il cuore tenero del carciofo

L’epifania tutte le feste porta via!
Ed eccoci pronti a ricominciare le quotidiane attività di lavoro, scuola, sport, hobby ecc… ahimè o per fortuna, a seconda dei punti di vista!
Siamo ancora, decisamente, in inverno, ma la primavera ci sta strizzando l’occhio e dobbiamo affrettarci a fare il pieno di un alimento importantissimo per la nostra salute, oltre che gradito al nostro palato: il CARCIOFO.

La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega oggi perché è così importante consumare il carciofo.

Il carciofo, nome scientifico Cynara Scolymus è una pianta della famiglia delle Asteracee o Composite, coltivata in Italia e in altri paesi per uso sia alimentare che medicinale, da questo potete dedurne l’importanza.

IL CARCIOFO E LA STORIA

La leggenda vuole che Giove, dopo essere stato rifiutato dalla ninfa Cynara, la trasformò in un carciofo spinoso come il suo carattere, dando al pungente ortaggio il colore verde e violetto dei suoi occhi.
Al carciofo si attribuivano anche poteri afrodisiaci.
Documentazioni storiche sembrano indicare che la domesticazione del carciofo possa essere avvenuta in Sicilia a partire dal primo secolo, circa.
Proprio in orti familiari della Sicilia centro-occidentale pare sia avvenuta la diffusione di questa pianta, già conosciuta dai greci e dai romani, ma a carattere selvatico.

PROPRIETÀ E BENEFICI   

I carciofi sono fonte preziosa di numerosi composti, presenti in minuscole quantità, ma che svolgono un’azione fisiologica fondamentale e che sono molto utili per la nostra salute.
La loro palatabilità è eccezionale e naturalmente sono buonissimi!
Contengono calcio più del latte e non contengono grassi!
Il carciofo è digeribile e ben tollerato sia dai sani che dai malati e lo si può considerare un alimento medicinale, particolarmente indicato nei seguenti casi: malattie epatiche, malattie biliari, disturbi renali, colesterolo troppo elevato, diabete, malattie della pelle (perché il fegato lavora meglio).

Nel carciofo si trovano:
CINARINA: agisce sulle cellule del fegato per aumentare la produzione di bile e su quelle dei reni per innalzare il filtrato glomerulare, ha proprietà diuretiche.
STEROLI: sostanze nella loro struttura chimica simili al colesterolo, ma di origine vegetale. Producono l’interessante effetto di limitare l’assimilazione del colesterolo nell’intestino.
INULINA: una particolare fibra alimentare che rappresenta il nutrimento di microrganismi probiotici intestinali, di conseguenza contribuisce allo sviluppo di una microflora positiva (eubiosi intestinale). I composti che derivano dalla sua fermentazione sembrano coinvolti nella prevenzione del tumore del colon.

COME SI CUCINANO

CRUDI, ARROSTITI, COTTI (se cotti, meglio a vapore, perché così conservano la maggior parte dei sali minerali e degli oligoelementi).
Io li abbino molto volentieri ai prodotti di Amica Natura, per un pranzo sano, perfetto, gustoso e veloce da preparare.
Sarà che li adoro crudi, tagliati a fettine sottilissime e messi a macerare con olio EVO, sale (poco), limone e un pizzico di pepe.
Oggi me li sono gustati proprio così!
Ma anche preparati alla giudia, piatto tipico della cucina laziale… mamma che bontà!

Fate il “pieno” di carciofi, intanto che è ancora la loro stagione!
Salute e bontà in un unico ortaggio!

vieni a trovarci a marca, la fiera del private label

Amica Natura ti aspetta a Marca, la grande fiera internazionale dedicata al Private Label.
Unica manifestazione italiana interamente riservata al marchio privato, si conferma l’appuntamento imprescindibile per gli operatori di settore.
Due giorni di esposizione che divengono la vetrina dove trovare tutte le novità lanciate sul mercato e le anticipazioni future.

Primo evento in Italia nel settore della Marca del Distributore e secondo a livello europeo, per l’edizione 2020 accoglierà oltre 800 spazi espositivi e numerosi convegni, favorendo l’incontro B2B tra buyer e category manager provenienti dalle principali catene internazionali.

L’occasione è quella ideale per presentare un’importante novità di prodotto: il Plant Based Burger
Grazie al costante lavoro del reparto Ricerca e Sviluppo, l’azienda si è specializzata nello sviluppo di ricette salutistiche innovative.
100% plant based, privo di glutine, soia e GMO, vanta un gusto delicato e appetitoso.
La nostra sfida all’innovazione alimentare, completamente Made in Italy.

Il nostro Staff sarà a completa disposizione per illustrare le ultime novità di prodotto
ed invitare i visitatori all’assaggio.
15-16 GENNAIO
09,30-18,00
PADIGLIONE 26
AREA C81 B82

Vi aspettiamo numerosi!

riscalda corpo e pensieri con una buona zuppa

In inverno, quando le temperature calano drasticamente, non c’è nulla di meglio che preparare una ZUPPA che riscaldi il corpo e i pensieri.
Si può dire che la zuppa è il comfort food della cosiddetta “brutta stagione”? Certo che sì!
Ritrovarsi attorno ad un tavolo con il piatto fumante di una super zuppa è uno di quei momenti che ti riporta in pace con il mondo.
E quanto bisogno ce n’è di questi tempi!
Cosa ne pensa la nutrizionista Chiara D’Adda?

INVERNO, TEMPO DI ZUPPA

La preparazione assume quasi l’aspetto di un rituale rilassante.
A me piace persino il rumore della zuppa che sobbolle, il profumino che rilascia e che si diffonde per la cucina.
E sapete cosa è il bello delle zuppe? Che non stancano mai, si possono inventare come vogliamo noi, con gusti e profumi diversi, si possono conservare anche per più giorni!
E quanti nutrienti estremamente benefici apportano al nostro organismo!
Ricordatevi di accompagnarle con fette di pane tostato o crostini fatti in casa, il contrasto di consistenze stimola sensazioni davvero piacevoli per il nostro palato.
Aggiungete sempre una spruzzata di olio EVO e formaggio grana.
Se vi piace potete aggiungere anche uno spicchio di aglio.

CUCINA LA TUA ZUPPA PREFERITA

Ora vi do alcune idee per preparare zuppe davvero ottime e salutari, variando l’ingrediente base a seconda del gusto che preferite.
Queste sono zuppe prettamente invernali, ma anche nei periodi più caldi ci si può sbizzarrire!
• Zuppa di patate e porri
• Zuppa di zucca e/o zucchine
• Zuppa di cipolle e pane raffermo
• Zuppa con sedano rapa
• Zuppa di lenticchie
• Zuppa di cavolo nero
• Zuppa di cavolfiore
• Zuppa di carote e patate
• Zuppa di fagioli e castagne
• Zuppa di farro e ceci

Farete un pieno di vitamine di ogni tipo, minerali essenziali per il nostro benessere, fibre!
Volete un tocco glamour per le vostre zuppe? Aggiungete alla fine della cottura un pizzico di curcuma.
Se siete in lotta col peso non aggiungete però pastina o riso nelle zuppe, sarebbero troppo caloriche!
Mettete tanto amore nella preparazione, anche se state cucinando solo per voi!

Bowl edamame e polpette

Pratiche, coloratissime e soprattutto gustose!
Torniamo oggi con una ricetta della nostra food blogger Alessandra, da La Cucina di Ale.
Utili in questi giorni festivi per riprendere un po’ di sana alimentazione.
Una bella bowl con base di riso rosso, a cui gli edamame e le polpettine ai broccoli di Amica Natura danno una marcia in più!

INGREDIENTI

160g riso rosso
150g soia edamame
1 carota
300g broccolo romanesco
2 finocchi
2 clementine
8 polpette Amica Natura gusto broccoli (oppure a piacere)

PREPARAZIONE

Preparare una bowl è molto semplice se si ha bene in mente gli ingredienti da utilizzare.
Per prima cosa cuocere il riso in abbondante acqua salata.
Separatamente cuocere nel forno le polpette, bastano 10 minuti a 200°.
Scottare gli edamane in acqua e condirli con olio e sale.
Il broccolo invece cuocerlo a vapore.
Tagliare i finocchi alla julienne e le carote a rondelle sottili, lasciandoli rigorosamente crudi.

Comporre la bowl: adagiare il riso alla base, poi le carote, gli edamame, le polpette, l’insalatina di finocchi e le cime di broccolo.
Condire con olio, sale e pepe.

Alcass entra a far parte di “Italian Frozen Food”

Alcass, azienda tra i maggiori player di mercato nel settore degli alimenti surgelati in Italia, che ha dato vita al brand Amica Natura, entra a far parte del polo italiano dei surgelati IFFH “Italian Frozen Food Holding” lanciato dal fondo Mandarin Capital Partners.

Si tratta di un progetto concreto di aggregazione per permettere a imprese innovative del food Made in Italy di sviluppare i progetti di espansione con una visione di insieme e con particolare interesse oltreoceano, dove l’azienda sta da tempo esportando con grandi soddisfazioni.

IFFH, avviato lo scorso anno dalle società Appetais SpA (piatti pronti e prodotti a base di pesce) e Roncadin SpA (pizze), vede quindi il coinvolgimento di Alcass.
“Il progetto ci è parso subito molto attuale, e vicino alle nostre idee” dice Bonaglia, che ricoprirà il ruolo di AD anche nella holding del gruppo, insieme con Francesco Palau (Appetais) e Dario Roncadin (Roncadin).

“L’alleanza che creiamo in IFFH ci permette di affrontare con ottimismo e maggiori mezzi le prossime sfide nelle quali l’export assumerà importanza sempre crescente. Si tratta di una decisione importante e per la nostra famiglia un’avventura nuova, ma oggi è assolutamente strategico unirsi per essere più forti ed efficaci sui mercati” ha dichiarato sempre Bonaglia, che si dimostra fiducioso, con l’obiettivo di allargare gli orizzonti dell’azienda.

Leggi la rassegna stampa:

BRESCIA OGGI
Alcass,più forza oltreconfine con Italian Frozen Food Holding… continua a leggere

CORRIERE DELLA SERA
Alcass entra in Italian Frozen Food… continua a leggere

IL SOLE 24 ORE
Mandarin, con Alcass cresce il polo dei surgelati… continua a leggere

PRE CHRISTMAS DETOX

Festività natalizie, sinonimo di CIBO CIBO CIBO… molto CIBO!
Cene di lavoro, aperitivi con gli amici, Cenone della vigilia, pranzi di Natale e Santo Stefano e poi ancora Capodanno e Epifania.
Per i più fortunati pure vacanze sulla neve o ai tropici!
Il nostro palato ne sarà contento, ma chiediamoci se anche il nostro organismo lo sia altrettanto!

La dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega oggi come comportarci in questi giorni, per arrivare al Natale in forma e permetterci qualche sgarro in più!

Cosa possiamo fare per non uscire rotolanti e pieni di sensi di colpa da questo periodo di giusto relax?
Come evitare di affacciarci a gennaio con qualche chilo in più?
Diventiamo dei fini strateghi e giochiamo d’anticipo!

Via libera al detox challenge natalizio!

Il cibo non è un nemico, se impari ad amarlo ti renderà felice e sano!
Dimenticate in questi giorni che precedono il Natale i pasti ricchi di carboidrati: abolite pane, pasta, grissini, stuzzichini, risotti… insomma, tutti ciò che contiene cibi fatti con farine di vario tipo.
È importante mantenere una dose di carboidrati a colazione (vi ricordate l’importanza della colazione, vero?).
Si può spaziare da fette biscottate rigorosamente integrali o senza glutine, ad un toast, a biscotti (pochissimi) integrali o senza glutine, a cialde soffiate di riso o di cereali vari. Un bel centrifugato depurante o drenante completerà il tutto.

Ai pasti principali diamo via libera a tutto ciò che è proteico, facciamo cioè uso di proteine animali o vegetali uniti ad abbondanti porzioni di verdure di tutti i tipi, tranne le patate che contengono troppi amidi.
No ad affettati di qualsiasi tipo e alle preparazioni di cibi fritti e/o molto unti.
Via libera a zuppe, passato di verdure, minestroni (senza aggiunta di pasta).
Col freddo aumenta fisiologicamente il desiderio di cibi caldi e liquidi.

Niente dolci, dolcini, dolcetti, cioccolata!
Niente bevande alcooliche, i brindisi non ci mancheranno nei prossimi giorni!
Beviamo solo una buona e trasparente acqua
I più motivati possono benissimo consumare 1 pasto sostitutivo al giorno: sono ben fatti, completi, non tolgono forza e li trovate un po’ dappertutto oramai, anche nei supermercati.

Come fuori pasto scegliete tra uno yogurt, una manciata di semi oleosi, una barretta confezionata.
Dopo cena… stop!!! Non si mangia più nulla!
Ultima raccomandazione: bastano 10 minuti di camminata dopo i pasti per tener sotto bada la glicemia.
Meglio una breve camminata tutti i giorni dopo i pasti, che mezz’ora o un’ora di movimento ogni tanto.

Ora sarete pronti ad affrontare le squisitezze del Natale, ma non illudetevi di poter nascondere questi “sgarri” sotto un bel maglione pesante… che comunque aiuta!
Giocate d’anticipo e il vostro corpo vi ringrazierà!

NUGGETS E FANTASIA

Quanti modi per cucinare i nostri Nuggets di pollo BIO!
Surgelati senza aggiunta di conservati, pronti all’uso, buoni come appena fatti!

La nostra food blogger Gabriella, dal suo blog IN CUCINA CON MAMMA AGNESE, ha realizzato questa delicata ricetta: NUGGETS DI POLLO CON CREMA DI PATATE AL SIGNOR OLIO.
Non resta che provarla e servirla in tavola!

INGREDIENTI

8 Nuggets di pollo panatiAmica Natura
4 Patate rosse medie
1 piccola zucchina
sale
pepe
olio EVO  biologico
germogli di rapa rossa

PREPARAZIONE

Come prima cosa cuocere le patate e la zucchina a vapore.
Una volta pronte passare tutto al setaccio.
Aggiustare di sale e pepe quanto basta, condire il tutto con olio biologico.

Scaldare il forno portandolo a 200°.
Cuocere i nuggets, mettendoli ancora surgelati nel forno, in una pirofila leggermente unta di olio.
Bastano 15 minuti e i nuggets diventeranno croccanti!

Impiattare mettendo in ogni piatto una base di fonduta di patate all’olio, quattro nuggets e per finire una manciata di germogli di rapa rossa.
La bontà e la bellezza sono servite in un unico piatto!

COLESTEROLO E CORRETTA ALIMENTAZIONE

Dicembre, un mese bellissimo soprattutto per la magia delle feste… ma anche giorni ricchi di cene, aperitivi, brindisi, lunghe ore seduti al tavolo, panettoni, pandori e chi più ne ha, più ne metta!
Tutte cose deliziose, ma che hanno un riflesso non proprio positivo sul nostro corpo.
Ma vabbè, il Natale viene una volta sola all’anno e si può pure esagerare!

Fatte queste premesse oggi la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci offre un focus sul tema “COLESTEROLO”.
Godiamoci le feste quindi, ma salvaguardiamo sempre la nostra salute!

IL COLESTEROLO

Importante come mattone delle pareti delle cellule ➡️ 20 % della membrana di ogni nostra cellula.
Necessario per produrre importanti ormoni ➡️ estrogeni, progesterone, testosterone ecc…
Da un suo derivato derivano ➡️ vitamina D e altre molecole vitali.
Importante quindi per vivere, ma anche pericoloso per la salute se in quantità eccessiva e in proporzioni sbilanciate.

Il colesterolo totale è composto da tre componenti:
– LDL colesterolo cattivo per aterosclerosi
– HDL colesterolo buono protettivo delle pareti arteriose
– Colesterolo esterificato

Il colesterolo è una molecola vitale, ne abbiamo circa 150 grammi nel nostro organismo.
Il cervello è l’organo più ricco in colesterolo e ogni cellula può sintetizzarlo, ma la maggiore produzione avviene nel fegato e nella cute, durante la notte.
Esiste il colesterolo esogeno proveniente dagli alimenti e il colesterolo endogeno prodotto dalle nostre cellule.

PREVENIRE CON LA CORRETTA ALIMETAZIONE

L’efficacia della terapia dietologica per il colesterolo è basata sulla predilizione dei grassi insaturi e sulla riduzione simultanea dei grassi saturi.
In questo modo si interviene dal punto di vista metabolico sui livelli di colesterolo in eccesso nel sangue.

I cibi che abbassano il colesterolo rientrano in 5 gruppi:
Ricchi di fibra alimentare
Ricchi di acidi grassi polinsaturi (PUFA) essenziali (AGE) omega 3
Ricchi di PUFA -AGE omega 6
Ricchi di PUFA omega 9
Addizionati in steroli e/o stanoli vegetali

La fibra consente di ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare e anche il riassorbimento degli acidi biliari, a loro volta ricchi di colesterolo endogeno.
Aumentando la quota di fibra alimentare è possibile ridurre il colesterolo LDL.

Via libera a frutta, verdura, cereali integrali, legumi, crusca d’avena, edamame, soia, tofu, tempeh, miso!
Frutta secca e semi oleosi offrono un ottimo contributo all’innalzamento del colesterolo buono o HDL.
Mangiare alimenti a basso indice glicemico è senz’altro di grande aiuto, perché mantenendo la glicemia sotto controllo si hanno effetti positivi anche per il controllo del colesterolo.
Un elogio anche per avocado, olio d’oliva, olio di lino, zucca e ceci!

Via libera quindi alle feste, ma sempre con un pensiero alla nostra salute!
A tutti un buon Natale!

SPAGHETTI CON POLPETTE, LA CUCINA ITALOAMERICANA

Quante volte nei film americani abbiamo visto apparire un piatto di spaghetti con polpette?
La maggior parte di noi assocerà questo piatto al cartone Disney “Lilli e il Vagabondo”, nella famosa scena in cui Lilli e Biagio, sotto un bellissimo cielo stellato, dividono romanticamente il loro piatto di spaghetti e polpettine.

La ricetta prende spunto dalle polpette cucinate nella tradizionale cucina italiana, usate per condire la pasta al sugo o al forno.
Le polpette sono state portate dagli immigrati italiani negli Stati Uniti e in particolare a New York, dove è nata la ricetta conosciuta oggi come SPAGHETTI E POLPETTINE.
Un piatto unico ricco e goloso, semplice da cucinare, soprattutto usando le polpettine Amica Natura.
Le trovi nel banco freezer dei migliori supermercati, surgelate senza aggiunta di conservanti e pronte all’uso.

INGREDIENTI

320g spaghetti
300g polpettine Amica Natura
700g passata di pomodoro 700 g
2 spicchi aglio
olio EVO
sale q.b.
pepe q.b.
prezzemolo
Parmigiano Reggiano DOP

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparare il sugo.
Far rosolare l’aglio in olio EVO per qualche minuto, poi versare la passata di pomodoro.
Aggiungere sale e pepe a piacere.
Cuocere per almeno 40 minuti con il coperchio.

Quando il sugo sarà pronto prendere le polpette ancora surgelate, unirle e cuocerle per 10 minuti.
Far riposare il sugo in modo che si insaporisca per bene.

Cuocere gli spaghetti al dente.
In attesa della cottura, riscaldare il sugo.
Quando la pasta sarà cotta unirla al condimento, spolverare con prezzemolo e servire in tavola il piatto ben caldo.
Il gusto è servito!

DONNE DI CORSA, COME FATE LA SPESA?

La scorsa settimana la dottoressa Chiara D’Adda ci ha parlato di quanto le donne siano sempre di corsa, destreggiandosi tra casa, famiglia, lavoro, amicizie, impegni personali.
Ci ha ricordato anche quanto sia importante associare a uno stile di vita ormai frenetico la corretta alimentazione, per prendersi cura adeguatamente di se stesse.
Oggi invece ci propone degli ottimi consigli per imparare a fare la spesa nel modo migliore, per non sprecare tempo ed energia.
Impariamo, partendo da come fare la spesa, ad alimentarci nel modo migliore… sarà un grande regalo che faremo a noi stesse!

Come fare la spesa, come mangiare sano

La maggior parte dei problemi legati all’alimentazione quotidiana nascondono da una mancata organizzazione.
Fare la spesa è un momento cruciale: da ciò che accomoderete con delicatezza o lancerete o farete scivolare a caso nel vostro carrello, dipenderà quello che introdurrete nel vostro corpo per circa una settimana.
Sono sincera… io non amo eccessivamente i supermercati perché c’è confusione, folla, bambini urlanti, magari ho pure mal di testa e ho sempre poco tempo… ma vediamo il lato positivo: lì c’è tutto quello che ci serve!

Ma teniamoci cara (anzi privilegiamo) le botteghe, come quelle di una volta, dove si riesce a fare due chiacchere, dove tutto è un po’ più umano e si possono rubare e accettare consigli gastronomici sicuramente vincenti.

Ed ora, care “DONNE DI CORSA”, qualche consiglio

Consiglio numero 1: avere più o meno un’idea di quello che vi serve, calcolando anche dopo quanto tempo riuscirete a fare la spesa successiva.
Questo non significa avere una lista minuziosa, ma una salda idea generale di come gestire i vostri pasti (e della vostra famiglia) durante la settimana e con che frequenza settimanale assumete i vari gruppi alimentari.
Consiglio numero 2: non andate mai a fare la spesa affamate, è un attimo che la fame si trasformi in compulsione a comprare “la qualunque “.
Consiglio numero 3: imparare a leggere le etichette!
L’etichetta è la carta di identità di ciò che porterete in tavola. Saperla leggere ci fa fare passi da gigante nella nostra consapevolezza.
Consiglio numero 4: se ci riuscite, studiate un orario in cui il supermercato sia semivuoto e prediligete sempre quello.

Una sana alimentazione passa dalla spesa e dalla cucina.
Usate qualche accortezza, fantasia e voglia di sperimentare e cambiare.
Alimentarsi è un atto d’amore, di condivisione, di gioia, di esaltazione dei cinque sensi che dio ci ha dato in dono.
Bisogna nutrire il corpo, ma anche l’anima.

Ora vi lascio, dandovi appuntamento a martedì prossimo.
Vi ricordo due parole quasi magiche: DELEGARE e SURGELATI… e voi, intelligentemente, avrete capito a cosa mi riferisco…