L’INSALATA E’ UNA COSA SERIA

La nutrizionista Chiara D’Adda è sempre attenta alle esigenze dei nostri lettori.
Nell’appuntamento settimanale della rubrica FOOD IS LIFE, ci parla delle proprietà e dei benefici dell’insalata, un piatto usato come contorno o antipasto.
Si definisce insalata una pietanza composta da più cibi, il cui ingrediente principale è la lattuga.

D’estate, col caldo, qual è la parola che viene subito in mente quando si parla di cibo fresco, veloce ed invitante da portare in tavola? INSALATA, naturalmente!
Può essere tranquillamente posizionata nella top ten della hit parade delle tavole e estive.
Non bisogna solo considerarla un alimento “facile”, senza valori nutrizionali essenziali, ma è bene valutare la preparazione delle varie insalate come una cosa molto seria, aumentando così la consapevolezza di fare qualcosa di prezioso per la propria salute !
Ed è facile!

A me piace sperimentare nuovi abbinamenti, nuove complicità salutari fra gli alimenti, unioni a prima vista strane che poi si rivelano vincenti per il palato e per la salute. Un po’ come l’amore, insomma 💚

INSALATA, si diceva…
Le insalate non sono solo buone per la salute, ma possono anche rivelarsi innovative, audaci e sostanziose come qualunque piatto cucinato con amore (l’ingrediente segreto ma non troppo, che bisogna sempre usare).
Sono facili da realizzare, ma per essere gustose richiedono un buon abbinamento di sapori.
Poiché spesso gli elementi che le compongono vanno consumati crudi, devono essere della migliore qualità possibile e di sicura igiene!
Ecco perché è consigliabile scegliere frutta e verdura di stagione, lavate bene e igienizzate.
Abbinate consistenze e sapori per creare soluzioni armoniose che possono fare la differenza: frutta secca, frutta fresca morbida, semi croccanti, crostini aromatizzati.

INSALATA E SALSE

Non dimentichiamo le salse!
Non ho nulla contro olio e aceto, ma cosa ne pensate di un po’ più di originalità? Una semplice brunoise di verdura può diventare eccezionale grazie ad una salsa dal sapore esotico!
Le salse aggiungono gusto e valore, e hanno il potere di stupire i vostri commensali!

Ecco alcune salse che potete utilizzare:
✅ Vinagrette semplice
✅ Yogurt shakerato
✅ Vinagrette tahi
✅ Miso e zenzero
✅ Yuzu
✅ Salsa medio oriente
✅ Maionese
✅ Salsa alle acciughe
✅ Lime e peperoncino
✅ Salsa piccante alle arachidi
✅ Dukkah
✅ Latte di cocco

E l’originalità dell’aggiungere polpettine di soia? Oppure delle buonissime polpettine di bovino, intere o fatte a pezzettini piccoli o a fettine?
Naturalmente se scegliete alimenti prodotti  Amica Natura, sarete in “una botte di ferro”: la bontà unita alla qualità e alla serietà!

L’INSALATA PERFETTA

Ecco un piccolo decalogo che vi racconta come comporre un’insalata perfetta
1. privilegiate le verdure di prima scelta
2. aggiungete dei farinacei (se volete) tipo crostini di pane , cuscus, quinoa, bulgur, teff, orzo , farro,
3. per un buon equilibrio nutrizionale aggiungete piccole quantità di proteine animali (carne, pollame, pesce, uova, legumi, tofu) e grassi “buoni” (olio EVO, avocado, frutta secca, semi di vario tipo)
4. aggiungete colore, tipo dadini di peperone rosso, giallo, verde, pomodori di diverso colore, uva, semi di melagrana, mirtilli, mais
5. incorporate dei tesori nascosti: pezzettini di frutta secca, semi, nocciole tostate, piccoli assaggi di salumi
6. inventatevi o copiate salse gustose
7. mescolate molto bene la vostra insalata
8. un po’ di glamour con germogli e fiori edibile, bellissimi, buonissimi e pieni di salute !

Non mi resta che augurarvi una buona e sana insalata, ricca di vitamine, sali minerali, fenoli, polifenoli, antiossidanti… e allegria !

ACQUA, SORGENTE DI VITA

L’Acqua è l’elemento vitale da cui tutto nasce, di fondamentale importanza per la terra e l’uomo.

La dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista ed autrice della rubrica Food Is Life di Amica Natura, ci descrive tutte le caratteristiche di questo indispensabile elemento.
Buona lettura!

L’acqua è un composto chimico di formula molecolare H20, in cui due atomi di idrogeno sono legati all’atomo di ossigeno con legame covalente polare.
E’ un sistema bifase, costituito da un liquido incolore e insapore e da un vapore incolore, in condizioni di temperatura e pressione normali.
Questa è la definizione scientifica… io amo sostenere che L’ACQUA E’ VITA!

L’acqua è alla base di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso.
Ad essa è dovuta anche la stessa origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell’uso civile, agricolo e industriale.
L’uomo ha riconosciuto sin da tempi antichissimi la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo e attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle principali religioni.

Sulla terra l’acqua copre il 70,8% della superficie del pianeta ed è il principale costituente del corpo umano.
Anche il nostro organismo è formato principalmente da acqua!
Nel neonato l’acqua rappresenta il 75-80% circa del peso corporeo. Questa percentuale diminuisce fino all’età adulta, quando si stabilisce intorno al 55-60% del peso corporeo.
Nell’anziano invece si ha un’ulteriore diminuzione dell’acqua totale corporea.

Il nostro corpo perde continuamente acqua attraverso le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione, le lacrime.
Di conseguenza bisogna reintegrare le perdite di acqua attraverso le bevande (800-2000 ml al giorno) e gli alimenti (500-900 ml al giorno).
Si può sopravvivere solo pochi giorni senza bere acqua, ma è anche vero che in molti alimenti di cui ci nutriamo c’è una notevole quantità di acqua.
Frutta e verdura per esempio sono fatte per il 90% di acqua. Carne, pesce ,uova, formaggi freschi, ne contengono circa il 60-65%.
Biscotti, grissini, fette biscottate, frutta secca ne contengono meno del 10%.
Pochissimi alimenti come olio e zucchero sono caratterizzati dalla pressoché assenza di acqua.

Il centro della sete si trova nel cervello e con un meccanismo molto complesso e sensibile, raccoglie ed elabora vari segnali provenienti da diversi tipi di recettori localizzati in varie parti del corpo.
In linea di massima il senso della sete è determinato dalla disidratazione delle cellule nervose.
Altri fattori determinanti sono la secchezza della bocca e la diminuzione del volume del sangue. Per contro la distensione dello stomaco provoca un minor desiderio di bere.
I bambini e le persone anziane hanno minor desiderio di bere acqua ed è per questo, che soprattutto quando fa molto caldo, hanno bisogno di regolare apporto di acqua, quasi ad orari fissi e in quantitativi fissi.

Considerando l’importanza vitale dell’acqua per il nostro benessere, che ne dite di dedicarci almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno?
E più semplice di quel che sembri, a volte basta solo portarsi quotidianamente appresso una bella bottiglia di acqua minerale!

QUANTO BISOGNA ASPETTARE PER FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO?

Puntuale come ogni martedì torna l’appuntamento con la rubrica Foos is Life.
La nutrizionista Chiara D’Adda affronta un argomento intorno al quale c’è un po’ di confusione, una frase che sentiamo ripeterci fin da bambini: NON FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO!
È estate, si va al mare, al lago, al fiume o in piscina e ricomincia il tormentone: NON FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO!
Tormentone di grandi e piccini… da sempre!

QUALI SONO LE REGOLE DA SEGUIRE? CE LO SPIEGA L’ESPERTO!

Secondo alcuni studi la regola delle 3 ore dopo il pasto è più una preoccupazione nostrana che di altri paesi, dove si suggerisce di aspettare solo 1 ora.
Di fatto i dati scientifici sulla connessione tra pasti prima del bagno e rischio di annegare sono pochi, tanto che la International life saving federation” definisce infondata la raccomandazione di evitare il bagno subito dopo i pasti.

Io vi consiglio la regola del BUON SENSO!
Anche se i rischi di annegamento vero e proprio vengono da ben altri motivi, il buon senso ci deve spingere a guardare:
✅ quanto si è mangiato
✅ cosa si è mangiato
✅ la temperatura dell’acqua dove ci si tuffa
✅ per quanto tempo siamo stati esposti al sole bollente

La CONGESTIONE è un blocco digestivo quasi sempre dovuto ad un repentino sbalzo termico.
Altro termine usato è IDROCUZIONE, altrimenti conosciuto come “sincope da immersione rapida”.
Qualche semplice regola per far sì che le vacanze non si trasformino in brutte situazioni e ricordi, nel momento in cui vogliamo rinfrescarci?
✅ fai pasti leggeri
✅ entra in acqua gradualmente
✅ stai un po’ all’ombra prima di immergerti
✅ anche uno stato psicofisico non ottimale può esporti a inutili rischi, specie se le condizioni meteo non sono buone e il mare è mosso.
Se non ti senti al meglio, non entrare in acqua, non sforzarti e stai sotto l’ombrellone.

Qui di seguito vi do i tempi di digestione dei principali macronutrienti:
Carboidrati 1-2 ore
Proteine 3-4 ore
Grassi 4 ore circa
Frutta circa mezz’ora
Verdura cruda circa 30 -40 minuti
Verdura cotta circa 45-50 minuti

Naturalmente i tempi possono variare da individuo ad individuo, dell’attitudine a masticare bene, dalla quantità di cibo ingerito.
Ecco indicativamente quanto aspettare a seconda del tipo di pasto consumato:
LEGGERO ➡️ 2-3 ore
NORMALE ➡️ 3 – 4 ore
RICCO E ELABORATO ➡️ 5 – 6 ore

Seguite queste poche regole e il buon senso per godetevi le belle giornate estive!

DORMIRE, FORSE SOGNARE

Torna puntuale l’appuntamento settimanale con la rubrica Food Is Life della nutrizionista Chiara D’Adda!
Oggi ci spiega l’importanza del rapporto tra riposo e alimentazione.

Se solo imparassimo a dormire!
Dormendo bene sottoponiamo il nostro corpo alla miglior “manutenzione” possibile, dando al cervello la possibilità di restare in salute il più a lungo possibile.

Durante il sonno il nostro cervello, o meglio le cellule di astroglia, aumentano il flusso di eliminazione di proteine dannose: le famose proteine beta-amiloidi responsabili di malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer.
Senza arrivare a queste estreme patologie, una deprivazione del sonno può avere come conseguenze:
➡️ malessere, nausea, irritabilità e talvolta a percezione alterata della realtà.
Naturalmente il fabbisogno di sonno varia da persona a persona e dalla fase della vita in cui ci si trova. Se bambini, adulti o anziani.

Il sonno è il nostro passaporto per un equilibrio psico- fisico efficace!

A volte però facciamo proprio il contrario e ci buttiamo in un tunnel di nottate insonni, senza la consapevolezza di quanto questo può incidere sul nostro modus vivendi.
Non dormire abbastanza o avere una cattiva qualità del sonno procura a lungo andare danni gravi all’organismo.
Il fenomeno del sonno disturbato o addirittura di insonnia è evidente soprattutto d’estate, quando molte cose remano contro il nostro riposo notturno
➡️ afa, caldo, zanzare, ore piccole, sport intensivo senza una regola e senza allenamento, alimentazione sbagliata…

Fra i vari atteggiamenti salubri da praticare, l’alimentazione deve essere vista con occhi di riguardo.

La dieta è una componente spesso trascurata nella cura dell’insonnia!
A tavola si trovano le risposte naturali migliori per favorire un buon sonno ristoratore.
Sono da privilegiare gli alimenti che contengono triptofano, in quanto una caratteristica di questo aminoacido essenziale è quella di attivarla serotonina, meglio conosciuta come l’ormone del buon umore.
Via libera a uova, cioccolato, yogurt, latte (se non si è intolleranti al lattosio), semi oleosi, frutta secca in guscio, frutta (soprattutto banane), cereali integrali, carboidrati complessi (ideale il riso), legumi, pesce, lattuga.
Molto bene cibi contenenti vitamina B1, B6, calcio, magnesio.
Via libera a tisane di melissa, verbena, escolzia, biancospino, tiglio, luppolo, camomilla, fiori di arancio.

Riassumendo :
Il sonno è facilitato dalla secrezione di due ormoni ➡️ serotonina, melatonina.
Al contrario è penalizzato dalla secrezione di ➡️ adrenalina, nor-adrenalina, dopamina.

Dormire è vitale per l’organismo e ci consente di sognare, e si sa… i sogni son desideri…

ALIMENTAZIONE DEL CANE IN ESTATE, I CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA

La nutrizionista Chiara D’Adda affronta un tema caro a molte persone: l’alimentazione del cane in estate.
Con l’arrivo delle alte temperature l’alimentazione del cane deve necessariamente cambiare, vediamo come!

L’argomento di cui vi parlo oggi è abbastanza strano per una rubrica che tratta dell’alimentazione dell’essere umano, ma penso sia altrettanto importante, soprattutto in questa stagione calda.
I nostri cani fanno parte a tutti gli effetti del nostro nucleo familiare, li amiamo ed è giusto e responsabile prendersi cura di loro.
Per accogliere un cane nella nostra famiglia bisogna assumersi a 360 gradi la responsabilità del loro accudimento.

Anche i cani soffrono il caldo! Forse più di noi, e non sempre sanno difendersi…
Con il caldo, mangiano meno e si muovono meno. Ansimano perché è il loro modo di sudare. E se li lasciamo al caldo, possono avere malori più facilmente di noi umani.
Se la temperatura esterna è molto elevata, anche se li  lasciamo in auto parcheggiata all’ombra o col finestrino abbassato, non serve a niente… vanno incontro a colpi di calore e alla conseguente morte.
Non fateli uscire nelle ore calde! Di caldo possono morire, di noia (in una stanza fresca e con tanta acqua a disposizione) non muoiono!

Vediamo ora come possiamo aiutarli con l’alimentazione in questa torrida estate.
Con afa e caldo l’alimentazione dei nostri animali si deve adeguare alle condizioni atmosferiche.

Saranno necessari alcuni fondamentali accorgimenti:

➡️ L’idratazione  è il primo passo, fateli bere molto. Sono a rischio disidratazione soprattutto i cuccioli, i cani anziani, i cani obesi.
➡️ E’ consigliato aggiungere al cibo, umido o secco, un arricchimento di brodo vegetale (più raramente di carne), ricco finali minerali.
Attenzione a non mettere nel brodo cipolla, aglio, scalogno, porro: sono alimenti  tossici per i nostri amici a 4 zampe!
➡️ Utile aggiungere all’alimentazione prodotti a base di aloe, che fornisce preziose sostanze che vengono a mancare a causa della diminuita alimentazione. Contiene vitamine, aminoacidi, minerali. Siccome non ha un buon sapore e meglio somministrarlo con una siringhina direttamente in bocca (mezzo cucchiaino e sufficiente).
➡️ Favorire il consumo di verdura e frutta di stagione ,a piccoli pezzettini, perché il cane a tendenza a trangugiare.
Il sedano per esempio è un cibo altamente rinfrescante!
➡️ Si trovano in commercio sia alimenti umidi che secchi contenenti percentuali ottimali. Sono formulazioni sapientemente dosate!
➡️ Non dare avocado, uva, uva passa, noci di Macadamia. Tutti alimenti che non fanno bene.
➡️ Lo sapete che il cibo secco, le crocchette, riscaldano molto ed è per questo che d’estate sarebbe meglio usare il cibo umido industriale  o cibo fatto in casa , sia crudo che cotto.
➡️E poi, udite udite, esistono in commercio gelati fatti apposta per i nostri cani! E loro se li pappano che è un piacere!

L’amore per gli animali coincide con l’amore per il mondo…
Buona estate a tutti!

COSA MANGIARE D’ESTATE

Secondo appuntamento con la nutrizionista Chiara D’Adda che ci spiega oggi quali sono i cibi ideali da consumare d’estate e per quali motivi.
Come sopravvivere a questo caldo che, tanto ci piace, quanto ci fa disperare!
Prendete nota e mettete in pratica i consigli 🙂

Ve l’avevo promesso!
Oggi vi racconto qualcosa sui cibi perfetti per la calda estate!

✅ Pomodoro: ricco di molecole antiossidanti, presenti in elevata concentrazione: vitamina C, betacarotene, vitamina E, licopene.
Contiene anche sali minerali (potassio, calcio, fosforo) e fibre.
Ottimo consumato sia cotto che crudo. Il licopene ha una concentrazione maggiore nel pomodoro cotto, mentre la vit.C in quello crudo.
Il betacarotene è maggiore nei pomodori che maturano sulla pianta.

✅ Carote: sono d’aiuto nella protezione della pelle dalle scottature e dall’invecchiamento aumentato dai raggi del sole

✅ Sedano: aiuta  la digestione e l’assorbimento dei gas nell’apparato digerente. Un buon metodo per avere la pancia piatta.
Si consuma crudo in buonissime insalate o sotto forma di centrifugato. Ha un alto potere diuretico e per questo contrasta la ritenzione idrica.

✅ Peperone: ricco di capsaicina, molecola che ha effetto antibatterico molto utile d’estate, per via che il caldo favorisce le infezioni.
Ricco in vit C (5 volte più di una arancia), betacarotene, vit. B6, potassio, ferro, magnesio, calcio. Contiene molta acqua e fibre.

✅ Lattuga: potenzia l’effetto di buonumore che dona il sole e crea un effetto di benessere fisico e mentale. Consumatela abbondantemente, aiuta anche a prevenire i colpi di calore, perché è ricchissima di acqua.

✅ Pesce: dona proteine di alto valore biologico, senza i grassi saturi!
Contiene in effetti in prevalenza grassi polinsaturi del tipo omega 3, quindi buoni, ed è ricco di di vitamina D.
Ottimo il pesce azzurro!

✅ Yogurt: è il latticino dell’estate per eccellenza. I fermenti in esso contenuti aiutano ad equilibrare il microbiota intestinale, fanno bene ai batteri buoni e inibiscono quelli indesiderati.
Prediligere yogurt bianco naturale, senza frutta aggiunta industrialmente. Aggiungetela piuttosto voi, in piccoli pezzi.

✅ Banana: danno energia e senso di sazietà, vanno benissimo soprattutto per chi fa sport.
Ricche di potassio e magnesio, tengono lontani i crampi muscolari e aiutano a mantenere un umore sereno.

✅ Frutta: anguria, melone, frutti di bosco, albicocca, pesca.
Lontano dai pasti, mi raccomando!Ottimi a colazione o come spuntino.

RICORDATE: SE ALIMENTARSI IN MODO CORRETTO È SEMPRE IMPORTANTE, DURANTE I GIORNI PIÙ CALDI DELL’ESTATE, LO È ANCORA DI PIÙ!

 

NELLA STAGIONE CALDA SCEGLI L’ALIMENTAZIONE GIUSTA!

L’estate è una bellissima stagione: mare, sole, vacanze, relax e divertimento!
Attenzione però, perché il caldo può diventare pericoloso per la nostra salute.
La nutrizionista Chiara D’Adda ci fornisce degli utili consigli su come affrontare questa calda estate!

E’ cominciato il gran caldo! Il sole brucia, la temperatura sale e l’afa ci dà un senso di soffocamento.
La prima cosa che si va a cercare è il senso di freschezza e di sollievo, anche a tavola e nei cibi che assumiamo, spesso voracemente.
Attenzione: la prima cosa a cui fare attenzione sono i “falsi cibi rinfrescanti”.
Sono quelli che appunto una volta ingeriti “sembrano” alleviare la calura estiva ma in realtà vanno solo ad aggravarla.
Per esempio:
✅ bevande fredde e ghiacciate
✅ frutta fredda da frigorifero
✅ gelato in dosi abbondanti

Questo perché i cibi molto freddi creano un forte sbalzo di temperatura all’interno del nostro organismo, con un sovraccarico lavorativo per il nostro stomaco.
Possono provocare anche malesseri non certo piacevoli e molto severi.
Per star bene bisogna imparare a gestire queste differenze di temperatura: il caldo fuori, non si combatte col freddo dentro di noi!
Non vuol dire rinunciare ai piaceri della gola, ma non facciamo di cibi e bibite freddissime la base della nostra alimentazione estiva!

Vediamo insieme i cibi a cui dare il via libera quando, con il caldo, ci sentiamo privi di energia
Regola aurea ➡️ un po’ meno, ma un po’ meglio

Meglio consumare frutta e verdura cruda sotto forma di estratti e/o centrifughe che mantengono inalterate le proprietà enzimatiche, ma non sovraccaricato l’apparato digerente.
Attenzione però a non consumare frutta in quantità eccessive, perché la frutta è molto ricca di zuccheri.
Sul momento sembra alleviare il senso di caldo e dona una sensazione di freschezza, ma il suo alto contenuto di zucchero sortisce a lungo andare l’effetto contrario.
Quindi si alla frutta, ma a piccole dosi e preferibilmente al mattino.
Prediligere il pesce e la carne, ma ben cotti: in estate, con le alte temperature, aumenta il pericolo di contaminazione batterica, con conseguente pericolo di infezioni gastrointestinali.
Via libera a riso e pasta integrale e agli pseudo cereali (cioè non contenenti glutine).

La prossima settimana vi parlerò dei super poteri degli alimenti da prediligere in estate!

L’IRRESISTIBILE SUPERFOOD CAVOLFIORE

Amica Natura esporta con regolarità in America un innovativo prodotto surgelato: il Cauliflower Latkes, a base di cavolfiore.
Realizzato con materie prime particolarmente selezionate ed una formula inedita, il Cauliflower Latkes contiene ingredienti scelti tra i migliori produttori certificati in Italia.
Ma perché proprio il cavolfiore?
Molto semplice: è un alimento superfood e per questo estremamente ricco di sostanze nutritive.

Sapete cos’ è un SUPERFOOD?
Ce lo spiega la nutrizionista Chiara D’Adda nella rubrica Food Is Life!

SUPERFOOD è un termine inglese che indica un cibo capace di conferire benefici per la salute derivanti da una eccezionale densità di nutrienti.
C’è molto marketing, ma c’è anche molta verità, come nel caso del CAVOLFIORE.

Il cavolfiore ha pochissime calorie, solo 28kcal per 100gr. Riesce però a dare una sensazione di sazietà pregevole.
È considerato il più delicato e digeribile fra le numerose varietà di cavoli.
➡️ “il cavolfiore non è altro che un cavolo che ha fatto l’università”, diceva il famoso scrittore Mark Twain e forse non aveva torto!
Sono stati necessari molti sforzi per selezionare questo cavolo, con infiorescenze così abbondanti e prive di clorofilla, a causa del loro sviluppo sotto uno spesso strato di foglie.

LE PROPRIETA’ DEL CAVOLFIORE

Il cavolfiore contiene piccole quantità di carboidrati  e proteine, niente grassi, zero colesterolo.
Contiene folati, provitamina A (betacarotene), vitamine del gruppo B, ma soprattutto vitamina C.
Per quanto riguarda i sali minerali, è molto ricco di potassio e povero di sodio. Ha anche quantità significative di calcio, magnesio, fosforo, ferro.
Ha poi oligoelementi in abbondanza: cromo, zinco, manganese, rame, selenio.

Sono ricchi di molecole biochimiche con proprietà antitumorali, sostanze che frenano lo sviluppo del cancro e impediscono alle sostanze cancerogene di provocare danni alle cellule:
✅ GLUCOSINOLATI hanno la capacità di liberare due classi di sostanze che possiedono una forte attività antitumorale (ISOTIOCIANATI e INDOLI)
✅ SULFORAFANO
✅ INDOLO-3-CARBINOLO (I3C)

Le applicazioni mediche di questa verdura sono anche :
✅ disturbi digestivi
✅ problemi cardiovascolari
✅ obesità e diabete
✅ malattie renali

Precauzioni: se ne sconsiglia il consumo abbondante nei casi di colelitiasi e di flatulenza intestinale.

INTERVISTA ALLA DOTT.SSA CHIARA D’ADDA, PROFESSIONALITA’ E PASSIONE

La dott.ssa Chiara D’Adda collabora alla rubrica Food is Life di Amica Natura ormai da anni.
Quale medico nutrizionista sempre molto precisa e competente, ci ha fornito dei preziosi consigli per curare la nostra salute tramite le regole alimentari.

La dott.ssa è anche medico della Germani Basket Brescia, squadra bresciana di pallacanestro che milita nel campionato di Serie A1.
Basta vederla interagire con gli atleti della Germani per capire che il suo non è solo un lavoro, ma piuttosto una passione!
L’abbiamo intervistata per farci raccontare la sua esperienza.

Ci racconti brevemente chi è la Dott.ssa Chiara D’Adda
Mi presento, velocemente!
Provengo da una famiglia molto numerosa, sono l’ultima di 8 figli e amo pensare che questo fatto mi abbia donato l’empatia necessaria per lavorare in gruppo e per interagire con i miei pazienti.
Dopo aver conseguito la maturità scientifica mi sono iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano e mi sono laureata a Brescia. Amo la mia famiglia , il mio lavoro e tutto quello che è connesso al mondo della natura. Ho una splendida figlia e due fantastici cani 😊 .

Quali sono i motivi per cui ha deciso di specializzarsi come medico nutrizionista?
Fin dai tempi in cui frequentavo l’università  ho elaborato il mio pensiero che “siamo quel che mangiamo ” e  che il cibo può essere “la più potente delle medicine o  può essere “il peggior veleno”.
Senza cibo non si vive e la giusta e sana alimentazione influenza a 360 gradi il nostro benessere.

Quando e com’è nata la collaborazione con la Germani?
Collaboravo già da anni con il Poliambulatorio Oberda. Poi 9 anni fa la dirigenza , nelle figure di Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti, mi ha proposto di prendermi cura della squadra, sia come medico nutrizionista che come medico generico.
E da allora ho assistito a quasi tutte le partite e non sono mancata nei momenti più emozionanti vissuti da questa splendida squadra. Quando siamo stati promossi in serie A… in panchina c’ero io 😊❤

Qual è o quali sono gli aspetti di questo lavoro che più la entusiasmano?
Mi entusiasma fare parte di un gruppo compatto, rapportarmi con i tifosi, far ricercare ai giocatori il benessere anche tramite l’alimentazione sana. Mi entusiasma fare il tifo per i miei “ragazzi”, anche se per ovvie ragioni non posso scatenarmi molto!

Ci racconti qualche indiscrezione
È curioso e divertente vedere come ogni atleta e ogni membro dello staff abbia il proprio gesto scaramantico.
Mi piace la ritualità che si svolge nelle “retrovie”, prima delle partite. Gesti che diventano  quasi un rituale  propiziatorio.
Rituale che riempie di carica per affrontare lo scontro in campo. Io stessa indosso sempre un determinato capo di abbigliamento e sneakers di un determinato colore 😉

Qual è il suo rapporto con gli atleti? Seguono i suoi consigli?
Nel corso di tutti questi lunghi anni ho conosciuto moltissimi atleti e con molti di loro ho instaurato un rapporto di amicizia unito alla mia professionalità e alla loro professionalità.
Diciamo che come tutti i comuni mortali ho avuto e ho anche io i miei preferiti !
Per l’80% seguono coscienziosamente i consigli per una alimentazione che faccia  bene anche alle loro prestazioni.  Poi un 20% per cento di sgarro glielo vogliamo concedere?
Soprattutto in determinate occasioni !
Ricordo però che non esiste un cibo “magico” che ti fa vincere!
La buona prestazione è data da un insieme di comportamenti virtuosi che ti fanno raggiungere gli obiettivi !

La vediamo durante le partite e si capisce che oltre a seguire la squadra dal punto di vista medico, si appassiona all’attività sportiva. Cosa le piace del mondo le basket e della Germani in particolare?
Mi piacciono i giganti !Scherzi a parte, mi affascina il fatto che nelle partite di basket niente è mai scontato. Si può completamente capovolgere anche la peggiore delle situazioni.
Mi piace che anche all’ultimo secondo, sul suono della sirena, si può acchiappare una vittoria che sembrava impossibile.
Della Germani posso dire che è una solida realtà e che da tanti anni è una parte della mia vita.
Si respira un’aria buona!

Se potesse aggiungere un’esperienza lavorativa alla sua carriera, cosa vorrebbe fare?
Mi piacerebbe tantissimo creare un campus in cui i bambini e i ragazzi imparino l’arte del cucinare seguendo le regole di una sana alimentazione.
Cucinare in modo sano e gioioso aiuta a capire l’importanza di questa “benzina” che è il cibo.
Il tutto unito ad una attività sportiva scelta secondo il talento di ognuno.
Ricordiamo sempre che “mens sana in corpore sano”.
A tutto ciò partecipano in modo importantissimo lo sport e la giusta e sana alimentazione .
La prevenzione vince su tutto  !

Un consiglio agli adolescenti che sognano di intraprendere “da grandi” la carriera sportiva.
Il mio consiglio è da cercare in queste parole : fatica, sudore, divertimento,  lealtà, determinazione, fair play. Mai mollare!
Infine affidarsi a serie società sportive.

Ringraziamo la dott.ssa per la disponibilità e la simpatia che sempre ci dimostra.
Le auguriamo una splendida continuazione per il suo lavoro e nella collaborazione con la Leonessa!
Ovviamente… continuate a seguire la sua rubrica Food Is Life sul nostro sito 🙂

erbe aromatiche: profumi che fanno bene

La dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista ed autrice della rubrica Food Is Life di Amica Natura, ci ha parlato la scorsa settimana di un’iniziativa molto importante: la vendita di una borsina contenente tre vasetti di ERBE AROMATICHE, a sostegno della ricerca per la sclerosi multipla.

Oggi approfondiamo insieme le proprietà e l’utilizzo delle erbe aromatiche vendute in questa occasione: SALVIA, ROSMARINO E TIMO.
Le erbe definite aromatiche sono davvero tante, farne un elenco diventerebbe lungo!
Erbe e piante sono da sempre presidi della salute e del gusto: dai decotti delle nonne, alla moderna fitoterapia, fino alle stesse medicine che ancora oggi sono di derivazione vegetale del 50% dei casi.

SALVIA

Protagonista della cucina mediterranea è la regina non solo dei sapori, ma anche della salute.
Grazie alla presenza di olii essenziali e sostanze fitoattive, possiede proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
I flavonoidi contenuti nelle foglie hanno effetti antiossidanti, quindi aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
È diuretica, balsamica ,ipoglicemizzante, tonificante.
Perfetta per l’igiene orale ,tanto che gli antichi Romani usavano come spazzolino e come dentifricio.
Contiene inoltre sostanze simili agli ormoni estrogeni.
In cucina il suo aroma speziato e leggermente amaro si accosta a qualsiasi piatto, dalle carni ai ripieni, ai formaggi a pasta molle, alle minestre, ai legumi.

ROSMARINO

Il suo nome significa “rugiada di mare”.
Questo perché le piante più floride si trovano lungo le coste marittime.
Era amatissimo fin dai tempi più antichi e veniva considerato da Egizi e Romani una panacea (per le sue virtù antisettiche) per conservare la carne che veniva cosparsa di foglioline tritate.
Contiene molte vitamine (incluse quelle fondamentali del gruppo B), preziose per il sistema nervoso e per la mente.
Contiene quantità di calcio, ha poteri calmanti e distensivi.
Dalle sue foglie si estraggono olii essenziali dal potere balsamico e antinfiammatorio.
È stimolante e diuretico, benefico per gli anemici e aiuta a tenere a bada colesterolo e trigliceridi.
In cucina si usa su pesce al forno ,focacce, arrosti e sulle mitiche patate al forno!

TIMO

Possiede notevoli proprietà antisettiche a livello gastrointestinale, note fin da tempi antichissimi.
È efficace nelle infezioni delle vie urinarie.
Le proprietà antibatteriche sono dovute al timolo, contenuto in tutte le parti della pianta e responsabile del forte profumo.
In erboristeria il suo uso è consigliato nelle affezioni dell’apparato respiratorio, come tosse e asma, perché svolge una funzione espettorante.
In cucina, l’aggiunta di timo durante la cottura dei legumi può contribuire a facilitare la digestione degli stessi e a permettere che non compaiano problemi di gonfiore intestinale.