Cibi che migliorano l’umore e stimolano la felicità

Torna la rubrica “Food Is Life” a cura della Dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo e nutrizionista e come ben saprete, medico del Basket Brescia Leonessa. Oggi la Dottoressa Chiara ci parla di un argomento realmente interessante e utile a tutti noi,  gli alimenti che fanno bene al nostro umore e che grazie a determinate sostanze nutritive riescono a stimolare gli ormoni della felicità.

 

Quali sono i cibi che migliorano l’umore e aumentano la felicità?

“Dottore, che sintomi ha la felicità 😊?

Ecco una domanda alla quale non so per certo rispondere, perché ognuno di noi ha un’idea soggettiva di quello che può essere la felicità, ma so per certo che alcuni cibi possono aiutarci a trovare o ritrovare il sorriso.  Partiamo dal presupposto che un regime alimentare corretto è quello che soddisfa anche i nostri centri cerebrali del piacere e che è necessario assicurare il completo rifornimento dei cibi chiave del benessere mentale, ossia delle sostanze che partecipano alla sintesi dei neurotrasmettitori della felicità, della carica energetica e della gratificazione:

➡️ acetilcolina, noradrenalina, dopamina, serotonina, acido gamma-aminobutirrico

E non fatevi spaventare dai nomi difficili. Sono contenuti infatti in alimenti molto comuni come carni bianche, pesce, uova, latte, latticini, legumi e in moltissimi vegetali.

Tenete ben presente che anche la cura dell’intestino è importantissima. Secondo ricerche recenti condotte dalla “neurogastroenterologia”, si è visto che l’intestino produce in autonomia molti neurotrasmettitori, in primis la serotonina. Lo sapete che ben l’80% circa di questa molecola è sintetizzata nell’intestino a partire dal triptofano contenuto negli alimenti? E che questo garantisce anche una buona motilità intestinale?

Il nostro apparato gastrointestinale può trovarsi in una situazione di eubiosi oppure di disbiosi.

EUBIOSI ➡️tutto bene 😊⭐
DISBIOSI ➡️iniziano i guai 🤢🚑

Bisogna per questa ragione, prendersi cura della flora batterica buona, con un’alimentazione bilanciata e completa.

L’ideale è il modello di dieta mediterranea nella sua forma più pura, perché ci si ritrova una grande quantità di cereali integrali, di legumi, di verdure, di olio d’oliva, di frutta fresca. Le fibre sono capaci di stimolare la crescita di specie batteriche ad azione probiotica.

Vi lascio con queste parole chiave:

⭐omega 3 e 6
⭐serotonina
⭐carboidrati
⭐L-triptofano
⭐frutta
⭐verdura
⭐vitamina C
⭐selenio
⭐miele
⭐cioccolato
⭐radice di zenzero
⭐fiori edibili
⭐acqua
⭐ SORRISO

L’ordine di elenco è puramente casuale.
Che ne dite di leggere il mio prossimo contributo per saperne di più?

Allergia in Primavera, la relazione con gli alimenti

Torna puntuale la rubrica del martedì, “Food is Life”, in cui la nutrizionista di Amica Natura, la Dottoressa Chiara D’Adda, affronta i temi più importanti di alimentazione, salute e benessere. Oggi, in vista del cambio repentino di temperature e dell’arrivo prossimo della Primavera, la Dottoressa D’Adda ci spiega il rapporto tra allergia in Primavera e la relazione allergica in relazione all’assunzione di determinati alimenti.

Allergia in Primavera, le cause

“Questa situazione atmosferica, così anomala, pazzerella e con temperature molto al di sopra delle medie stagionali, ha purtroppo anticipato una serie di patologie su base allergica legate alla risposta individuale.

L’allergia è un’eccessiva reattività dell’organismo,  causata da un’inappropriata risposta delle immunoglobuline E (IgE ) a particolari antigeni definiti ALLERGENI. Tale risposta è legata al rilascio di mediatori, tra i quali l’ISTAMINA, da parte di mastociti e basofili.

I sintomi delle allergie primaverili

Clinicamente le sindromi allergiche possono colpire:

💥 intestino ( allergie gastro-intestinali)
💥 apparato respiratorio e oculare (rinite, asma, oculorinite)
💥 cute (orticaria, eczema, dermatite)

La Primavera si sta già facendo sentire e questo fa pensare ad una stagione anticipatamente complicata per i soggetti allergici. Per esempio nei giorni di bel tempo la concentrazione dei pollini di betulla nell’aria è già alta e nei prati cominciano a spuntare le prime graminacee.

C’è bisogno di un approccio che integri diverse strategie di terapia e che possa consentire di attraversare questo periodo in maniera serena. Sapete che è molto importante conoscere il termine ✅CROSS- LINK? Indica reazioni allergiche scatenate nello stesso individuo  da cause apparentemente non correlabili fra di loro, in particolare il polline e alimenti di origine alimentare.

Allergia a Primavera e alimenti, qual è la relazione?

Alla loro base c’è una risposta immunitaria nei confronti di proteine simili fra di loro.
Il 70% delle persone allergiche ai pollini soffre di reazioni crociate con gli alimenti. Nei periodi in cui le allergie si manifestano è molto importante controllare e ridurre anche gli alimenti che cross linkano con i noti allergeni.”

Qui di seguito vi fornisco un esaustivo riassunto:

allergia a primavera, relazione con gli alimenti

Foods that are good for the memory and the brain

Like every Tuesday, come back the appointment with the Amica Natura column  of our nutritionist “Food is Life” .  The Dr. Chiara D’Adda, surgeon, specialist in nutrition and health and team doctor of series A1 Basketball Brescia Leonessa.

We are always closer to Spring and it is time to think about taking better care of our health, so as to live the best season. Today we talk about another topic of fundamental interest for health and well-being, that is foods that are good for the memory and the brain. Let’s find out what they are.

Foods that are good for the memory of the brain

Your beauty care starts from what you eat. And you know that besides the somatic beauty (of the body) the “beauty” of your brain, your mind, your being is very important.

You have to stay young for as long as possible, and keep an excellent memory.
The brain works pretty much like a personal computer. And  can also have a very large memory, but if the internal processor is not performing, it is slow or damaged it is difficult to easily access all the information and use it.

Also keep in mind that the brain up to 30 years has no problems in processing information quickly. After 30 years, alas, there is a gradual slowdown.

But the good news is that the health of our brain starts from what we are eating … In the long run the brain cells shrink and die with a consequent loss of memory. What foods are our friends to delay this process? They are intelligent foods, to be brought to the table as much as possible by combining them with aerobic physical exercises.

Here they are:

vegetable
Olive oil
Dried fruits
Red fruits
Aromas and spices
Dark chocolate
Cocoa
Coffee and green tea
Seafood fish
Red wine (a little 😉)
legumes
Poultry
eggs
Fermented foods
Whole grains
Red meat
Small quantities of butter

It is important to keep your blood sugar under control, because if this goes out of normal values, insulin is unable to do its job and nerve cells lack the right energy with a consequent cognitive decline early, up to the destruction of part of the brain cells and reduction of brain and memory volume. Choose foods with low glycemic index, which keep in insulin quiet and lower cellular inflammation.

Other decisive factors for the well-being and health of memory and brain:

It is also very important to have a restful sleep that helps us manage stress.
Keep the waistline under control
Reduce a lot of sugars and refined flours.
Reduce the salt.
Stop super alcohol.

And what about trying intermittent fasting?

 

Foods that are good for the thyroid #FoodIsLife

As promised last episode, Dr. Chiara D’Adda, surgeon and nutritionist, speaks to us today in the heading “Food is Life” of a very important and interesting topic, or what are the best foods for a good functioning of the thyroid and to try to prevent potential disorders. So let’s see together with the Doctor, what are the foods that are good for the thyroid.

Artichokes are good for the liver and therefore protect the thyroid

The artichokes ➡️ keep the liver healthy and efficient, which is the organ in which the fundamental event occurs, that of the conversion of T4 into T3. They contain purifying substances and iron. If you eat them raw, sliced into thin slices and seasoned with lemon juice and oil and a little salt, they will maintain the many properties they have.

Lemon juice is rich in vitamin C, which increases iron absorption.

Coconut oil, many benefits for the thyroid

Coconut oil, also an ingredient in our kitchen and that you should learn to use more! Rich in lauric, caprylic, capric acid, which are included in healthy fats. It has beneficial and above all anti-inflammatory effects for the intestine and consequently for the immune system it contains. And it is known that the immune system helps the balance of thyroid function.

Whole grains, a panacea to relieve inflammatory processes

➡️ Whole grains have a low glycemic index and therefore insulin will not have excessive spikes, which are the ones that favor the inflammatory processes that can influence the general hormonal pattern. Insulin in stillness is the passport for a condition of health of our body. Prefer those without gluten! And soak them 6/8 hours before cooking, as this will eliminate phytates, phytonutrients that cover them and hinder the absorption of vitamins and minerals.

Dried fruit in shell, a well-being explosion

Pistachios contain tyrosine, amino acid precursor of thyroid hormones. Brazil nuts contain selenium in good quantity. Do you know that with three nuts a day you get the amount necessary for the proper functioning of the thyroid?

Marine products, fish, bivalve molluscs, crustaceans, iodine source

Be careful, however, the fish should not be overcooked, otherwise the Omega3 contained in it will be altered.

Meats rich in zinc, such as beef, turkey and lamb

Another beneficial food for the proper functioning of the thyroid is meat, in this case the meat rich in zinc, such as beef, turkey and lamb.

Wheat germ, pumpkin seeds, sunflower seeds, sesamoo seeds.

These types of seeds are rich in zinc, a mineral very important for the thyroid, because it promotes enzymatic reactions useful for the metabolism of thyroid hormones.

Probiotics like yogurt, fermented milk, sauerkraut, miso

They keep the intestinal flora in balance, contrasting permeability, reducing inflammation and strengthening the immune system.

Cabbage, cauliflower and broccoli

Abounds with cabbage, cauliflower, broccoli, but well cooked, because over-cooking disables the mechanisms with which crucifers interfere with the action of iodine on thyroid hormones, limiting their function..

Seasonal fruits and vegetables

➡️ better raw vegetables, because minerals, large thyroid allies, and at temperatures over 60 degrees reduce vitamins are dispersed in cooking water. Remember that leeks and asparagus also contain iodine.

Foods that are harmful to the thyroid?

Trying to limit gluten-containing foods can give rise to “molecular mimicry”. No excesses with milk and cheese, potentially at risk of molecular mimicry and rich in calcium, a mineral very precious for the bones, but tendentially antagonist of iodine and therefore little friend of the thyroid.

 

 

 

 

 

Tiroide, come proteggerla e prevenire disturbi

Di martedì, come ben sapete, è tempo di “Food is Life”!

Oggi la nutrizionista di Amica Natura, la Dottoressa e medico chirurgo Chiara D’Adda, che se ci seguite ormai conoscerete molto bene per essere anche il medico della squadra del Basket Brescia Leonessa, ci parla di un’altro tema molto importante per la salute e il benessere di tutti: come proteggere la tiroide e cercare di prevenire alcuni potenziali disturbi.

“Proteggi la tiroide!

La tiroide è un organo impari, situato nella regione anteriore del collo, alla base della lingua. Pesa circa 40 grammi ed è  composta da due lobi, congiunti da un istmo. Sembra quasi una piccola farfalla. È una ghiandola endocrina che produce ormoni veramente importanti per molte funzioni dell’organismo, quali : pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura, umore e soprattutto regolazione del metabolismo corporeo. Regola quindi la capacità di gestire al meglio le risorse energetiche.

La tiroide influenza anche lo sviluppo scheletrico e cerebrale, lo sviluppo della pelle e dell’apparato pilifero e ha azione anche sugli organi genitali. Purtroppo le patologie legate a questa ghiandola sono in preoccupante aumento e perciò è bene conoscere il suo funzionamento e cosa si può fare per aver cura di essa, anche attraverso l’alimentazione giusta.

Come controllare le attività degli ormoni della tiroide e cercare di prevenire disturbi?

 Attraverso semplici esami ematici (del sangue) si può misurare il livello e l’attività degli ormoni prodotti dalla tiroide:

💥 TSH ( prodotto dalla
Ipofisi)

💥 TRIIODIOTIRONINA
(T3 )

💥 TIROXINA (T4 )

🔵 reverse T3

🔵 anticorpi tiroidei

A seconda dei risultati ottenuti, il medico specialista saprà emettere una diagnosi.
Ma prima di arrivare alla malattia, se si può,  meglio prevenire vero? Come?
Ecco per voi qualche piccolo suggerimento:

depurare il fegato. È nel fegato che il T4, ormone non attivo,  si trasforma in T3 ➡️ ormone che mette il turbo al metabolismo,  mantiene la mente attiva e lucida, ci aiuta a regolare il ritmo cardiaco e l’alternanza sonno/veglia. Se il fegato è grasso (steatosi epatica)o in sofferenza questa riconversione è più faticosa, tanto che si può avere una tiroide perfettamente funzionante, che produce in modo adeguato il T4 , ma un deficit di T3. Da qui la regola di depurare il fegato con un’alimentazione corretta.

curare l’intestino. Se l’intestino è infiammato e permeabile è anche molto più facile che si verifichi il cosiddetto “mimetismo molecolare”. Ossia virus ma anche molecole di cibi particolari (es. glutine, proteine del latte) che mimano le molecole della tiroide, mandando in confusione il sistema immunitario e spingendolo ad aggredire la tiroide stessa, in chiave difensiva. Da qui la nascita di malattie autoimmuni.

evitare le diete estreme e poco equilibrate. Riduzione drastica delle calorie e sbilanciamenti nutrizionali fanno aumentare il reverse T3 ( il freno del metabolismo) quindi senso di stanchezza e difficoltà a perdere peso.

combattere lo stress, e con esso il conseguente aumento del cortisolo.

fare attività fisica .  Il movimento fa consumare gli ormoni tiroidei e questo spinge la tiroide a riprodurli, con effetti rigeneranti e benefici.

✅ lavare benissimo frutta e verdura. Residui dei pesticidi interferiscono con l’attività della tiroide.

Attenzione alla plastica che rilascia ftalati e bisfenolo A, sostanze simili ai pesticidi che alterando il metabolismo possono rallentare l’attività tiroidea. Per conservare i cibi scegliere il vetro oppure plastica e padelle antiaderenti certificate BPA free.

Nel mio prossimo intervento vi parlerò dei cibi da consumare e che proteggono questa fondamentale ghiandola, così preziosa per la nostra vita e le cui patologie sono purtroppo in continuo aumento.

Arrivederci!