Tagliatelle integrali con ragù di soia e asparagi di montagna
Quello che vi proponiamo oggi è un primo piatto semplice e vegetariano, sano e gustoso, adatto ad essere presentato durante i pranzi e le cene natalizie!
Il tocco in più per i vostri Ospiti è coccolarli con una pasta fatta in casa passo dopo passo, saporito come quella della Nonna… scopri come preparare questa profumata portata in poche mosse!
Ingredienti
400 g di Macinato di soia Amica Natura
una cipolla rossa
400 g di asparagi di montagna surgelati
mezzo bicchiere di vino bianco
sale e pepe rosa
80 g di erba cipollina
200 ml di passata di pomodoro bio
olio d’oliva extra-vergine
una noce di burro
Per la pasta fresca integrale
400 g di farina integrale
2 uova
mezzo cucchiaino di olio d’oliva extra-vergine
un pizzico di sale
Preparazione
Prima di tutto si prepara la pasta integrale fatta in casa. In una spianatoia versa la farina integrale e fai un buco in mezzo, rompi le uova, aggiungi il pizzico di sale e l’olio e impasta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lascia riposare il panetto coperto da pellicola circa 30 minuti.
In una padella anti-aderente versa mezzo cucchiaio di olio extra-vergine d’oliva e fai rosolare la cipolla rossa tritata. Aggiungi il macinato di soia e fallo rosolare a fiamma vivace ancora surgelato girandolo bene. Sfuma con il vino bianco. Aggiungi il pomodoro. Regola di sale e pepe. Lascia cuocere a fiamma bassa per 30 minuti circa, mescolando bene.
In un padellino fai saltare gli asparagi selvatici con una noce di burro.
Tira fuori il panetto e lascialo a temperatura ambiente per qualche ora. Stendi la pasta con un mattarello e ritaglia le strisce di circa 1 cm.
Prepara l’acqua bollente salata per la pasta. Butta la pasta e lasciala al dente. Termina di mantecare nella padella del ragù di soia, spolvera il pecorino, aggiungi gli asparagi croccanti sopra e servi in tavola ben caldo.
Il Brindisi di Capodanno, consigli per l’uso
Felice Anno Nuovo a tutti voi!
Avete brindato ieri? Brinderete anche oggi?
Ecco qualche consiglio dalla nostra nutrizionista e dottoressa Chiara D’Adda sull’uso e l’abuso di alcool, quando fa bene e quando invece può fare veramente male!
“Quale momento è più adatto del Capodanno per brindare? Sembra quasi un piacevole obbligo. Ma ricordatevi sempre che l’alcol è un amico un po’ (tanto 😉) traditore e bisogna farne un uso saggio e più che corretto. L’alcol è una bomba calorica. Sapete che l’alcol fornisce 7,1 calorie per grammo, rispetto a carboidrati e proteine ( 4 calorie per grammo) ? E dunque un solo bicchiere di vino contiene 70-80 calorie. Subito dopo i grassi, l’alcol è in assoluto l’alimento più calorico…
E se a questo bicchiere aggiungiamo l’aperitivo, l’amaro per digerire, lo champagne per brindare ➡️ 300- 400 calorie assunte solo bevendo, quindi durante le feste natalizie e di Capodanno attenzione al vostro peso. E attenzione ai superalcolici, ancora più calorici.
Una nota positiva? Ma certo ➡️ il vino rosso 🍷 protegge dai malanni invernali perché è ricco di resveratrolo, l’antiossidante che oltre a mantenere elastiche le nostre arterie, aiutandoci a prevenire ictus e infatti, ha anche la capacità di supportare il sistema immunitario.
Ricordatevi: il suo consumo deve essere moderato e corretto, in caso contrario l’alcol diventa un killer per il fegato, riduce l’apporto vitaminico e altera la pressione arteriosa. Può produrre ( modificando le membrane cerebrali) effetti sul comportamento sovrapponibili a quelli delle patologie psichiatriche.
Vietato se si soffre di patologie epatiche, in gravidanza e allattamento e prima dei 18 anni perché non sono ancora presenti gli enzimi necessari a metabolizzato correttamente. Cautela in caso di diabete.
Vi ho terrorizzato? Fa parte della mia professione, avere cura del vostro benessere e della vostra salute.
Buon Anno a tutti voi! Brindate, ma con moderazione…”
Panettone a Natale, quale scegliere?
Per lo speciale appuntamento di Natale con la rubrica Food is Life parliamo del famoso – e goloso- panettone milanese… la dottoressa e nutrizionista Chiara D’Adda ci parla infatti della celebre preparazione meneghina, conosciuta ormai in tutto il mondo e ci regala qualche consiglio per mangiare il dolce natalizio durante le feste senza sensi di colpa!
“Al mio segnale, panettone senza pentimenti! È Natale! ☃️ 🎅
Da qualche anno il panettone, da specialità prettamente milanese, è passato a conquistare la ribalta nazionale ( si sta rivelando uno dei concept gastronomici più completi e premiati d’Italia) e addirittura internazionale. Secondo le ultime recenti ricerche, negli Stati Uniti d’America va fortissimo!
Ed in tutte le sue più svariate ricette e presentazioni, con un consumo esponenziale,man mano che il tempo passa.
E allora perché non approfittare di questi giorni di festa per toglierci la voglia 😋?
Ma vogliamo essere furbi, visto che si tratta di un super dolce e non vogliamo che abbia ripercussioni sul nostro peso?
Che panettone scegliere? Quali sono i migliori?
Alcune regole semplici semplici: scegliamo panettoni artigianali di pasticceria, avendo sempre un occhio per la nostra strategia alimentare. Una fetta abbondante di panettone equivale ad un piatto di pasta o ad una pizza piccola. Vedete quindi che è molto importante consumarlo in momenti della giornata dove non ci siano vicini altri carboidrati importanti.
L’ideale? A colazione!
Se però lo vogliamo mangiare con i parenti e gli amici alla fine del pranzo o della cena, bisogna fare in modo di rinunciare (durante il pasto) al pane e al primo. Oppure limitare l’alcol bevuto ad un solo bicchiere di vino in tutto il pasto.
Piccoli sacrifici, ma che ci consentiranno di gustare questo magico dolce senza pentimenti!”
Arrosto con crema di funghi porcini, la ricetta di Natale
L’arrosto di carne è uno tra i secondi piatti a base di carne più apprezzati durante le grandi cene o pranzi natalizi. Un classico, ancora molto gettonato, che si può eseguire come da tradizione solo con patate e al forno, o in pentola e con le salse più disparate e creative come la salsa di noci.
Oggi abbiamo scelto di cucinare con voi l’arrosto di vitello con una deliziosa e profumata crema di funghi porcini. Ottimo da servire con la polenta classica o una polenta taragna, arricchita dai formaggi per una proposta natalizia senza dubbio sostanziosa, saporita ed irresistibile.
Arrosto di vitello con crema di funghi porcini, la ricetta
L’arrosto di vitello Amica Natura viene surgelato al suo massimo punto di freschezza e qualità senza l’aggiunta di conservanti, questo lo rende un ottimo prodotto a base di una materia prima di alta qualità.
L’Arrosto di vitello Amica Natura, pronto e genuino
Gli ingredienti
un vassoio di arrosto di vitello Amica Natura
500 g di funghi porcini surgelati
uno spicchietto d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
un bicchiere di vino bianco
salvia e rosmarino
40 ml di crema di latte
sale e pepe nero
un cucchiaino di maizena
olio extra-vergine di oliva
una noce di burro
100 ml di brodo di carne o verdure a piacere
La preparazione
Prendi l’arrosto di vitello e fallo rosolare a fiamma vivace da entrambi i lati in una padella con un filo di olio.
Prendi una casseruola e metti una noce di burro, adagia l’arrosto. Preriscalda il forno a 180 gradi. Mettilo in cottura a 180 gradi, continuando a bagnarlo con il brodo e il vino e a rigirarlo, per un’ora e mezza.
Lava i funghi e tagliali a spicchi fini. In una padella anti-aderente fai soffriggere lo spicchio d’aglio, toglilo e aggiungi i funghi.
Sfuma i funghi con il vino, mescola e lascia evaporare.
Lascia cuocere a fiamma dolce per 30 minuti, continuando a girare. Regola di sale, pepe e spegni la fiamma.
Prendi il mixer, metti i funghi, aggiungi la maizena e la crema di latte e aziona, attendi fino a quando la crema non sarà liscia e omogenea. Servi sull’arrosto già tagliato.
Carboidrati semplici e complessi, cosa sono
Oggi parliamo dei famosi carboidrati…cosa sono? Come inserirli nella dieta? Come si dividono? Fanno realmente ingrassare i carboidrati?
Parla la nostra nutrizionista, la Dottoressa Chiara D’Adda:
“Si può rinunciare ad un piatto di pastasciutta 🍝🍝🍝? Difficile ! Sarà perché è così buona o perché i carboidrati sono la benzina del nostro organismo e ci mettono di buonumore ? Oggi vi racconto qualcosa sugli amati /odiati carboidrati😍.
I carboidrati ci danno energia, ma non sono tutti uguali. Gli zuccheri sono CARBOIDRATI SEMPLICI e rilasciano energia rapidamente ma si consumano in fretta. Lo zucchero ci da una sferzata di energia, ce ne ritroviamo tanta tutta insieme, poi c’è un calo che ci fa sentire di nuovo affamati. Dopo aver mangiato, i carboidrati semplici si modificano nel più semplice degli zuccheri : il glucosio, che è assorbito dal sangue. Tutto il glucosio che non viene sfruttato viene accumulato come grasso!
I CARBOIDRATI COMPLESSI vengono scissi lentamente così gli zuccheri nel sangue si alzano in modo costante e ci durano di più. Danno un’energia lenta, ma di lunga durata. Contengono anche una buona quantità di fibre e rilasciano piano il glucosio nel sangue 😊👍. Sono presenti in pane, pasta, legumi, frutta secca e in alcune verdure.
Ma i carboidrati vanno bene per un’alimentazione sana?
I carboidrati sono la base dell’alimentazione mediterranea, la più salutare del mondo è devono rappresentare il 45-60 per cento delle calorie quotidiane, secondo casi e situazioni cliniche.
Non bisogna privarsi dei carboidrati, ma bisogna imparare ad usarli distinguendo fra i diversi tipi, non esagerando con la quantità, scegliendo bene le cotture e associandosi al meglio con gli altri cibi.
Se si scelgono carboidrati a basso indice glicemico, la nostra linea e la nostra salute ne trarranno giovamento😊😋😍 !
Attenzione 💥 ! I carboidrati ( soprattutto quelli semplici ) creano dipendenza, perché producono nel cervello un aumento di dopamina, neurotrasmettitore del benessere. E così più dolci mangiamo, più ci sentiamo sereni e gratificati e sviluppiamo il desiderio di riprovare quella sensazione.
E se non facciamo una seria e continua attività fisica e sportiva, aumenta la massa grassa , con un conseguente aumento del peso. L’insieme di tutti i carboidrati semplici ( inclusi latte e frutta ) non deve superare il 15 percento delle calorie quotidiane.
Consigli per mangiare con gusto i carboidrati
Ora vi do alcune pillole di saggezza:
⭕ la pasta scotta fa ingrassare di più di quella al dente
⭕ senza carboidrati il corpo non ha energia
⭕ i cereali migliori per la nostra salute sono quelli integrali e antichi
⭕ se la pasta è integrale si limita il rischio di intolleranza al glutine
⭕ è meglio mangiarli di mattina
⭕ se si esagera con i carboidrati si può andare in deficit di vitamine
⭕ i più pericolosi sono i carboidrati nascosti”
Pasta con zucchine e polpettine di pollo
Pasta con zucchine e polpette di pollo Amica Natura
Vi presentiamo oggi una ricetta per un primo piatto sano e gustoso, adatto ad un’alimentazione equilibrata e varia, ideale anche per una dieta sportiva: le farfalle con polpette di pollo, zucchine, salsa di spinaci e ceci tostati.
La ricetta di questa pasta con zucchine, spinaci e polpette è abbastanza veloce da realizzare, rendendo la preparazione perfetta anche per i giorni infrasettimanali. Ricca di verdure e proteica, la pasta con le zucchine e le polpette di Amica Natura è una portata adatta anche per le giornate invernali, per fare un pieno vitaminico di vitalità e sapore.
Polpettine di pollo Amica Natura Bio con pasta e zucchine
500 g di pasta farfalle
3 o 4 zucchine
300 g di spinacini freschi
una confezione di polpette di pollo bio Amica Natura
200 g di ceci cotti
sale e pepe nero
mezza cipolla rossa
olio extra-vergine di oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
una manciata di foglioline di basilico fresco
un pizzico di origano
La preparazione
In una padella anti-aderente versa un filo di olio extra-vergine di oliva e aggiungi uno spicchio d’aglio, lascia rosolare per insaporire e poi toglilo. Aggiungi le zucchine tagliate a dadini piccoli e lasciale cuocere. Aggiungi gli spinacini in padella e sfuma con il vino. Fai cuocere a fiamma vivace per dieci minuti abbondanti. Regola di sale e di pepe. Quando gli spinacini sono morbidi spegni il tutto. Lascia raffreddare.
Metti nel mixer il composto di zucchine e spinacini, aggiungi basilico e origano. Monta il tutto a salsa.
In un’altra padella con un filo d’olio rosola le polpette e falle cuocere da surgelate con le indicazioni riportate sulla confezione, in olio e padella ben caldi. Quando sono cotte lasciale da parte.
Fai tostare i ceci cotti in un padellino.
Lessa la pasta in acqua bollente salata. Scolala al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura. Metti la pasta in una padella con un filo di olio, aggiungi la salsa di zucchine e spinacini, manteca con il formaggio. A fine cottura aggiungi le polpette e i ceci e servi ben caldo.
Minestra ricca con polpette Amica Natura
La nostra amica blogger Elisabetta del blog “I feel Betta” è davvero molto creativa in cucina. La passione ai fornelli e l’amore per la cucina sana e fantasiosa si notano subito! Infatti oggi Elisabetta ha realizzato un primo piatto buono e decisamente fuori dal comune, ovvero le polpette in brodo, o minestra ricca con polpette Amica Natura.
Partendo dall’idea dei classici e tradizionali canederli alla tirolese, la nostra amica blogger ha preparato una ricetta invernale che è una vera e propria coccola, comfort food allo stato puro… da provare.
Ci scrive Elisabetta:
”
E ci siamo arrivati -non so bene come 😅- all’agognatissimo venerdì 😱👻 💃
Questa settimana ho proprio arrancato, sono andata avanti a manovella, a macinino🙈, per farmi stare sveglia e concentrata mi si devono alzare le palpebre col crick.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Anche per voi è stata pesante questa settimana? 😱
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Ecco allora una ricetta per tirare su le forze e l’umore:
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⭐️Brodino comfort comfort??🙋🏻😍😋
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Ho scoperto che Le polpettine @amica_natura_alcass sono troppo buone e sane anche in stile “canederli” tirolesi!!!😍
🙌🏻 Mi garba troppo trovare modi creativi e “laterali” per usare le cosine che ho in frigo a seconda del mood del giorno!!😍💃
🍃 #foodideas #ricettadelgiorno#goodmoodfood ↩️:
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📝😀➡️Fate un buon brodo vegetale o di carne, l’importante è che sia bello saporito. Io mi regolo assaggiandolo senza nulla dentro.
Se è buono e confortante anche da solo, allora è buonissimo.
Poi semplicemente tuffatevi dentro in ebollizione le polpettine direttamente da surgelate, un trito di prezzemolo, e a piacere pastina in brodo piccola tipo filini grattini ecc. Cuocete le polpettine nel brodo per circa 7/8 minuti. Servite il brodino con le polpettine dentro e -personalmente 🙋🏻😅- una valanga di parmigiano grattugiato😁😋🧀
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Crepes salate ripiene di ragù e funghi, ricetta
La nostra amica blogger Magda del food blog “La Grande e la Piccola Cuoca” ci ha veramente sorpreso anche oggi con una ricetta dal gusto esplosivo. Molti di noi amano le crepes, la famosa ricetta francese a base di uova e latte, da arricchire con gli ingredienti preferiti e soprattutto le crepes salate, idea perfetta per il brunch o per un ricco e pigro pranzo da gustare la domenica o durante i giorni delle prossime festività natalizie e di Capodanno.
Ebbene Magda ha realizzato una succulenta e prelibata torta di crepes salate ripiene, ripiena di un delizioso ragù e di funghi, primo piatto invernale che si sposa benissimo con le rigide giornate invernali.
La ricetta delle crepes salate ripiene di Magda
Per il ragù di carne
400 g di macinato BIO di bovino
300 g di macinato di suino
400 g di passata fresca di pomodoro
un vassoio di funghi champignon
una decina di pomodori secchi anche sotto conserva
due cucchiaini di concentrato di pomodoro
un cucchiaino di erbe di Provenza
2 spicchi d’aglio
2 scalogni
olio extra-vergine d’oliva
un pizzico di sale
Per le crepes salate
500 ml di latte
250 g di farina
3 uova
un cucchiaio di olio d’oliva
un pizzico di sale
Per la preparazione
Per le crepes salate, rompi le uova in una ciotola e sbattile bene con una frusta. Aggiungi il latte e un cucchiaio di olio d’oliva, mescola bene tutto.
Aggiungi poi la farina setacciata, un pizzico di sale e lascia riposare per circa 30 minuti in frigo.
Scalda una padella anti-aderente, idonea per le crepes, versa un mestolo di impasto, distribuisci per la superficie. Gira la crepe dopo un minuto, gira dall’altro e toglila dal fuoco. Fai le crepes fino ad esaurimento impasto.
Per il ragù
Tagli i funghi champignon e pomodori secchi a fettine sottili. Trita poi finemente 2 spicchi d’aglio e 2 scalogni. In un tegame riscalda 2 otre cucchiaini d’olio d’oliva. Aggiungi due scalogni tritati, lo spicchio d’aglio tritato finemente, rosola il tutto per circa 5 minuti.
Aggiungi i funghi champignon, un cucchiaino di erbe di provenza, la passata di pomodoro, 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro e i pomodori secchi.
Aggiusta di sale e pepe, mescola bene tutto. Porta ad ebollizione e fai cuocere per circa 30 minuti, mescola di tanto in tanto. Quando sarà pronto il ragù poi lascia raffreddare in padella.
Torta di crepes salate ripiene
Prendi una tortiera foderata con carta da forno. Metti la prima crepe e spalma con ragù di carne, spolvera con del parmigiano reggiano. Ricopri lo strato con un’altra crepe. Spalma con ragù di carne e spolvera di nuovo con parmigiano.
Procedi nello stesso modo con il rimanente tra crepes e ragù. Spolvera tutto con 2 cucchiai di parmigiano. Cuoci la torta di crepes salate ripiene a 180 gradi per circa 15-20 minuti.
Frutta secca e mandorle, proprietà e benefici
Oggi la nutrizionista di Amica Natura, la Dottoressa Chiara D’Adda ci parla di un argomento croccante e gustoso che si trova sulle tavole di molti italiani in special modo durante le festività natalizie, ovvero la frutta secca.
Noci, mandorle, pinoli e nocciole, non solo sono protagonisti di finger food, primi e secondi e chiaramente dei dolci, ma si mangiano comunemente anche sole come post dessert.
“Si avvicinano a passi veloci le feste natalizie 🎅🎄e dell’ultimo dell’anno e con loro una maratona di pranzi, cene e brindisi. E ci sarà anche una maratona di alimenti il cui consumo è presente nelle più svariate tradizioni di ogni regione : panettone, mostarda, tortellini, cappone, capitone, salmone, caviale, cotechino, frutta esotica ecc ecc ecc e chi più ne ha più ne metta 😉😊😋.
Frutta secca, alimento principe sulle tavole natalizie degli italiani
Lo sapete che anche il consumo di frutta secca (o frutta a guscio) aumenta in questi giorni? È questo non è un male 😉😊😋 !
È proprio di questo tipo di frutta che oggi vi voglio scrivere📃📄✒📝😊
Lo sapete che a tavola bisognerebbe mettere ogni giorno 30/35 grammi di frutta secca ? La comunità scientifica è concorde nel considerare noci&company ingredienti complementari di una sana dieta. Utili anche nella prevenzione di alcune patologie.
Facciamo un elenco della frutta a guscio?
💥noci
💥mandorle
💥nocciole
💥anacardi
💥arachidi
💥noci di macadamia
💥pistacchi
💥pinoli
Fa bene la frutta secca?
La frutta secca contiene grassi mono e polinsaturi che contribuiscono all’equilibrio lipidico e aiutano ad aumentare il colesterolo hdl , cioè quello buono. Protegge l’apparato cardiovascolare ed è ricca in omega 6 e omega 3. Tutti possono consumarla, seppur con moderazione. È naturalmente vietata in caso di allergie 🚦⚠️ ! E purtroppo la frutta a guscio è uno degli allergeni più frequenti 😔😟🙁
Qualche cenno sulle mandorle , che fanno la parte delle regine👑 fra la frutta secca ?
Le proprietà delle mandorle e i benefici
➡️Le mandorle sono fra la frutta secca più gettonata. Sono💫 alleate del buonumore, 💫ricche di potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro. 💫Ricche di vitamine, soprattutto la vitamina E.💫
Le mandorle sono povere in colesterolo, contribuiscono al benessere generale dell’organismo e aiutano chi ha problemi intestinali. Vantano il più grande contenuto di fibre, fra i vari semi oleosi. Sono mediamente caloriche (anche se spesso si pensa siano fortemente caloriche) e quindi non inficiano la vostra dieta , ma non consumatene in grande quantità. Utili per il benessere della pelle, dei capelli e per i problemi connessi ad un sonno disturbato. Aiutano a mantenere in buona salute il cuore , le arterie, le ossa. E sono un valido aiuto se si soffre di anemia.
Se ne ricava anche un ottimo latte vegetale, usato in svariati modi. Anche molti prodotti per la cura del corpo attingono all’uso delle mandorle.
E sono buone, tanto buone😋!”
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Ramen con polpette di soia, la ricetta vegetariana giapponese
Il Ramen è un ricchissimo piatto tradizionale dell’antica cucina cinese e poi reso famoso dalla tradizione culinaria nipponica. La ricetta giapponese è arrivata con successo anche in Italia, svelandoci i retroscena e i segreti di una cucina realmente prelibata e attenta agli ingredienti, alla materia prima e alla sua valorizzazione in una dieta alimentare e sana.
La versione del celebre ramen di oggi è vegetariana, di preparazione molto più veloce ed essenziale del tipico e più completo primo giapponese, grazie all’aggiunta delle polpettine di soia Amica Natura pronte in pochi minuti e buonissime, una preparazione che ci aiuta a guadagnare sui tempi di preparazione e a non perdere in gusto e genuinità.
Il twist di sapore in più è dato dal brodo di verdure, dalle alghe, dalla salsa di soia e dal miso.
Le tagliatelle che si usano nel ramen sono un particolare tipo di pasta orientale, comunemente chiamata “Noodles” realizzato con 4 ingredienti tra cui farina di frumento, sale, acqua e kansui, una particolare acqua minerale alcalina.
Questa versione leggera di ramen presenta un brodo di verdure insaporito con il miso e la salsa di soia. Le uova soda e le verdure danno un tocco ancor più nutriente e genuino alla tipica zuppa giapponese.
Ramen vegetariano con polpette di soia
Il brodo di verdure, ingredienti
700 ml di acqua
2 cucchiai di pasta di miso
un cucchiaio piccolo di salsa di soia
una carota
un gambo di sedano
coriandolo, un mazzetto
un cipollotto bianco
150 g di noodles o tagliatelle di frumento
200 g pak choi o cavolo cinese
due uova sode
qualche fungo shiitake
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
1 cucchiaio di alga wakame essiccata
La ricetta giapponese del ramen vegetariano con polpette di soia
Prepara le uova cuocendole in un pentolino per 6 minuti esatti. Aggiungi un po’ di salsa di soia, copri e metti al coperto in frigo.
Parti dal brodo di verdure, inserendo nell’acqua la carota, il sedano, il cipollotto e la cipolla tagliata in due e fai cuocere a fiamma bassa circa un’ora. Prepara le polpettine di soia Amica Natura come indicato sulla confezione.
Aggiungi l’alga wakame, insaporisci con il miso, aggiungi anche i funghi sciacquati. Togli le verdure e filtra il brodo, aggiungi i noodles, i funghi, i semi di sesano e il pak choi. Aggiungi anche le polpette di soia e servi.