Zuppa: Un Viaggio Gastronomico tra Nutrienti e Sapori Avvolgenti

Si potrebbe affermare che la zuppa costituisce il “comfort food” per la cosiddetta “brutta stagione”. Certamente! Riunirsi attorno a un tavolo con una ciotola fumante di una zuppa straordinaria rappresenta uno di quei momenti che riporta l’individuo in uno stato di pace con il mondo – una necessità particolarmente rilevante in tempi attuali.

È noto che l’essere umano segue un ritmo stagionale anche nella confezione dei pasti. Durante l’autunno e l’inverno, quando le temperature diminuiscono drasticamente, nulla supera la soddisfazione di preparare e gustare una zuppa che non solo riscalda il corpo ma anche gli animi.

La preparazione di una zuppa assume quasi le sembianze di un rituale rilassante. Personalmente, trovo piacevole persino il suono del liquido che sobbolle e il profumo avvolgente che si diffonde in cucina. L’unicità delle zuppe risiede nel fatto che non si limitano mai, permettendoci di inventarle secondo i nostri gusti e profumi preferiti, oltre a essere conservabili per diversi giorni. Da non trascurare sono i numerosi nutrienti altamente benefici che apportano al nostro organismo.

Non dimenticate di accompagnare le zuppe con fette di pane tostato o crostini fatti in casa: il contrasto di consistenze stimola sensazioni piacevoli per il palato.

Un tocco di eccellenza può essere aggiunto attraverso una spruzzata di olio extravergine d’oliva e formaggio grana. Per chi gradisce, uno spicchio d’aglio può arricchire ulteriormente il sapore.

Segue una serie di idee per la preparazione di zuppe deliziose e salutari, ideali soprattutto nei mesi autunnali e invernali, ma altrettanto apprezzabili anche durante le stagioni più calde:

  • Zuppa di patate e porri
  • Zuppa di zucca e/o zucchine
  • Zuppa di cipolle e pane raffermo
  • Zuppa con sedano rapa
  • Zuppa di lenticchie
  • Zuppa di cavolo nero
  • Zuppa di cavolfiore
  • Zuppa di carote e patate
  • Zuppa di fagioli e castagne
  • Zuppa di farro e ceci

CARATTERISTICHE

Queste ricette garantiranno un apporto completo di vitamine, minerali essenziali, fibre e acqua per il nostro benessere. Per un tocco di raffinatezza, alla fine della cottura, è possibile aggiungere un pizzico di curcuma.

Per coloro che seguono una dieta attenta al peso, è consigliabile evitare l’inclusione di pasta o riso, in quanto potrebbero risultare eccessivamente caloriche.

Infine, mettete tanto amore nella preparazione, anche se è destinata esclusivamente a voi stessi.

Manioca: Il Tesoro Tropicale nei Negozi – Scopri i Segreti di Questo Tubero Nutriente

Un nuovo appuntamento alla scoperta dei segreti della manioca, molto più di un semplice ingrediente culinario – è una fonte di energia vitale e un simbolo di cultura.
Scopritela insieme alla Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda! 

Un’inedita sorpresa nei supermercati ha catturato la mia attenzione ultimamente: un cestino traboccante di manioca, un tubero affascinante originario delle foreste sudamericane, ma ormai radicato anche in Africa. La manioca, conosciuta anche come Cassava o Yuca, è molto più di un semplice ingrediente culinario – è una fonte di energia vitale e un simbolo di cultura. In questo articolo, esploreremo le origini affascinanti di questo tubero, le sue molteplici applicazioni in cucina e i suoi benefici nutrizionali, rendendo l’ignoto mondo della manioca un’esperienza gustativa da non perdere.

ORIGINE

La manioca è un tubero appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, simile alla patata. Originario delle foreste sudamericane, si è diffuso ampiamente anche in Africa. Classificata come la terza fonte di energia per il consumo umano a livello mondiale, dopo mais e riso, era l’alimento principale della civiltà Maya.

Un fatto curioso da notare è che nelle isole Seychelles, il tubero è raffigurato sulla moneta da 5 cents. Questo dimostra l’importanza e la diffusione di questo alimento in diverse parti del mondo.

CARATTERISTICHE

La pianta, chiamata anche Cassava o Yuca, è un arbusto perenne. Dalla manioca si ricava l’amido, noto come farina di tapioca, che è priva di glutine. Il suo sapore è neutro e vagamente legnoso, con un tocco di mandorla e un retrogusto piccante. Sebbene richieda un po’ di abitudine, è altamente digeribile, anche se va tenuto presente il suo alto contenuto calorico.

La farina di tapioca viene utilizzata come addensante per zuppe e minestre, spesso sostituendo la fecola di patate, la maizena o la farina di riso. È particolarmente apprezzata nella preparazione delle prime pappe per i bambini.

La manioca è una fonte ricca di fibre, vitamine del gruppo B, in particolare folati, oltre a potassio, calcio, fosforo e magnesio. Contiene anche antiossidanti, come le vitamine C e A.

UTILIZZO IN CUCINA

Va notato che il tubero di manioca presenta una buccia estremamente resistente, rendendo la pulizia un po’ complicata. Tuttavia, se si riesce a superare questa difficoltà, è possibile gustare la manioca fritta, in forma di purea o crepes. Invito tutti a provare questo interessante alimento e scoprire i suoi molteplici utilizzi in cucina.

plant based burger, la rivoluzione made in italy

La fiera Marca sarà il palcoscenico ideale per il debutto del nuovo Plant Based Burger.
100% plant based, senza glutine, soia e GMO.
Questo innovativo burger è un prodotto 100% vegetale, ma dall’aspetto e dal sapore comparabili ad un hamburger di carne.
Dal punto di vista dell’aspetto, sensoriale e della cottura può essere paragonato ad un classico hamburger di carne, con il vantaggio però di essere un prodotto composto da sole proteine vegetali, senza nessun derivato di origine animale.

Mangiare meno carne nasce da diverse esigenze: di salute, legate all’attenzione ambientale o al benessere animale.
Questo prodotto accontenta chi segue strettamente un regime alimentare vegano, ma anche chi per altri motivi ha necessità di escludere la carne dalla propria dieta.

Sostituire proteine della carne con quelle vegetali è molto importante anche per la salvaguardia dell’ambiente.
Rispetto ad un hamburger di carne, la produzione è più sostenibile, mentre diventa sempre più consapevole l’impatto ambientale delle scelte alimentari.

Il lancio del Plant Based Burger è la nostra sfida all’innovazione alimentare, con il valore aggiunto di una produzione totalmente made in Italy.
Grazie al costante lavoro del reparto Ricerca e Sviluppo, l’azienda si è specializzata nello sviluppo di ricette salutistiche innovative.
Da oltre 15 anni ha sviluppato un percorso rivolto all’alimentazione sostenibile, giungendo oggi a questo importante risultato.

Sarà possibile assaggiare il burger presso il nostro stand, alla fiera Marca di Bologna
15-16 GENNAIO
09,30-18,00
PADIGLIONE  26
AREA C81 B82

Per qualsiasi chiarimento o curiosità il nostro ufficio commerciale resta a disposizione
scrivendo alla mail commerciale@alcass.it o chiamando il numero 030 6872108

PRE CHRISTMAS DETOX

Festività natalizie, sinonimo di CIBO CIBO CIBO… molto CIBO!
Cene di lavoro, aperitivi con gli amici, Cenone della vigilia, pranzi di Natale e Santo Stefano e poi ancora Capodanno e Epifania.
Per i più fortunati pure vacanze sulla neve o ai tropici!
Il nostro palato ne sarà contento, ma chiediamoci se anche il nostro organismo lo sia altrettanto!

La dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega oggi come comportarci in questi giorni, per arrivare al Natale in forma e permetterci qualche sgarro in più!

Cosa possiamo fare per non uscire rotolanti e pieni di sensi di colpa da questo periodo di giusto relax?
Come evitare di affacciarci a gennaio con qualche chilo in più?
Diventiamo dei fini strateghi e giochiamo d’anticipo!

Via libera al detox challenge natalizio!

Il cibo non è un nemico, se impari ad amarlo ti renderà felice e sano!
Dimenticate in questi giorni che precedono il Natale i pasti ricchi di carboidrati: abolite pane, pasta, grissini, stuzzichini, risotti… insomma, tutti ciò che contiene cibi fatti con farine di vario tipo.
È importante mantenere una dose di carboidrati a colazione (vi ricordate l’importanza della colazione, vero?).
Si può spaziare da fette biscottate rigorosamente integrali o senza glutine, ad un toast, a biscotti (pochissimi) integrali o senza glutine, a cialde soffiate di riso o di cereali vari. Un bel centrifugato depurante o drenante completerà il tutto.

Ai pasti principali diamo via libera a tutto ciò che è proteico, facciamo cioè uso di proteine animali o vegetali uniti ad abbondanti porzioni di verdure di tutti i tipi, tranne le patate che contengono troppi amidi.
No ad affettati di qualsiasi tipo e alle preparazioni di cibi fritti e/o molto unti.
Via libera a zuppe, passato di verdure, minestroni (senza aggiunta di pasta).
Col freddo aumenta fisiologicamente il desiderio di cibi caldi e liquidi.

Niente dolci, dolcini, dolcetti, cioccolata!
Niente bevande alcooliche, i brindisi non ci mancheranno nei prossimi giorni!
Beviamo solo una buona e trasparente acqua
I più motivati possono benissimo consumare 1 pasto sostitutivo al giorno: sono ben fatti, completi, non tolgono forza e li trovate un po’ dappertutto oramai, anche nei supermercati.

Come fuori pasto scegliete tra uno yogurt, una manciata di semi oleosi, una barretta confezionata.
Dopo cena… stop!!! Non si mangia più nulla!
Ultima raccomandazione: bastano 10 minuti di camminata dopo i pasti per tener sotto bada la glicemia.
Meglio una breve camminata tutti i giorni dopo i pasti, che mezz’ora o un’ora di movimento ogni tanto.

Ora sarete pronti ad affrontare le squisitezze del Natale, ma non illudetevi di poter nascondere questi “sgarri” sotto un bel maglione pesante… che comunque aiuta!
Giocate d’anticipo e il vostro corpo vi ringrazierà!

PRIMAVERA, CIBO, SORRISI E FELICITÀ!

Siamo pronti a vive la nostra primavera con il sorriso sulle labbra?
La parola all’esperta! La Dottoressa Chiara D’Adda ci offre importanti consigli sui cibi da consumare per favorire il buon umore.

⭐ NON RINUNCIARE AI CARBOIDRATI
Non rinunciare totalmente ai carboidrati perché modificano il rapporto tra alcuni aminoacidi nel sangue, favorendo il triptofano, che è responsabile in buona parte della nostra propensione alla serenità
Scegli preferibilmente farine integrali, non raffinate e via libera a tanta frutta e verdura!

 IL CIOCCOLATO FONDENTE STIMOLA LE ENDORFINE
Contiene sostanze simil- cannabinoidi come le anandamidi e i loro precursori fosfolipidici; Sono sostanze che stimolano la produzione di endorfine e quindi aiutano il buonumore, oltre che previene la formazione delle rughe!

⭐ W LA VITAMINA C
Consuma cibi contenenti la vitamina C! Aiuti il tuo sistema immunitario e soprattutto aumenti la sintesi di dopamina e noradrenalina, i classici neurotrasmettitori dell’euforia, inoltre aiuta ad avere una pelle fresca e ampiamente tonificata!
Per cui via libera ad agrumi, peperoni, kiwi, frutti di bosco e verdure a foglia verde.

⭐ VOGLIA DI DOLCE
Punta su miele, banane mature, datteri, uvetta passa. Sono alimenti che contengono zuccheri complessi e poco nocivi alla salute (consumali sempre con parsimonia).

⭐ CONOSCI IL SELENIO?
Consumare alimenti contenenti selenio quali pesce di mare di taglia grossa (tipo tonno), gamberi, ostriche, cozze, legumi, broccoli, cipolle, aglio, crusca, germe di grano. Scacciamo così i pensieri tristi e la tensione!

⭐ ZENZERO, QUANTO SEI PREZIOSO
Favorisce il drenaggio e la depurazione dalle tossine, fa bruciare calorie, aumenta le energie, da tono e senso di benessere generalizzato.

⭐ CERVELLO FELICE ED ALLEGRO
Grazie all’assunzione di Omega 3 e Omega 6, per un buon equilibrio di tutte le funzioni cerebrali.

⭐ LA CHIAVE DELLA FELICITÀ
L-triptofano è un un aminoacido precursore della serotonina, a sua volta precursore della melatonina,ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
Lo troviamo nella carne (molto in tacchino e pollo), latte, yogurt, frumento, avocado, banane, semi oleosi.

Ti ricordiamo che più stimoli la serotonina, più sarai di buon umore!
Nei periodi di stress acuti o cronici e nelle stagioni fredde e senza sole è una buona cosa assumere integratori che combattono il deficit di questo elemento, come Rhodiola Rosea o Griffonia Simplicifolia

Un ultimo consiglio: acqua e sorrisi gratis e a volontà! 

Alternative allo zucchero, i dolcificanti naturali

Come promesso la scorsa settimana, la dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista di Amica Natura, medico chirurgo e medico della squadra di basket italiana Basket Brescia Leonessa ci spiega quali sono le alternative al classico zucchero bianco, i più famosi dolcificanti naturali, con proprietà e benefici.

Zucchero bianco, quali sono le alternative naturali?

Come vi avevo promesso, oggi vi do qualche notizia sullo zucchero e sulle alternative alimentari ad esso.

✅ Zucchero

Lo sapete che lo zucchero era già conosciuto ai tempi degli antichi Greci e degli antichi Romani ? Proveniva dall’Oriente ed era così prezioso e raro che veniva usato esclusivamente per motivi terapeutici. A seguito della scoperta dell’America, la sua produzione (a partire dalla canna da zucchero) si è molto diffusa ed è arrivato nelle cucine delle classi più elevate e abbienti nell’epoca settecentesca. Nel 1800 circa, un agronomo di nome Olivier de Serres, scoprì la possibilità di produrlo a partire dalle barbabietole  e così divenne di uso molto comune e diffuso.

ZUCCHERO BIANCO (saccarosio):  si può estrarre indifferentemente da canna da zucchero o da barbabietola. È bianco perché è sottoposto a lunghi e molto complessi metodi di raffinazione. La calce, l’anidride carbonica, l’acido solforoso,  lo privano di qualsiasi proprietà nutrizionale,  lasciando intatta solo la carica energetica, cioè le calorie. Come potete vedere dunque lo zucchero non ha nessuna utilità nella dieta giornaliera,  se non un delizioso sapore. È fortemente calorico e può produrre alterazioni della eubiosi intestinale,  con fenomeni di gonfiori e dolori, perché altera la flora batterica. Il suo valore è di ➡️390 calorie per 100grammi.

ZUCCHERO GREZZO DI CANNA: subisce meno processi di raffinazione e quindi conserva tracce di potassio,calcio, fosforo,magnesio e vitamine A e B. Contiene anche tracce di proteine. È leggermente meno calorico dello zucchero bianco➡️300 calorie per 100grammi

FRUTTOSIO: è lo zucchero contenuto nella frutta. Quando viene assunto come frutta si mescola anche a vitamine, minerali e fibre che ne rallentano l’assorbimento. Se assunto puro si associa ad alti livelli di acido urico e a un danno epatico di non chiara interpretazione.  Ha effetti simili a quelli dello zucchero,  ma ha meno calorie e indice glicemico basso. Purtroppo recenti ricerche americane rilevano un possibile ruolo del fruttosio estratto e trasformato  e la correlazione con malattie cardiache, renali e tumorali.

ZUCCHERO DI COCCO: viene estratto dalla linfa dei fiori di cocco. È molto in uso in America,  ma ora è arrivato anche da noi. Contiene Inulina, una fibra solubile che ne riduce l’impatto sulla glicemia. Ha un indice glicemico basso e influenza positivamente la flora batterica intestinale. Ha un sapore simile allo zucchero di canna grezzo.

SCIROPPO D’ACERO: è estratto dal tronco degli aceri ed è il terzo dolcificante meno calorico, dopo miele e stevia . Contiene vitamina B, minerali e antiossidanti.  Per cui non sono calorie vuote. Ha attività drenante, digestiva,  depurativa e antigonfiore. Molto adatto agli sportivi, usato dopo l’allenamento o le performance agonistiche. È molto usato in America, per arricchire i pankakes, ma si può usare anche per fare salse agrodolci.

✅MIELE : è il dolcificante più naturale e antico.  È anche il più salutare ! Contiene principi nutritivi molto preziosi , come zuccheri semplici,  minerali, enzimi, vitamine e sostanze rigeneranti per il nostro corpo. È l’unico fra i dolcificanti naturali a non prevedere particolari processi di raffinazione  artificiale ! Ha proprietà terapeutiche per parecchi malanni. E adatto a tutti,grandi e piccini.

✅ STEVIA: proviene da una pianta di origine sudamericana  naturalmente ricca di saccarosio. Il potere dolcificante è altissimo, a fronte di un apporto calorico molto basso , come pure è basso ( quasi inesistente) il suo indice glicemico. È adatto anche ai diabetici ,ha però un retrogusto di menta e liquirizia che non a tutti può piacere.

✅ ERITRITOLO : è la novità in tema di dolcificanti. È presente in una vasta varietà di frutti e alimenti. Si ricava attraverso processi di fermentazione ad opera di lieviti. Si riconosce la sua presenza negli alimenti con la sigla E968. Niente calorie, indice glicemico uguale a 0, nessun effetto lassativo, buona digeribilità. Via libera al suo consumo !

ASPARTAME : è forse il più conosciuto, ma ci sono pareri discordanti sul suo uso e comunque non bisogna eccedere nel suo consumo, tendo presente che si trova già in moltissimi cibi e bevande.

XILITOLO: è prodotto dalla conversione chimica  dello xilano, presente in piante, legni , frutti e nei gusci delle mandorle. Può avere potenti effetti lassativi e aumentare la fermentazione intestinale e per questo è meglio non esagerare con il suo consumo e evitarlo totalmente se si soffre di colon irritabile.

ZUCCHERO DI MALTO: si ottiene dalla germinazione dei cereali, soprattutto dell’orzo. È naturale ed è ricco di sostanze benefiche dalle proprietà depurative, digestive,e anche antitumorali  ( maltolo). Contiene però glutine, quindi non è adatto ai soggetti celiaci.

Al prossimo lunedì con la rubrica Food Is Life

Come fare il Club Sandwich perfetto

Il Club Sandwich è uno dei tramezzini più amati a livello internazionale. Ma sai come si prepara? Come farlo sfizioso e sano e ideale per la schischetta o lunch box in pausa pranzo o per un salutare spuntino?

Il Club Sandwich è una ricetta da cui prendere decisamente spunto per creare gustosi e irresistibili pranzi veloci o merende, con semplici e genuini ingredienti il panino diventa sano e gustoso.

Storia del Club Sandwich

Il Club Sandwich, uno dei panini più gettonati e nutrienti in assoluto, nasce negli States. La ricetta viene preparata la prima volta casualmente da un uomo benestante, di rientro dal lavoro, molto affamato e adottata inizialmente proprio dai ristoranti e club maschili. Adesso ci sono tantissime versioni del panino più famoso al mondo, noi oggi ti proponiamo la ricetta classica che si attiene alla tradizione, a firma dello Chef Antonino.

Ricetta del Club Sandwich sano e gustoso

Ingredienti

Petto di pollo Amica Natura surgelato al naturale 

2 foglie di insalata tipo iceberg

2 uova

sale e pepe

60 g maionese fresca fatta in casa

3 fette di bacon

2 pomodori insalatari

Pane per tramezzini grandi 6 fette

Preparazione

Il petto di pollo Amica Natura surgelato al naturale è l’ingrediente ideale da tenere sempre in casa per preparare saporiti e gustosi panini e insalate in ogni momento della settimana. Sempre al massimo punto di freschezza e gusto e conservato dal freddo, senza altri conservanti.

Ci sono dei passaggi precisi per realizzare il Club Sandwich, per esempio, passare il burro sul pane e tostarlo, tagliarlo poi in triangolini e mettere gli ingredienti in un ordine preciso.

Prima di tutto cuoci il pollo come da indicazioni sulla confezione, dato che si tratta dell’ingrediente a più lunga cottura.

Prendi poi le fette di pane e spalmale per bene con il burro fatto ammorbidire a temperatura ambiente. Fallo tostare da entrambi i lati in una padella anti-aderente.

Fai cuocere le uova al tegamino (prendi un pentolino adatto al forno, versa una noce di burro e fai sciogliere lentamente, a fiamma bassa, rompi l’uovo lasciandolo integro. Quando l’albume si condensa e il tuorlo è ancora morbido, l’uovo al tegamino è pronto).

Nel frattempo lava lattuga e pomodori, tagliandoli poi a rondelle.

Componi il panino, prendendo una fetta di pane, spalma la maionese, aggiungi il pollo tagliato a fettine o listarelle, aggiungi pomodoro, lattuga e uovo, condisci con sale e pepe e un filo di olio. Fai un altro strato sostituendo all’uovo il bacon. Chiudi il panino, taglia in diagonale e servi!

 

Spezzatino di vitello al sugo di pomodoro, la ricetta di Madga

La nostra speciale amica food blogger Madga, ha preparato una ricetta di un secondo piatto tradizionale, lo spezzatino di vitello (quello surgelato al naturale e senza conservanti di Amica Natura), reso ancora più delizioso ed invitante dal pomodoro e da un tocco di agrodolce.

Iniziamo la settimana alla grande e con gusto grazie alla ricetta di Madga del food blog La Grande e Piccola Cuoca!

Lo spezzatino di vitello al sugo, ricetta in agrodolce

400 g di spezzatino di vitello Amica Natura

2 cipolle

150 ml di vino bianco

250 ml di brodo vegetaòe

500 g di passata di pomodoro

50 g di prugne secche

50 g  di mirtilli rossi essiccati

2-3 rametti di prezzemolo

olio d’oliva

sale e pepe

La preparazione della ricetta

Sbuccia le cipolle e tritale finemente. In una padella grande e anti-aderente, riscalda due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva. Aggiungi lo spezzatino di vitello e fallo rosolare per sigillare i succhi della carne.

A questo punto aggiungi le prugne secche e i mirtilli rossi  essiccati. Bagnate il tutto con del vino bianco, che lascerete evaporare.

Per ultimo unite il brodo vegetale caldo e la passata di pomodoro. Cuocete lo spezzatino con coperchio per circa 1 ora mescolando di tanto in tanto.

Una volta pronto, regolate lo spezzatino di sale e pepe. Cospargetelo infine con prezzemolo tritato e servitelo ben caldo.

ricetta originale spezzatino vitello

Sedano bianco, proprietà e controindicazioni #foodisLife

Torna la rubrica con la nutrizionista di Amica Natura, “Food is Life” e oggi andiamo alla scoperta di un altro ortaggio: il sedano bianco. Quali sono le proprietà del sedano bianco e quali le controindicazioni? Scopriamolo insieme.

Ciao a tutti gli amici di “Food is Life”!

Finalmente il caldo è arrivato, l’estate è veramente alle porte ed è normale voler recuperare una forma fisica invidiabile. Da un lato il corpo più asciutto e qualche chilo in meno faranno risaltare la tanto ricercata abbronzatura, dall’altro le temperature elevate ci fanno aver poca voglia di stare in cucina davanti ai fornelli. E allora via con ricette che richiedono un uso limitatissimo dei fuochi e con un effetto “anti-caldo” immediato. Ma l’importante è che siano anche molto salutari e con benefici effetti per il nostro organismo.

Oggi pensavo di proporvi una fantastica insalata, presentandovi un modo non tradizionale di utilizzare un ortaggio che di solito ha un ruolo relegato a poche preparazioni, tipo soffritto o pinzimonio o minestra di verdure, cioè un ruolo quasi da Cenerentola…vi parlerò di come utilizzare il SEDANO BIANCO e vi parlerò delle sue molteplici virtù, forse non a tutti conosciute.

Il sedano ha origine nell’antica Grecia ed è già  presente in reperti del’800 a. C. Per i greci era una pianta sacra, tanto che gli hanno dedicato la città di Selinunte e l’emblema della foglia di sedano sulle monete. Le sue proprietà medicinali sono note fin dal tempo dell’Odissea (Achille guarisce il suo cavallo somministrandogli foglie di sedano), mentre la sua coltivazione negli orti italiani inizia nel 1500 e rapidamente si diffonde in tutta Europa.

Da un punto di vista nutrizionale è povero di carboidrati e di proteine e praticamente senza grassi. Ma le sostanze attive che contiene (olii essenziali) lo rendono utili in molte situazioni: vitamina A, vit C, vit E, K, niacina, sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo, calcio, rame, iodio, sodio. E’ ricco di luteolina, un antiossidante utile per proteggere le cellule cerebrali ed è ricco di fibre che aiutano a tener basso il colesterolo. Contiene poi gli ftalidi, in grado di regolare la pressione del sangue in caso di ipertensione. Ma soprattutto questo ortaggio ha proprietà carminative, depurative, antiinfiammatorie e soprattutto diuretiche, utilissime nel caso di ritenzione idrica e cellulite, così come nei casi di malattia gottosa. E’ coadiuvante della terapia della psoriasi e anche del diabete, in quanto contiene glicochina, una sostanza simile all’insulina. Pare sia anche un ottimo afrodisiaco… 😉

E ora la ricetta che vi avevo promesso: facile, veloce, fresca, sana, utile, appetitosa! Affettate un cespo di sedano bianco, mettetelo in una terrina , aggiungete una mela verde granny (o quella che più vi piace) tagliata a cubetti piccoli, unite uvetta sultanina, formaggio emmenthal a cubettini  piccoli, condite con olio, sale, pepe e succo di lime. E la vostra diuretica e croccante e fresca e sana insalata di sedano bianco è pronta ! Non ne potrete più fare a meno…Potete farne una quantità abbondante e poi conservarla in frigorifero, pronta all’uso.

E se la fame è tanta potete aggiungere a parte un hamburger di carne o di soia Amica Natura…fatene una provvista da tenere in freezer, serviranno sempre.

Tocco finale di questo buono e sano pranzetto, un succo dal bellissimo colore verde, preparato con avocado, pera, cetriolo, spinacine. Provate, vi piacerà tantissimo, ne sono sicura. Buon appetito…

Alla prossima!

Polpette vegane al marsala, la ricetta sfiziosa

Ecco una ricetta dal profumo esotico, molto semplice da realizzare, leggera e veloce. L’ha preparata con i prodotti della linea veggie di Amica Natura la food blogger Serena, del food blog Omin di Panpepato.

Le polpette di soia sfiziose e sanissime vengono arricchite con spezie e latte di cocco, che regala un gusto orientale e una nota caramellata, perfette con un contorno di riso pilaf.

La ricetta della nostra amica Serena del blog “L’Omin di Panpepato”

“Una ricetta decisamente particolare. Puoi ridurre un po’ le spezie, ma non sarà la stessa cosa. Anche la perfezione di quel momento è stata irripetibile, uno di quegli istanti magici in cui ti senti pienamente appagata e che vorresti fermare. Una temperatura gradevole che poi si è irrigidita; una promessa placcata oro disattesa;  un mazzo di fiori di campo che si sfoglia lasciando un gran casino di coriandoli sul tavolo.

INGREDIENTI (4 porzioni)

  • 1 cipollotto
  • olio di semi di mais
  • 2 confezioni di polpettine di soia Amica Natura Veggie
  • 2 cucchiaini di marsala
  • 1 cucchiaino di curry
  • 700 ml di latte di cocco

PROCEDIMENTO

Monda il cipollotto, affettalo finemente e lascialo imbiondire a fuoco basso nell’olio di semi.

Quando sarà quasi disfatto, unisci le polpettine, ancora surgelate, spolverale con le spezie e versa il latte di cocco.

Cuoci a fiamma dolce per 10 minuti o finché il fondo non si sarà addensato e non sarà diventato quasi cremoso.

Regola di sale e pepe e servi con il sughetto di cottura.