Carboidrati semplici e complessi, cosa sono

Oggi parliamo dei famosi carboidrati…cosa sono? Come inserirli nella dieta? Come si dividono?  Fanno realmente ingrassare i carboidrati?

Parla la nostra nutrizionista, la Dottoressa Chiara D’Adda:

“Si può rinunciare ad un piatto di pastasciutta 🍝🍝🍝? Difficile ! Sarà perché è così buona o perché i carboidrati sono la benzina del nostro organismo e ci mettono di buonumore ? Oggi vi racconto qualcosa sugli amati /odiati carboidrati😍.

I carboidrati ci danno energia, ma non sono tutti uguali. Gli zuccheri sono CARBOIDRATI SEMPLICI  e rilasciano energia rapidamente ma si consumano in fretta. Lo zucchero ci da una sferzata di energia, ce ne ritroviamo tanta tutta insieme, poi c’è un calo che ci fa sentire di nuovo affamati. Dopo aver mangiato, i carboidrati semplici si modificano nel più semplice degli zuccheri : il glucosio, che è assorbito dal sangue. Tutto il glucosio che non viene sfruttato viene accumulato come grasso!

I CARBOIDRATI  COMPLESSI vengono scissi lentamente così gli zuccheri nel sangue si alzano in modo costante e ci durano di più. Danno un’energia lenta, ma di lunga durata. Contengono anche una buona quantità di fibre e rilasciano piano il glucosio nel sangue 😊👍. Sono presenti in pane, pasta, legumi, frutta secca e in alcune verdure.

Ma i carboidrati vanno bene per un’alimentazione sana?

I carboidrati sono la base dell’alimentazione mediterranea,  la più salutare del mondo è devono rappresentare il 45-60 per cento delle calorie quotidiane, secondo casi e situazioni cliniche.
Non bisogna privarsi dei carboidrati,  ma bisogna imparare ad usarli distinguendo fra i diversi tipi, non esagerando con la quantità, scegliendo bene le cotture e associandosi al meglio con gli altri cibi.
Se si scelgono carboidrati a basso indice glicemico, la nostra linea e la nostra salute ne trarranno giovamento😊😋😍 !

Attenzione 💥 ! I carboidrati ( soprattutto quelli semplici ) creano dipendenza, perché producono nel cervello un aumento di dopamina, neurotrasmettitore  del benessere. E così più dolci mangiamo, più ci sentiamo sereni e gratificati e sviluppiamo il desiderio di riprovare quella sensazione.

E se non facciamo una seria e continua attività fisica e sportiva,  aumenta la massa grassa , con un conseguente aumento del peso. L’insieme di tutti i carboidrati semplici ( inclusi latte e frutta ) non deve superare il 15 percento delle calorie quotidiane.

Consigli per mangiare con gusto i carboidrati

Ora vi do alcune pillole di saggezza:

⭕ la pasta scotta fa ingrassare di più di quella al dente
senza carboidrati il corpo non ha energia
⭕ i cereali migliori per la nostra salute sono quelli integrali e antichi
⭕ se la pasta è integrale si limita il rischio di intolleranza al glutine
⭕ è meglio mangiarli di mattina
⭕ se  si esagera con i carboidrati si può andare in deficit di vitamine
⭕ i più pericolosi sono i carboidrati nascosti”

Pasta con zucchine e polpettine di pollo

Pasta con zucchine e polpette di pollo Amica Natura

Vi presentiamo oggi una ricetta per un primo piatto sano e gustoso, adatto ad un’alimentazione equilibrata e varia, ideale anche per una dieta sportiva: le farfalle con polpette di pollo, zucchine, salsa di spinaci e ceci tostati.

La ricetta di questa pasta con zucchine, spinaci e polpette è abbastanza veloce da realizzare, rendendo la preparazione perfetta anche per i giorni infrasettimanali. Ricca di verdure e proteica, la pasta con le zucchine e le polpette di Amica Natura è una portata adatta anche per le giornate invernali, per fare un pieno vitaminico di vitalità e sapore.

Polpettine di pollo Amica Natura Bio con pasta e zucchine

500 g di pasta farfalle

3 o 4 zucchine

300 g di spinacini freschi

una confezione di polpette di pollo bio Amica Natura 

200 g di ceci cotti

sale e pepe nero

mezza cipolla rossa

olio extra-vergine di oliva

mezzo bicchiere di vino bianco

una manciata di foglioline di basilico fresco

un pizzico di origano

La preparazione

In una padella anti-aderente versa un filo di olio extra-vergine di oliva e aggiungi uno spicchio d’aglio, lascia rosolare per insaporire e poi toglilo. Aggiungi le zucchine tagliate a dadini piccoli e lasciale cuocere. Aggiungi gli spinacini in padella e sfuma con il vino. Fai cuocere a fiamma vivace per dieci minuti abbondanti. Regola di sale e di pepe. Quando gli spinacini sono morbidi spegni il tutto.  Lascia raffreddare.

Metti nel mixer il composto di zucchine e spinacini, aggiungi basilico e origano. Monta il tutto a salsa.

In un’altra padella con un filo d’olio rosola le polpette e falle cuocere da surgelate con le indicazioni riportate sulla confezione, in olio e padella ben caldi. Quando sono cotte lasciale da parte.

Fai tostare i ceci cotti in un padellino.

Lessa la pasta in acqua bollente salata. Scolala al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura. Metti la pasta in una padella con un filo di olio, aggiungi la salsa di zucchine e spinacini, manteca con il formaggio. A fine cottura aggiungi le polpette e i ceci e servi ben caldo.

 

Minestra ricca con polpette Amica Natura

La nostra amica blogger Elisabetta del blog “I feel Betta” è davvero molto creativa in cucina. La passione ai fornelli e l’amore per la cucina sana e fantasiosa si notano subito! Infatti oggi Elisabetta ha realizzato un primo piatto buono e decisamente fuori dal comune, ovvero le polpette in brodo, o minestra ricca con polpette Amica Natura.

Partendo dall’idea dei classici e tradizionali canederli alla tirolese, la nostra amica blogger ha preparato una ricetta invernale che è una vera e propria coccola, comfort food allo stato puro… da provare.

Ci scrive Elisabetta:

E ci siamo arrivati -non so bene come 😅- all’agognatissimo venerdì 😱👻 💃
Questa settimana ho proprio arrancato, sono andata avanti a manovella, a macinino🙈, per farmi stare sveglia e concentrata mi si devono alzare le palpebre col crick.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Anche per voi è stata pesante questa settimana? 😱
***
Ecco allora una ricetta per tirare su le forze e l’umore:

⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
***
⭐️Brodino comfort comfort??🙋🏻😍😋
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Ho scoperto che Le polpettine @amica_natura_alcass sono troppo buone e sane anche in stile “canederli” tirolesi!!!😍
🙌🏻 Mi garba troppo trovare modi creativi e “laterali” per usare le cosine che ho in frigo a seconda del mood del giorno!!😍💃
🍃 #foodideas #ricettadelgiorno#goodmoodfood ↩️:

 

Crepes salate ripiene di ragù e funghi, ricetta

La nostra amica blogger Magda del food blog “La Grande e la Piccola Cuoca” ci ha veramente sorpreso anche oggi con una ricetta dal gusto esplosivo. Molti di noi amano le crepes, la famosa ricetta francese a base di uova e latte,  da arricchire con gli ingredienti preferiti e soprattutto le crepes salate, idea perfetta per il brunch o per un ricco e pigro pranzo da gustare la domenica o durante i giorni delle prossime festività natalizie e di Capodanno.

Ebbene Magda ha realizzato una succulenta e prelibata torta di crepes salate ripiene, ripiena di un delizioso ragù e di funghi, primo piatto invernale che si sposa benissimo con le rigide giornate invernali.

La ricetta delle crepes salate ripiene di Magda

Per il ragù di carne 

400 g di macinato BIO di bovino

300 g di macinato di suino

400 g di passata fresca di pomodoro

un vassoio di funghi champignon

una decina di pomodori secchi anche sotto conserva

due cucchiaini di concentrato di pomodoro

un cucchiaino di erbe di Provenza

2 spicchi d’aglio

2 scalogni

olio extra-vergine d’oliva

un pizzico di sale

Per le crepes salate 

500 ml di latte

250 g di farina

3 uova

un cucchiaio di olio d’oliva

un pizzico di sale

Per la preparazione

Per le crepes salate, rompi le uova in una ciotola e sbattile bene con una frusta. Aggiungi il latte e un cucchiaio di olio d’oliva,  mescola bene tutto.

Aggiungi poi la farina setacciata, un pizzico di sale e lascia riposare per circa 30 minuti in frigo.

Scalda una padella anti-aderente, idonea per le crepes, versa un mestolo di impasto, distribuisci per la superficie. Gira la crepe dopo un minuto, gira dall’altro e toglila dal fuoco. Fai le crepes fino ad esaurimento impasto.

Per il ragù

Tagli i funghi champignon e pomodori secchi a fettine sottili. Trita poi finemente 2 spicchi d’aglio e 2 scalogni. In un tegame riscalda 2 otre cucchiaini d’olio d’oliva. Aggiungi due scalogni tritati, lo spicchio d’aglio tritato finemente, rosola il tutto per circa 5 minuti.

Aggiungi i funghi champignon, un cucchiaino di erbe di provenza, la passata di pomodoro, 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro e i pomodori secchi.

Aggiusta di sale e pepe, mescola bene tutto. Porta ad ebollizione e fai cuocere per circa 30 minuti, mescola di tanto in tanto. Quando sarà pronto il ragù poi lascia raffreddare in padella.

Torta di crepes salate ripiene

Prendi una tortiera foderata con carta da forno. Metti la prima crepe e spalma con ragù di carne, spolvera con del parmigiano reggiano. Ricopri lo strato con un’altra crepe. Spalma con ragù di carne e spolvera di nuovo con parmigiano.

Procedi nello stesso modo con il rimanente tra crepes e ragù.  Spolvera tutto con 2 cucchiai di parmigiano. Cuoci la torta di crepes salate ripiene a 180 gradi per circa 15-20 minuti.

 

crepes salate ripiene

Frutta secca e mandorle, proprietà e benefici

Oggi la nutrizionista di Amica Natura, la Dottoressa Chiara D’Adda ci parla di un argomento croccante e gustoso che si trova sulle tavole di molti italiani in special modo durante le festività natalizie, ovvero la frutta secca.

Noci, mandorle, pinoli e nocciole, non solo sono protagonisti di finger food, primi e secondi e chiaramente dei dolci, ma si mangiano comunemente anche sole come post dessert.

“Si avvicinano a passi veloci  le feste natalizie 🎅🎄e dell’ultimo dell’anno e con loro una maratona di pranzi, cene e brindisi. E ci sarà anche una maratona di alimenti il cui consumo è presente nelle più svariate tradizioni di ogni regione : panettone, mostarda, tortellini, cappone, capitone, salmone, caviale, cotechino, frutta esotica ecc ecc ecc e chi più ne ha più ne metta 😉😊😋.

Frutta secca, alimento principe sulle tavole natalizie degli italiani

Lo sapete che anche il consumo di frutta secca (o frutta a guscio) aumenta in questi giorni? È questo non è un male 😉😊😋 !
È proprio di questo tipo di frutta che oggi vi voglio scrivere📃📄✒📝😊
Lo sapete che a tavola bisognerebbe mettere ogni giorno 30/35 grammi di frutta secca ? La comunità scientifica è concorde nel considerare noci&company ingredienti complementari di una sana dieta. Utili anche nella prevenzione di alcune patologie.
Facciamo un elenco della frutta a guscio?

💥noci
💥mandorle
💥nocciole
💥anacardi
💥arachidi
💥noci di macadamia
💥pistacchi
💥pinoli

Fa bene la frutta secca?

La frutta secca  contiene grassi mono e polinsaturi che contribuiscono all’equilibrio lipidico e aiutano ad aumentare il colesterolo hdl , cioè quello buono. Protegge l’apparato cardiovascolare  ed è ricca in omega 6 e omega 3. Tutti possono consumarla, seppur con moderazione. È naturalmente vietata in caso di allergie 🚦⚠️ ! E purtroppo la frutta a guscio è uno degli allergeni più frequenti 😔😟🙁

Qualche cenno sulle mandorle , che fanno la parte delle regine👑 fra la frutta secca ?

Le proprietà delle mandorle e i benefici

➡️Le mandorle sono fra la frutta secca più gettonata. Sono💫 alleate del buonumore, 💫ricche di potassio, calcio, fosforo, magnesio,  ferro. 💫Ricche di vitamine, soprattutto la vitamina E.💫

Le mandorle sono povere in colesterolo, contribuiscono al benessere generale dell’organismo e aiutano chi ha problemi intestinali. Vantano il più grande contenuto di fibre, fra i vari semi oleosi. Sono mediamente caloriche (anche se  spesso si pensa siano fortemente caloriche) e quindi non inficiano la vostra dieta , ma non consumatene in grande quantità.  Utili per il benessere della pelle, dei capelli e per i problemi connessi ad un sonno disturbato. Aiutano a mantenere in buona salute il cuore , le arterie, le ossa. E sono un valido aiuto se si soffre di anemia.

Se ne ricava anche un ottimo latte vegetale, usato in svariati modi. Anche molti prodotti per la cura del corpo attingono all’uso delle mandorle.
E sono buone, tanto buone😋!”

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Ramen con polpette di soia, la ricetta vegetariana giapponese

Il Ramen è un ricchissimo piatto tradizionale dell’antica cucina cinese e poi reso famoso dalla tradizione culinaria nipponica. La ricetta giapponese è arrivata con successo anche in Italia, svelandoci i retroscena e i segreti di una cucina realmente prelibata e attenta agli ingredienti, alla materia prima e alla sua valorizzazione in una dieta alimentare e sana.

La versione del celebre ramen di oggi è vegetariana, di preparazione molto più veloce ed essenziale del tipico e più completo primo giapponese, grazie all’aggiunta delle polpettine di soia Amica Natura pronte in pochi minuti e buonissime, una preparazione che ci aiuta a guadagnare sui tempi di preparazione e a non perdere in gusto e genuinità.

Il twist di sapore in più è dato dal brodo di verdure, dalle alghe, dalla salsa di soia e dal miso.

Le tagliatelle che si usano nel ramen sono un particolare tipo di pasta orientale, comunemente chiamata “Noodles” realizzato con 4 ingredienti tra cui  farina di frumento, sale, acqua e kansui, una particolare acqua minerale alcalina.

Questa versione leggera di ramen presenta un brodo di verdure insaporito con il miso e la salsa di soia. Le uova soda e le verdure danno un tocco ancor più nutriente e genuino alla tipica zuppa giapponese. 

Ramen vegetariano con polpette di soia

Il brodo di verdure, ingredienti

700 ml di acqua

2 cucchiai di pasta di miso

un cucchiaio piccolo di salsa di soia

una carota

un gambo di sedano

coriandolo, un mazzetto

un cipollotto bianco

150 g di noodles o tagliatelle di frumento

200 g pak choi o cavolo cinese

due uova sode

qualche fungo shiitake

1 cucchiaio di semi di sesamo nero

1 cucchiaio di alga wakame essiccata

La ricetta giapponese del ramen vegetariano con polpette di soia

Prepara le uova cuocendole in un pentolino per 6 minuti esatti. Aggiungi un po’ di salsa di soia, copri e metti al coperto in frigo.

Parti dal brodo di verdure, inserendo nell’acqua la carota, il sedano, il cipollotto e la cipolla tagliata in due e fai cuocere a fiamma bassa circa un’ora. Prepara le polpettine di soia Amica Natura come indicato sulla confezione.

Aggiungi l’alga wakame, insaporisci con il miso, aggiungi anche i funghi sciacquati. Togli le verdure e filtra il brodo, aggiungi i noodles, i funghi, i semi di sesano e il pak choi. Aggiungi anche le polpette di soia e servi.

 

 

Hummus, ricetta araba crema di ceci

Ricetta hummus crema di ceci araba da abbinare alle polpette di soia

L’Hummus, tipica salsa medio-orientale, ormai una preparazione famosa e diffusa anche in Italia, è una crema di ceci di origine araba, a base di pasta di ceci secchi, olio, semi di sesamo, succo di limone e paprica e semi di cumino.

Una salsa aromatica molto buona, dal gusto inconfondibile e perfetta da abbinare alle polpette di soia Amica Natura, per un pasto salutare ma pieno di sapore, con una piacevole nota esotica della cucina orientale.

L’hummus di ceci nasce nella regione del Libano e si diffonde anche tra le nazioni limitrofe come la Giordania e la Siria. Buonissimo abbinato ad un pinzimonio di verdure e si degusta con focacce e pane azzimo.

La ricetta della salsa araba Hummus di ceci da abbinare alle polpette di soia Amica Natura

Ceci secchi o 400  gr circa di ceci lessati(se vuoi diminuire i tempi di preparazione)

Acqua di ceci

due spicchi d’aglio schiacciati

Salsa thaina (pasta di sesamo)

cumino

aglio

succo di mezzo limone

sale

paprika dolce

un cucchiaio olio extra-vergine di oliva

un ciuffo di prezzemolo fresco

La preparazione

Prendi i ceci lessati o secchi fatti ammollare una notte in acqua fredda. Mettili nel mixer con un po’ della loro acqua, cumino, aglio tritato, il succo di mezzo limone, la salsa tahina, il sale, l’olio e frulla tutto.

Decora con il prezzemolo fresco, un filo di olio extra-vergine di oliva e una spolverata di paprika dolce.  Servi con le polpette di soia Amica Natura, da preparare in padella o al forno in pochi minuti come indicato nella confezione.

Finger food di polpette al sugo con panino

Finger food di polpette al sugo con panino

Amici all’ultimo minuto e hai bisogno di un’idea veloce per un aperitivo gustoso da assaporare in compagnia? C’è la partita e non sai cosa preparare per i tuoi ospiti? Vuoi stupire con un antipasto a bocconcino goloso e godereccio? Oggi abbiamo deciso di proporti un finger food da acquolina in bocca, velocissimo da assemblare e sfizioso, ideale anche per le festività natalizie in arrivo, quando c’è sempre qualcuno pronto a bussare alla porta e non sai cosa offrire. Devi avere solo panini baby a portata di dispensa, della buona passata italiana, le polpette Amica Natura, vegane, di carne bovina o di pollo, a seconda dello stile alimentare e dei gusti della tua famiglia e dei tuoi Ospiti.

Ricorda che la collezione di polpette Amica Natura la trovi nel banco freezer dei migliori supermercati, si tratta di un prodotto italiano, realizzato con ingredienti selezionati e senza conservanti aggiunti. Inoltre la surgelazione ti permette di avere sempre un prodotto fresco e alla massima qualità, quindi sano e sicuro, pronto per essere gustato in pochi minuti.

Antipasto veloce e gustoso, il panino con polpetta al sugo

Gli ingredienti

12 panini baby morbidi

una confezione di polpette Amica Natura a piacere

500 ml di passata di pomodoro fresca e di qualità italiana

sale e pepe bianco

origano

olio extra-vergine di oliva

una cipolla

 

La preparazione

In una pentola anti-aderente versa un cucchiaio di olio extra-vergine di oliva, aggiungi la cipolla tritata fine,  fai cuocere le polpette ancora surgelate come indicato sulla confezione.

Quando sono rosolate e cotte, aggiungi la salsa di pomodoro, regola di sale, aggiungi il pepe e l’origano, fai insaporire per 15 minuti a fiamma dolce.

Prendi i panini baby, tagliali in due, aggiungi una polpetta al pomodoro. Il finger food di panino e polpetta è pronto per essere gustato, anche freddo!

 

Gazpacho con pomodoro e cetrioli e polpette di carne

Gazpacho con pomodoro e cetrioli e polpette di pollo Amica Natura

Il Gazpacho è solo la zuppa fredda estiva per eccellenza, particolare e sfiziosa preparazione tipica della meravigliosa Andalusia, regione a sud della Spagna, che si consuma tipicamente durante i mesi più caldi come primo piatto, antipasto, aperitivo energizzante al bicchiere.

Il segreto sono gli ingredienti, ortaggi succosi e da privilegiare stagionali e locali a cui a seconda del mese di preparazione si possono aggiungere o togliere verdure.  Si possono infatti aggiungere molti tocchi creativi a questa particolare e gustosa preparazione per piatti unici o primi piatti sfiziosi e sani. Noi oggi abbiamo deciso di abbinare le polpettine bio di pollo per dare un po’ di marcia proteica alla profumata zuppa fredda di verdure.

 

Gli ingredienti per un gustoso Gazpacho di pomodoro e cetrioli  con polpette

  • Pomodori rossi maturi grandi 4-5
  • un peperone rosso e un peperone giallo
  • una cipolla rossa
  • due cetrioli
  • 150 g pane raffermo
  • 2 fette di pancarrè integrale
  • Peperoncino o pepe a piacere
  • Un cucchiaino di aceto di mele
  • 2 cucchiai olio extra-vergine di oliva
  • sale
  • Una confezione di polpette di pollo bio Amica Natura

La preparazione

Prendi una padella, riempi di acqua e un pizzico di sale, porta a

ebollizione. Scotta i pomodori, poi scolati, falli raffreddare.

Spella e pela i pomodori, elimina i semi.

Sbuccia anche i cetrioli, taglialo a dadini piccoli. Pela e pulisci anche i peperoni tagliali sempre a dadini piccoli. Trita fine la cipolla rossa.

Bagna la mollica di pane con l’aceto.

In un mixer metti tutte le verdure, aggiungi peperoncino e sale, il pane integrale sbriciolato, 2 cucchiaio di acqua molto fredda e un goccio di succo di limone.

Lascia riposare in frigo.

Fai cuocere le polpette di pollo come indicato sulla confezione, meglio in forno, poi lasciale raffreddare completamente e servile con il gazpacho di pomodoro e cetrioli per un primo diverso e sfizioso.

Carne biologica, che caratteristiche e cosa significa BIO?

Cogliamo al balzo l’occasione, rispondendo alla domanda di un consumatore sui prodotti a base di bovino da agricoltura biologica, per spiegare alcune tra le regole d’obbligo quando parliamo di allevamenti di questo tipo.

Carne biologica, che caratteristiche ha? Cosa significa?Che differenze per gli animali? Cosa si intende per definizione quando parliamo di carne biologica?

 

Cerchiamo di capire i capisaldi dell’allevamento da agricoltura biologica, che seguono normative e leggi severe e controllate sia a livello comunitario che dall’ente cerficatore.

“Cosa mangiano i bovini di allevamenti bio? Come sono allevati? Che tipo di terreno pascolano?”

I sistemi di allevamento degli agricoltori specializzati nel biologico seguono severe norme stabilite dalla Comunità europea e dagli enti certificatori. Le norme della zootecnia biologica hanno proprio come obiettivo il benessere animale, la sostenibilità e l’uso di materie fertilizzanti naturali, la scelta di razze autoctone, la tutela della salute e il fattore terra, ultimo ma non meno importante requisito che si traduce in  un sistema produttivo basato su un terreno riservato al pascolo, un numero massimo di animali per unità di superficie animale e il controllo dello stesso terreno. Tutti gli animali devono essere allattati con latte materno, per un periodo minimo di 3 mesi, è vietato l’utilizzo di latte ricostituito o arricchito.

Per gli erbivori il 60% del mangime deve provenire dall’azienda biologica, qualora non sia possibile, in collaborazione con le altre aziende biologiche, situate nella stessa regione. Per gli erbivori, i sistemi di allevamento devono basarsi in massima parte sul pascolo. L’area non deve essere trattata da almeno 3 anni con prodotti non autorizzati.

Gli animali da allevamento biologico sono nutriti con alimenti 100% biologici e totalmente privi di OGM. La maggior parte della razione alimentare dei capi deve essere foraggio grossolano e foraggio fresco essicato. Tuttavia l’alimentazione può essere integrata con mangimi semplici e composti certificati biologici, che vengono prodotti e conservati a norma di legge per assicurare agli animali una dieta alimentari corretta e genuina.  Persino  l’acqua deve essere adeguata per qualità e quantità.

 Avete altre domande o dubbi? Scriveteci a info@amicanatura.it

Ecco due link per più informazioni:

BioAgricert

L’ente certificatore del brand Amica Natura e dell’azienda Alcass Spa.

Linee guida per la regolamentazione dell’allevamento da agricoltura biologica