erbe aromatiche: profumi che fanno bene

La dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista ed autrice della rubrica Food Is Life di Amica Natura, ci ha parlato la scorsa settimana di un’iniziativa molto importante: la vendita di una borsina contenente tre vasetti di ERBE AROMATICHE, a sostegno della ricerca per la sclerosi multipla.

Oggi approfondiamo insieme le proprietà e l’utilizzo delle erbe aromatiche vendute in questa occasione: SALVIA, ROSMARINO E TIMO.
Le erbe definite aromatiche sono davvero tante, farne un elenco diventerebbe lungo!
Erbe e piante sono da sempre presidi della salute e del gusto: dai decotti delle nonne, alla moderna fitoterapia, fino alle stesse medicine che ancora oggi sono di derivazione vegetale del 50% dei casi.

SALVIA

Protagonista della cucina mediterranea è la regina non solo dei sapori, ma anche della salute.
Grazie alla presenza di olii essenziali e sostanze fitoattive, possiede proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
I flavonoidi contenuti nelle foglie hanno effetti antiossidanti, quindi aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
È diuretica, balsamica ,ipoglicemizzante, tonificante.
Perfetta per l’igiene orale ,tanto che gli antichi Romani usavano come spazzolino e come dentifricio.
Contiene inoltre sostanze simili agli ormoni estrogeni.
In cucina il suo aroma speziato e leggermente amaro si accosta a qualsiasi piatto, dalle carni ai ripieni, ai formaggi a pasta molle, alle minestre, ai legumi.

ROSMARINO

Il suo nome significa “rugiada di mare”.
Questo perché le piante più floride si trovano lungo le coste marittime.
Era amatissimo fin dai tempi più antichi e veniva considerato da Egizi e Romani una panacea (per le sue virtù antisettiche) per conservare la carne che veniva cosparsa di foglioline tritate.
Contiene molte vitamine (incluse quelle fondamentali del gruppo B), preziose per il sistema nervoso e per la mente.
Contiene quantità di calcio, ha poteri calmanti e distensivi.
Dalle sue foglie si estraggono olii essenziali dal potere balsamico e antinfiammatorio.
È stimolante e diuretico, benefico per gli anemici e aiuta a tenere a bada colesterolo e trigliceridi.
In cucina si usa su pesce al forno ,focacce, arrosti e sulle mitiche patate al forno!

TIMO

Possiede notevoli proprietà antisettiche a livello gastrointestinale, note fin da tempi antichissimi.
È efficace nelle infezioni delle vie urinarie.
Le proprietà antibatteriche sono dovute al timolo, contenuto in tutte le parti della pianta e responsabile del forte profumo.
In erboristeria il suo uso è consigliato nelle affezioni dell’apparato respiratorio, come tosse e asma, perché svolge una funzione espettorante.
In cucina, l’aggiunta di timo durante la cottura dei legumi può contribuire a facilitare la digestione degli stessi e a permettere che non compaiano problemi di gonfiore intestinale.

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