POLPETTINE DI BOVINO AMICA NATURA CON CARCIOFI E PATATE

Vi proponiamo una ricetta semplice e gustosa da cucinare utilizzando le Polpettine di bovino Amica Natura che potete trovare nel banco surgelati dei migliori supermercati d’Italia!

INGREDIENTI
500 g di polpettine di bovino
30 g di scalogno
25 g di burro
50 g di vino bianco
50 g di brodo
600 g di patate
6 carciofi
1 spicchio d’aglio
vino bianco
prezzemolo
olio
sale

PREPARAZIONE
In un tegame fondere il burro, insaporire con lo scalogno tritato e cuocere a fuoco basso per cinque minuti. Aggiungere le polpette e lasciarle dorare, spruzzatele con il vino e il brodo, cuocete per quindici minuti, regolate il sale ed infine spolverizzate con una manciata di prezzemolo.

Preparate i contorni separatamente: in una padella scaldate due cucchiai d’olio, insaporitevi l’aglio e poi eliminatelo, unite i carciofi a fettine, spruzzateli con mezzo bicchiere di vino e cuocete dieci minuti, salate quanto basta. Tagliate le patate a dadini, sbollentatele in acqua salata e cuocetele nel forno per quindici minuti a 180° spennellandole prima con dell’olio.

Servite il piatto disponendo i carciofi sul fondo, sopra adagiate le polpettine con la loro salsa ed intorno distribuite le patatine.

Buon appetito 🙂

IL CIBO È UN DIRITTO ALLA FELICITÀ E ALLA SALUTE DEI BAMBINI

Vogliamo sempre il meglio per la salute dei nostri bambini, ma vi siete mai chiesti come influisce la nutrizione sul benessere psicologico?

La dottoressa Chiara D’Adda nutrizionista di Amica Natura, medico chirurgo e medico della squadra di basket italiana Basket Brescia Leonessa ci spiega come una corretta gestione dei pasti e del tipo di alimentazione può fare la differenza.
Questo in termini di autostima, benessere psicologico, relazioni sociali con i coetanei e con le figure genitoriali.
In età scolare si impostano e/o si consolidano (di gran lunga meglio dire “si consolidano”, perché è dai primi passi che si gettano le basi) le abitudini alimentari del bambino.
Ricordiamoci che diventerà poi un pre-adolescente, un adolescente, un adulto.

Pertanto è in questa fase della vita che la famiglia e la scuola devono contribuire allo sviluppo di uno stile alimentare salutare, che permanga nell’età adulta.
I genitori, i nonni, i fratelli maggiori sono un grande esempio per i più piccoli.
Il buon esempio della famiglia accompagnato dalla formazione scolastica è la formula magica per insegnare ai bambini le regole del mangiar sano e con gusto.

ALIMENTAZIONE

Purtroppo c’è da ammettere che il progressivo cambiamento dello stile di vita delle famiglie e dei tempi lavorativi.

La mamma e il papà che lavorano non hanno “mai tempo”.

Questo ha portato a profonde modifiche delle abitudine alimentari familiari.
Conseguentemente si è diffusa nella popolazione infantile un’alimentazione scorretta.

Assistiamo ad un introito eccessivo di calorie, proteine di origine animale trattate con innumerevoli additivi.

Ne sono un esempio il sodio (sale), zuccheri raffinati, cereali raffinati, grassi saturi, carenza di glucidi complessi, fibre, vitamine e sali minerali.

Agli errori nutrizionali si associa spesso la monotonia della dieta e un’errata distribuzione dell’ intake calorico nella giornata.
La prima colazione molte volte è assente o insufficiente, i pasti nutrizionalmente non sono adeguati o intervallati da numerosi spuntini.

Il più delle volte si assumono alimenti già confezionati, ad alta densità calorica e basso valore nutrizionale, consumati dal bambino seduto davanti alla televisione o chino sui compiti.

CONSIGLI

Portare un bambino piccolo al supermercato spesso è un’impresa titanica per  i genitori , già indaffarati tra i mille pensieri.
Vi esorto a fare un piccolo sforzo.

I bambini sono come delle piccole spugne e assorbono tutto ciò che dite, anche se in quel momento magari vi sembrano  più interessati a dolciumi, caramelle e giochini vari.
A piccoli passi iniziate a leggere con i bambini le etichette e i contenuti del cibo che scegliete e che mettete nel vostro carrello della spesa (fresco, surgelato, inscatolato, confezionato ).
Fatelo sotto forma di gioco, sarà l’imput  per qualcosa di importantissimo per il loro prossimo futuro!

Il consiglio è poi quello di cucinare con i bambini, coinvolgerli per avvicinarli ad una alimentazione sana.
Fate toccare loro gli alimenti, fate lavare loro frutta e verdura, fate si che tocchino e manipolino, che esprimano le loro idea su questa o quella preparazione.
Accogliete nei limiti del possibile le loro stravaganti idee sulla realizzazione di un piatto.
Raccontate  qualcosa degli ingredienti che state usando, adoperando parole semplici ma esatte , che attirino la loro curiosità e che rimangano nelle loro menti.

Sono nozioni che ricorderanno per sempre e saranno un tesoro prezioso per il loro sano futuro
Insegnate con pazienza la regola di una buona e lunga masticazione, ricordando loro, con ironia ma anche con fermezza ,che lo stomaco non ha i denti.
Quindi la prima azione importantissima è di masticare bene e a lungo.

Infine mercanteggiate con la regola 80:20… va bene per noi e anche per loro.
Basta rispettare una dieta bilanciata e sana per l’80% del nostro tempo, per il restante 20% possiamo lasciarci un po’ andare!

Naturalmente voi adulti per primi dovrete dare il buon esempio, trasmettendo serenità nel momento in cui si è a tavola con la famiglia.
Quindi al bando tensioni e preoccupazioni e via libera al cibo sano, alla fantasia e all’amore!

OPERAZIONE MOSS, AFFRETTATI A RITIRARE LA MAGLIA DEL TUO CAPITANO!

Prosegue l’Operazione David Moss promossa da Amica Natura!

Sponsor del Basket Brescia Leonessa e grande sostenitrice della squadra, Amica Natura regala agli appassionati del mondo del Basket italiano ed internazionale l’opportunità di ricevere la  mitica maglia 34 del Capitano della Leonessa!

RICEVERE LA MAGLIA È MOLTO SEMPLICE, BASTA RACCOGLIERE 8 PROVE D’ACQUISTO DI PRODOTTI SURGELATI AMICA NATURA, scegliendo tra i prodotti della linea classic come le polpette di pollo o di bovino, gli hamburger, le Milanesi di vitello ecc… ,la linea  PremiumBiologica, oppure  vegetariana e vegana.

ATTENZIONE: le maglie taglia L sono in esaurimento!

Presenta le tue prove d’acquisto e ritira la maglia presso la nostra sede sita a Bedizzole in Via Caselle n. 2, oppure presso il Palaleonessa, Via Caprera 5 a Brescia durante le partite casalinghe del Basket Brescia Leonessa.

Per qualsiasi informazione consulta il regolamento!

SPAGHETTI AL RAGÙ BIANCO DI VITELLO E CAVOLO NERO

La nostra amica food blogger Magda, del food blog La Piccola e la Grande Cuocaci invita a cucinare una ricetta deliziosa con macinato al naturale BIO Amica Natura, carne da agricoltura biologica Amica Natura che garantisce la massima qualità e freschezza.

Buon lavoro e buon appetito!  😊

INGREDIENTI:

320 gr spaghetti
500 gr cavolo riccio o nero
400g macinato bovino BIO Amica Natura
100-150 ml brodo vegetale
10 cucchiaio di erbe di provenza
2 spicchi di aglio
cipolla
carota
costa di sedano
Olio d’oliva
Sale, pepe

PREPARAZIONE:

1 – Inizialmente pulire il cavolo riccio e tagliarlo a julienne
2 – Successivamente in una padella scaldate 2-3 cucchiai di olio. Soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a dadini per circa 5 minuti.  Aggiungete la carne macinata e fatela ben rosolare. A questo punto unite due spicchi di aglio tritati finemente; aggiustare con le erbe di provenza, sale e pepe.
3 – Lasciare cuocere il ragù per circa 30 minuti a fuoco lento, aggiungendo di quando in quando un po’ di brodo caldo, avendo cura di mescolarlo accuratamente.
4 – Trascorsi i 30 minuti aggiungete il cavolo e continuate la cottura del ragù per altri 10 minuti
5 – Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente e scolateli al dente
6 – Quando il ragù sarà pronto aggiungete gli spaghetti. Mescolateli e saltateli per circa un minuto, giusto il tempo di far amalgamare tutti i sapori.
7 – Infine servite gli spaghetti ben caldi

 

PRIMAVERA, CIBO, SORRISI E FELICITÀ!

Siamo pronti a vive la nostra primavera con il sorriso sulle labbra?
La parola all’esperta! La Dottoressa Chiara D’Adda ci offre importanti consigli sui cibi da consumare per favorire il buon umore.

⭐ NON RINUNCIARE AI CARBOIDRATI
Non rinunciare totalmente ai carboidrati perché modificano il rapporto tra alcuni aminoacidi nel sangue, favorendo il triptofano, che è responsabile in buona parte della nostra propensione alla serenità
Scegli preferibilmente farine integrali, non raffinate e via libera a tanta frutta e verdura!

 IL CIOCCOLATO FONDENTE STIMOLA LE ENDORFINE
Contiene sostanze simil- cannabinoidi come le anandamidi e i loro precursori fosfolipidici; Sono sostanze che stimolano la produzione di endorfine e quindi aiutano il buonumore, oltre che previene la formazione delle rughe!

⭐ W LA VITAMINA C
Consuma cibi contenenti la vitamina C! Aiuti il tuo sistema immunitario e soprattutto aumenti la sintesi di dopamina e noradrenalina, i classici neurotrasmettitori dell’euforia, inoltre aiuta ad avere una pelle fresca e ampiamente tonificata!
Per cui via libera ad agrumi, peperoni, kiwi, frutti di bosco e verdure a foglia verde.

⭐ VOGLIA DI DOLCE
Punta su miele, banane mature, datteri, uvetta passa. Sono alimenti che contengono zuccheri complessi e poco nocivi alla salute (consumali sempre con parsimonia).

⭐ CONOSCI IL SELENIO?
Consumare alimenti contenenti selenio quali pesce di mare di taglia grossa (tipo tonno), gamberi, ostriche, cozze, legumi, broccoli, cipolle, aglio, crusca, germe di grano. Scacciamo così i pensieri tristi e la tensione!

⭐ ZENZERO, QUANTO SEI PREZIOSO
Favorisce il drenaggio e la depurazione dalle tossine, fa bruciare calorie, aumenta le energie, da tono e senso di benessere generalizzato.

⭐ CERVELLO FELICE ED ALLEGRO
Grazie all’assunzione di Omega 3 e Omega 6, per un buon equilibrio di tutte le funzioni cerebrali.

⭐ LA CHIAVE DELLA FELICITÀ
L-triptofano è un un aminoacido precursore della serotonina, a sua volta precursore della melatonina,ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
Lo troviamo nella carne (molto in tacchino e pollo), latte, yogurt, frumento, avocado, banane, semi oleosi.

Ti ricordiamo che più stimoli la serotonina, più sarai di buon umore!
Nei periodi di stress acuti o cronici e nelle stagioni fredde e senza sole è una buona cosa assumere integratori che combattono il deficit di questo elemento, come Rhodiola Rosea o Griffonia Simplicifolia

Un ultimo consiglio: acqua e sorrisi gratis e a volontà! 

Polpettine di carne all’aceto balsamico e radicchio

La nostra amica food blogger Giovanna de La Tavola Allegra  ha cucinato un secondo piatto a base di carne golosissimo, partendo da una materia prima di qualità elevata, il macinato di carne BIO Amica Natura, sempre fresco e sempre disponibile in freezer per preparare tante ricette gustose, a partire dai sughi e ragù fino a polpette e prelibati secondi piatti.

Scopriamo come ha preparato Giovanna le polpette di carne all’aceto balsamico e radicchio,  

Le polpette di carne sono un secondo piatto molto apprezzato sia dai grandi che dai bambini, sono facili da realizzare ed economiche e possono essere arricchite con diversi tipi di ingredienti.

La ricetta che vi propongo oggi è davvero sfiziosa e saporita, perfetta per una cena in famiglia e ideale da accompagnare con un calice di buon vino rosso. Per la realizzazione di questo piatto ho utilizzato la Carne Macinata di Bovino di Amica Natura, il marchio dell’azienda Alcass che propone tanti ottimi prodotti di qualità.

Per la presentazione, invece, ho utilizzato una carinissima ciotola/pirofila da forno dal colore allegro e brillante, che potrete acquistare anche voi nello shop di Camilla Maison. Vediamo dunque la ricetta.

INGREDIENTI (PER 2 PERSONE):
-250 gr. Carne Macinata di Bovino Amica Natura
-1 uovo bio
-2 fette pane per tramezzini
-50 ml latte parzialmente scremato
-2 cucchiai Parmigiano Reggiano
-2 cucchiai pangrattato
-1 pizzico pepe
-farina 00, sale q.b.

Per condire:
-1/2 radicchio
-1/4 cipolla
-3 cucchiai olio extra vergine d’oliva bio
-2 cucchiai aceto balsamico
-1 cucchiaio acqua
-2 cucchiaini zucchero

PREPARAZIONE:
Sminuzzate il pane per tramezzini e mettetelo in una tazza con il latte, quindi attendete che si ammorbidisca. A parte in una ciotola capiente mettete la carne macinata di bovino, l’uovo, il Parmigiano Reggiano grattugiato fresco, il pangrattato, il pane per tramezzini strizzato e infine una presa di sale.

Impastate tutti gli ingredienti, per ottenere un composto soffice e ben amalgamato, quindi formate tante polpettine leggermente più grandi di una noce e passatele velocemente nella farina. Tenete momentaneamente le polpettine da parte, quindi preparate un soffritto di cipolla.

Tritate finemente la cipolla e mettetela in una padella insieme ai cucchiai di olio e.v.o. Fate soffriggere dolcemente la cipolla e dopo poco unite il radicchio a julienne. Fate saltare il tutto a fiamma vivace e dopo aggiungete le polpettine di carne. Lasciate soffriggere le polpettine per qualche minuto, dopo di che copritele con un coperchio e abbassate la fiamma.

Fate cuocere le polpettine per circa 10 minuti; a cottura ultimata preparate un’emulsione con 2 cucchiai di aceto balsamico di Modena, 1 cucchiai d’acqua e 2 cucchiaini di zucchero. Versate l’emulsione sulle polpettine di carne e radicchio, quindi alzate la fiamma e fate saltare il tutto per un paio di minuti.

Togliete, infine, la padella dal fuoco e impiattate. Consumate le polpettine mentre sono ancora ben calde.

Maiale in agrodolce con peperoni e cipollotti freschi

La ricetta di oggi della nostra amica food blogger Elisabetta Pend del food blog #IfeelBetta è una vera e propria bomba di gusto!

Una ricetta per un secondo piatto super saporito, dalle note decisamente orientali, caratterizzate dal delizioso sapore agrodolce… insomma una ricetta da provare a cucinare in casa per stupire tutti gli ospiti o la famiglia!

Ecco cosa ci racconta la nostra amica food blogger :

1989: C’era una volta Il cinese che si mangiava soltanto al cinese.

1995: Poi c’è stato il cinese che prendevi nel cartoccino al cinese e ti mangiavi il cinese freddo a casa.

2001: Poi arrivava il cinese caldo a casa con una chiamata. In mezzo italiano mezzo cinese.

2015: Infine arrivava il cinese caldo con un clic insieme a altra roba a scelta non cinese.

2019: Adesso c’è il cinese che la Betta spadella in casa express con gli ingredienti azzeccati delle puntate al markettino tattico orientale, qualche verdurina fresca e le praticissime fettine di maiale @amica_natura_ tirate fuori dal freezer!

Ed è presto saporitissimo good mood food, con il gusto cinese umami di sempre, ma la felicità di sapere quello che mangi!

Come preparare il maiale in agrodolce con peperoni e cipollotti freschi

Ingredienti per 4 persone

400 g fettine di lonza di maiale @amica_natura_
2 peperoni rossi
50 g bambù al naturale
2 cipollotti rossi
10 g di funghi shiitake secchi
1 tazzina di salsa di soia tipo Tamari
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino mix “5-spezie” cinese
2-3 cucchiai di maizena o amido di riso
3 cucchiai di olio evo
1 tazza di acqua

Preparazione

Reidrata in acqua tiepida i funghi Shiitake per circa mezzora.
In una padella grande metti i peperoni puliti e tagliati a cubetti  con l’olio e il cipollotto a rondelle. Saltali per 5 minuti. Taglia a cubetti anche i gambi di bambù e aggiungili nella padella.

Nel frattempo mescola in una tazza di acqua la salsa di soia, lo zucchero, e la polvere 5spezie e mescola bene tutto.

Aggiungi metà di questa salsa ai peperoni e cuoci per altri 8/9 minuti. Taglia a straccetti le fettine di lonza e infarinale leggermente con la maizena, aggiungi gli straccetti nella padella delle verdure e fai rosolare. Quando gli straccetti di maiale saranno ben sigillati da tutti i lati, aggiungi gli Shiitake scolati e strizzati dalla loro acqua, poi versa la restante salsa di soia speziata nella padellata, cuoci a fiamma medio-bassa, mescolando continuamente, fino a quando il maiale agrodolce formerà una salsa densa e quasi caramellata.
Servi con un’abbondante ciotola di riso.

Cibi che migliorano l’umore e stimolano la felicità

Torna la rubrica “Food Is Life” a cura della Dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo e nutrizionista e come ben saprete, medico del Basket Brescia Leonessa. Oggi la Dottoressa Chiara ci parla di un argomento realmente interessante e utile a tutti noi,  gli alimenti che fanno bene al nostro umore e che grazie a determinate sostanze nutritive riescono a stimolare gli ormoni della felicità.

 

Quali sono i cibi che migliorano l’umore e aumentano la felicità?

“Dottore, che sintomi ha la felicità 😊?

Ecco una domanda alla quale non so per certo rispondere, perché ognuno di noi ha un’idea soggettiva di quello che può essere la felicità, ma so per certo che alcuni cibi possono aiutarci a trovare o ritrovare il sorriso.  Partiamo dal presupposto che un regime alimentare corretto è quello che soddisfa anche i nostri centri cerebrali del piacere e che è necessario assicurare il completo rifornimento dei cibi chiave del benessere mentale, ossia delle sostanze che partecipano alla sintesi dei neurotrasmettitori della felicità, della carica energetica e della gratificazione:

➡️ acetilcolina, noradrenalina, dopamina, serotonina, acido gamma-aminobutirrico

E non fatevi spaventare dai nomi difficili. Sono contenuti infatti in alimenti molto comuni come carni bianche, pesce, uova, latte, latticini, legumi e in moltissimi vegetali.

Tenete ben presente che anche la cura dell’intestino è importantissima. Secondo ricerche recenti condotte dalla “neurogastroenterologia”, si è visto che l’intestino produce in autonomia molti neurotrasmettitori, in primis la serotonina. Lo sapete che ben l’80% circa di questa molecola è sintetizzata nell’intestino a partire dal triptofano contenuto negli alimenti? E che questo garantisce anche una buona motilità intestinale?

Il nostro apparato gastrointestinale può trovarsi in una situazione di eubiosi oppure di disbiosi.

EUBIOSI ➡️tutto bene 😊⭐
DISBIOSI ➡️iniziano i guai 🤢🚑

Bisogna per questa ragione, prendersi cura della flora batterica buona, con un’alimentazione bilanciata e completa.

L’ideale è il modello di dieta mediterranea nella sua forma più pura, perché ci si ritrova una grande quantità di cereali integrali, di legumi, di verdure, di olio d’oliva, di frutta fresca. Le fibre sono capaci di stimolare la crescita di specie batteriche ad azione probiotica.

Vi lascio con queste parole chiave:

⭐omega 3 e 6
⭐serotonina
⭐carboidrati
⭐L-triptofano
⭐frutta
⭐verdura
⭐vitamina C
⭐selenio
⭐miele
⭐cioccolato
⭐radice di zenzero
⭐fiori edibili
⭐acqua
⭐ SORRISO

L’ordine di elenco è puramente casuale.
Che ne dite di leggere il mio prossimo contributo per saperne di più?

Fave alla romana, la ricetta tipica di Primavera

Benvenuta Primavera!

Oggi è l’ Equinozio di Primavera, diamo il benvenuto ufficiale alla stagione dei fiori e dei colori. E per darle un benvenuto ricco di gusto in tavola, ti suggeriamo un contorno golosissimo della tradizione laziale, le fave alla romana!

La ricetta delle fave alla romana per un contorno ricco e primaverile

Ingredienti

olio extra-vergine di oliva

una cipolla

mezzo bicchiere di vino bianco secco

150 g di prosciutto crudo

1/2 bicchiere di vino bianco secco

sale e pepe

1/2 cespo di lattuga

un mestolo di brodo vegetale

Come si cucinano le fave alla romana

Pela e trita la cipolla. Fai soffriggere nell’olio d’oliva in una pentola anti-aderente, senza farla bruciare. Aggiungi il crudo tagliato a dadini, le fave e condisci con sale e pepe. Lascia insaporire a fiamma vivace mescolando. Abbassa la fiamma e sfuma con il vino bianco, lasciandolo poi evaporare. Aggiungi anche la lattuga e il brodo vegetale, lascia cuocere a fiamma bassa. Servi le fave con pane fatto in casa, come contorno o come ricco primo primaverile.

 

Alternative allo zucchero, i dolcificanti naturali

Come promesso la scorsa settimana, la dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista di Amica Natura, medico chirurgo e medico della squadra di basket italiana Basket Brescia Leonessa ci spiega quali sono le alternative al classico zucchero bianco, i più famosi dolcificanti naturali, con proprietà e benefici.

Zucchero bianco, quali sono le alternative naturali?

Come vi avevo promesso, oggi vi do qualche notizia sullo zucchero e sulle alternative alimentari ad esso.

✅ Zucchero

Lo sapete che lo zucchero era già conosciuto ai tempi degli antichi Greci e degli antichi Romani ? Proveniva dall’Oriente ed era così prezioso e raro che veniva usato esclusivamente per motivi terapeutici. A seguito della scoperta dell’America, la sua produzione (a partire dalla canna da zucchero) si è molto diffusa ed è arrivato nelle cucine delle classi più elevate e abbienti nell’epoca settecentesca. Nel 1800 circa, un agronomo di nome Olivier de Serres, scoprì la possibilità di produrlo a partire dalle barbabietole  e così divenne di uso molto comune e diffuso.

ZUCCHERO BIANCO (saccarosio):  si può estrarre indifferentemente da canna da zucchero o da barbabietola. È bianco perché è sottoposto a lunghi e molto complessi metodi di raffinazione. La calce, l’anidride carbonica, l’acido solforoso,  lo privano di qualsiasi proprietà nutrizionale,  lasciando intatta solo la carica energetica, cioè le calorie. Come potete vedere dunque lo zucchero non ha nessuna utilità nella dieta giornaliera,  se non un delizioso sapore. È fortemente calorico e può produrre alterazioni della eubiosi intestinale,  con fenomeni di gonfiori e dolori, perché altera la flora batterica. Il suo valore è di ➡️390 calorie per 100grammi.

ZUCCHERO GREZZO DI CANNA: subisce meno processi di raffinazione e quindi conserva tracce di potassio,calcio, fosforo,magnesio e vitamine A e B. Contiene anche tracce di proteine. È leggermente meno calorico dello zucchero bianco➡️300 calorie per 100grammi

FRUTTOSIO: è lo zucchero contenuto nella frutta. Quando viene assunto come frutta si mescola anche a vitamine, minerali e fibre che ne rallentano l’assorbimento. Se assunto puro si associa ad alti livelli di acido urico e a un danno epatico di non chiara interpretazione.  Ha effetti simili a quelli dello zucchero,  ma ha meno calorie e indice glicemico basso. Purtroppo recenti ricerche americane rilevano un possibile ruolo del fruttosio estratto e trasformato  e la correlazione con malattie cardiache, renali e tumorali.

ZUCCHERO DI COCCO: viene estratto dalla linfa dei fiori di cocco. È molto in uso in America,  ma ora è arrivato anche da noi. Contiene Inulina, una fibra solubile che ne riduce l’impatto sulla glicemia. Ha un indice glicemico basso e influenza positivamente la flora batterica intestinale. Ha un sapore simile allo zucchero di canna grezzo.

SCIROPPO D’ACERO: è estratto dal tronco degli aceri ed è il terzo dolcificante meno calorico, dopo miele e stevia . Contiene vitamina B, minerali e antiossidanti.  Per cui non sono calorie vuote. Ha attività drenante, digestiva,  depurativa e antigonfiore. Molto adatto agli sportivi, usato dopo l’allenamento o le performance agonistiche. È molto usato in America, per arricchire i pankakes, ma si può usare anche per fare salse agrodolci.

✅MIELE : è il dolcificante più naturale e antico.  È anche il più salutare ! Contiene principi nutritivi molto preziosi , come zuccheri semplici,  minerali, enzimi, vitamine e sostanze rigeneranti per il nostro corpo. È l’unico fra i dolcificanti naturali a non prevedere particolari processi di raffinazione  artificiale ! Ha proprietà terapeutiche per parecchi malanni. E adatto a tutti,grandi e piccini.

✅ STEVIA: proviene da una pianta di origine sudamericana  naturalmente ricca di saccarosio. Il potere dolcificante è altissimo, a fronte di un apporto calorico molto basso , come pure è basso ( quasi inesistente) il suo indice glicemico. È adatto anche ai diabetici ,ha però un retrogusto di menta e liquirizia che non a tutti può piacere.

✅ ERITRITOLO : è la novità in tema di dolcificanti. È presente in una vasta varietà di frutti e alimenti. Si ricava attraverso processi di fermentazione ad opera di lieviti. Si riconosce la sua presenza negli alimenti con la sigla E968. Niente calorie, indice glicemico uguale a 0, nessun effetto lassativo, buona digeribilità. Via libera al suo consumo !

ASPARTAME : è forse il più conosciuto, ma ci sono pareri discordanti sul suo uso e comunque non bisogna eccedere nel suo consumo, tendo presente che si trova già in moltissimi cibi e bevande.

XILITOLO: è prodotto dalla conversione chimica  dello xilano, presente in piante, legni , frutti e nei gusci delle mandorle. Può avere potenti effetti lassativi e aumentare la fermentazione intestinale e per questo è meglio non esagerare con il suo consumo e evitarlo totalmente se si soffre di colon irritabile.

ZUCCHERO DI MALTO: si ottiene dalla germinazione dei cereali, soprattutto dell’orzo. È naturale ed è ricco di sostanze benefiche dalle proprietà depurative, digestive,e anche antitumorali  ( maltolo). Contiene però glutine, quindi non è adatto ai soggetti celiaci.

Al prossimo lunedì con la rubrica Food Is Life