Ricette salate Halloween, l’hamburger da brivido

La notte di Halloween è arrivata e oltre a pensare a maschere, costumi e allestimenti state organizzando una cena spiritosa, da brivido e buona tra amici? Prova la nostra ricetta facile, veloce e buona da paura!

Personalizzare le ricette salate a tema Halloween è veramente semplice…basta un tocco di creatività e fantasia in cucina!
Oltre alle classiche e ormai famose dita salate di halloween o ai biscottini di halloween per bambini e adulti, oggi abbiamo deciso di personalizzare il nostro hamburger di chianina, per rendere la cena tra amici di Halloween golosa e divertente allo stesso tempo.

L’hamburger Amica Natura è buono da paura!

Come si fa?  Scegliamo i nostri ingredienti preferiti, freschi e genuini prima di tutto, come insalata, pomodori, cetriolini, olive, formaggio cheddar, il bun preferito (anche nero è un’ottima idea per rendere il panino di Halloween ancora più fantasioso e “spaventoso”)  e salse a piacere (scopri come fare il ketchup artigianale con la  ricetta di Madga, una delle amiche food blogger di Amica Natura.

Dopo aver selezionato con cura gli ingredienti base per l’hamburger di Halloween e la materia prima come l’hamburger di alta qualità gourmet Amica Natura. 

Il prossimo passo è la composizione della nostra ricetta salata di Halloween. Fondamentale in questo momento è munirsi di un coltello adatto e ben affilato per riuscire a incidere le decorazioni in modo credibile.

La ricetta passo passo per una cena di Halloween casual e tra amici

In una padella ben calda con un filo di olio mettiamo gli hamburger Premium Amica Natura ancora surgelati seguendo le istruzioni sulla confezione. Su una piastra facciamo scaldare i nostri bun (panini per hamburger) colorati o normali, tagliandoli a metà. Andiamo poi a comporre il panino di Halloween, spalmando il ketchup artigianale, aggiungendo l’hamburger, l’insalata, i pomodori, i cetriolini e le olive a decorazione di Halloween come nella foto.

 

 

 

 

Regole per una sana alimentazione per bambini #foodislife

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Parla la Dottoressa Chiara D’Adda, esperta nutrizionista e medico chirurgo.

“E’ pronta!  Tutti a tavola …

Il cibo è un diritto alla felicità e alla salute dei bambini.

In età scolare si impostano e si consolidano (di gran lunga meglio dire “si consolidano”, perché è in realtà dai primi passi che si gettano le basi per il futuro)  le abitudini alimentari del bambino.

Pertanto è in questa fase della vita che la famiglia e la scuola devono contribuire allo sviluppo di uno stile alimentare salutare, che resti anche in età adulta. I genitori, i nonni, i fratelli maggiori sono un grande esempio per i più piccoli…

E il buon esempio della famiglia (rinforzato dalle informazioni che si dovrebbero dare a scuola)  è la formula segreta, magica, per insegnare ai bambini le regole del mangiar sano e con gusto.

Mangiare bene tutti i giorni, si può?

Purtroppo c’è da ammettere che il progressivo cambiamento dello stile di vita delle famiglie e dei tempi lavorativi  hanno portato a profonde modificazioni delle abitudine alimentari familiari, con la diffusione nella popolazione infantile di un’alimentazione scorretta, con introito eccessivo di calorie, proteine di origine animale trattate con innumerevoli additivi, sodio (sale), zuccheri raffinati, cereali raffinati, grassi saturi, carenza di glucidi complessi, fibre, vitamine e sali minerali.

Quali sono i maggiori errori nutrizionali oggi?

Agli errori nutrizionali si associano ad esempio, la monotonia della dieta, un’errata distribuzione dell’ intake calorico nella giornata, una prima colazione molte volte assente o insufficiente, pasti nutrizionalmente non adeguati o intervallati da numerosi spuntini (spuntini il più delle volte già confezionati , ad alta densità calorica e basso valore nutrizionale) consumati il più delle volte davanti alla televisione o chini sui compiti.

Alimentazione scorretta, sedentarietà e obesità, un pericolo per la salute

Nei bambini e ragazzi in età scolare, abitudini sbagliate (alimentari e non solo)   hanno portato ad un aumento di sovrappeso e obesità, complice anche la eccessiva sedentarietà. I dati parlano chiaro: sovrappeso e obesità sono in aumento e in Italia, percentuali particolarmente allarmanti si riscontrano nei più piccoli.

Attenzione! Si stima che il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta , con tutte le conseguenze negative del caso. L’obesità non è solo di per sé una patologia cronico degenerativa, ma aumenta il rischio di tutta una serie di altre patologie correlate come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, l’infiammazione di svariati organi e distretti del corpo umano.

Come correre ai ripari? Come promuovere un’alimentazione sana nel bambino?

Alimentatevi bene voi adulti e prendete coscienza di quanto essenziale sia il vostro ruolo ogni volta che prendete fra le mani un alimento e lo mettete nel carrello della spesa (e se il bambino è con voi spiegate con parole semplici cosa ha di buono questo alimento e perché lo mettete nel carrello) ,  ogni volta che leggete un’ etichetta o una provenienza o una data di scadenza, ogni volta che commentate un alimento a tavola davanti ai bambini, ogni volta che decidete come preparare un pranzo e quali alimenti accostare. E non meno importante è il vostro ruolo nella selezioni delle porzioni, nel frazionare il cibo fra i diversi commensali.

Più grande non vuol dire migliore

Una curiosità: una volta il piatto piano aveva un diametro di 21 cm e conteneva circa 800 calorie, oggi il piatto piano medio ha un diametro a volte anche di 30 cm e può contenere circa 1900 calorie.

Spesso si pensa che per “mangiar sano “occorrano ore e ore di preparazione,  invece basta avere la consapevolezza degli ingredienti usati, nozioni oramai alla portata di tutti.

Ma soprattutto quando si parla di bambini, metteteci il cuore, la fantasia ,un pizzico di magia e tanta allegria…”

Quali sono le proprietà benefiche della melagrana e del suo succo?

Benvenuti nella rubrica settimanale Food Is Life!

A colloquio con la nostra esperta in nutrizione, la Dottoressa Chiara D’Adda:

“Ottobre e novembre sono i mesi per eccellenza della melagrana ed ora vi racconto alcune cose su questo bellissimo frutto, magari un po’ faticoso da pulire e preparare (per via della sua configurazione anatomica), ma tanto tanto buono, sorprendente e utile.

I grani sono molto succosi, hanno un sapore asprigno e si possono trasformare in una gradevole bevanda dal grande potere anti-ossidante.

La melagrana, ricca di ferro, sali minerali e vitamine

La melagrana è ricca di vitamina A, di vitamina C e di alcune vitamine appartenenti al gruppo B.
È ricca di potassio, fosforo e potenzia il sistema immunitario, per questo i suoi principi attivi ci preparano ad affrontare l’inverno  e a combattere i malanni da freddo con un azione simile a quella di un vaccino. Da poco tempo si è scoperto che la melagrana , grazie alla massiccia presenza di antiossidanti  e fitoestrogeni, ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale e immunostimolante, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo.

Ma la melagrana fa bene alla salute?

Studi recenti confermano la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa.
In caso di tumore alla prostata agirebbe addirittura da scudo contro le cellule cancerogene (studio dell’università del Wisconsin).
La principale proprietà della melagrana riguarda l’azione sul cuore e sulle arterie. Grazie al consistente contenuto di flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni  e prevenire così le malattie cardiovascolari.

La melagrana, come si mangia?

Per l’azione specifica è consigliabile l’utilizzo del succo fresco. Il succo di melagrana fornisce anche una scorta di sali diuretici.
Aumenta la digeribilità di insalate, carne e pesce. L’abbinamento della melagrana, che è un frutto alcalinizzante, con le proteine animali, contrasta la formazione  delle scorie acide che favoriscono l’infiammazione dei tessuti.

E volete mettere la nota di colore e di allegria che porta il suo bellissimo colore ?
E allora, presto ! Non lasciamoci sfuggire questa meraviglia della natura ! 😊”

Quali sono le proprietà nutrizionali dei legumi?

Torna puntuale l’appuntamento con Food is Life, la rubrica della nostra nutrizionista Chiara D’Adda. Questa settimana -come promesso- approfondiremo il tema dei legumi in cucina. Quali sono i legumi più ricchi di vitamine? A cosa fanno bene i legumi? Che nutrienti hanno? Scopriamolo insieme.

Quali sono le proprietà nutritive dei legumi?

[Parla la Dottoressa Chiara D’adda, medico chirurgo e specialista in nutrizione]

Buongiorno!
Nel contributo della settimana scorsa vi avevo promesso un approfondimento sulle qualità nutritive dei legumi di uso più comune sulle nostre tavole. E oggi mantengo la mia promessa !

I fagioli, che vitamine contengono? Quali sono i benefici che apportano all’organismo?

I fagioli sono ricchi di vitamina C (protezione delle cellule dallo stress ossidativo), B3, B9 (essenziale per la funzione cellulare e per la crescita regolare dei tessuti). Contengono anche ferro, fosforo, calcio, magnesio, potassio.

Lo sapete che i legumi  sono efficaci per il controllo della pressione e del colesterolo ?

I legumi contengono anche proteine (un quarto del loro peso ) e l’ amido (carboidrati) che è circa il 48 % del contenuto calorico totale viene definito a “lento rilascio”, cioè provoca un aumento più graduale degli zuccheri nel sangue, rispetto ad altri amidi. I fagioli sono quindi indicati nel regolare i livelli glicemici e quindi nel prevenire il diabete.
W la pasta e fagioli!

Lenticchie, i legumi ricchi in sali minerali e vitamine del gruppo B

Le lenticchie sono ricche di fosforo, ferro, vitamine del gruppo B. Sono un ottima fonte di acido folico (B9) che è essenziale per prevenire l’anemia. Contengono il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di oli vegetali. Aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e la pressione arteriosa .
Ottime le polpette di lenticchie!

Quali sono le proprietà alimentari e benefiche dei ceci?

I ceci abbassano il colesterolo cattivo (LDL) grazie al contenuto di folati e magnesio. Questo legume (ingrediente tipico della tradizionale cucina contadina ), contribuisce anche ad abbassare il livello di omocisteina, un aminoacido che se è in eccesso nel sangue aumenta il rischio di infarto e ictus.
Buonissimo l’hummus di ceci 😋 !

Valori nutrizionali di piselli e calorie

Piselli ➡️ contengono un maggior contenuto di acqua ( se freschi ) e quindi sono meno calorici degli altri legumi. Ricchi di ferro, potassio, fosforo, calcio, vitamina C, e isoflavoni che hanno effetto preventivi nell’ osteoporosi e inibiscono alcune fasi dello sviluppo del tipo se al seno. Modesto apporto calorico e privi di colesterolo, forniscono anche vit.E e PP. Hanno un effetto benefico nella prevenzione delle infezioni virali dell’apparato gastrointestinale. Che ne dite di un buon piatto di risi e bisi🍜 😋?

La soia è ricca di proteine vegetali, complete e benefiche

La soia è uno degli alimenti più ricchi di proteine . Sono proteine vegetali, ma sono proteine complete ! Per questo è un sostituto ideale della carne. Ricca di isoflavoni, molecole conosciute anche con il nome di fitoestrogeni (genisteina, gliciteina , daidzeina), che ricordano da un punto di vista chimico gli estrogeni.
Sono molto note le proprietà antitumorali della soia, sia per la prevenzione del tumore al seno, sia di quello alla prostata.
Mai provato i prodotti a base di soia di Amica Natura ? Buoni e sani 😋😊😉 !

Legumi, perché fanno bene ad adulti e bambini?

Come ogni martedì, torna puntuale l’appuntamento con la nutrizionista di Amica Natura, la dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo esperto in nutrizione e in special modo in nutrizione per lo sport (medico ufficiale della squadra di serie A del Basket Brescia Leonessa). Scopriamo ogni martedì qualcosa di nuovo per scegliere il meglio per la nostra alimentazione, in nome di uno stile di vita attivo, di benessere e salute.

 

Legumi, le proprietà nutrizionali sono un prezioso alleato per il benessere ad ogni età

“➡️Focus sui legumi !

Nei tempi passati , ma neppure troppo distanti da noi, i legumi erano considerati un alimento povero, un piatto misero, forse perché la carne scarseggiava sulle tavole  del popolo meno abbiente ed era invece presente nel menù giornaliero dei nobili e dei ricchi. In effetti erano per questo anche chiamati la “carne dei poveri “.

Perché i legumi fanno bene ai bambini e agli adulti?

Oggi sappiamo che ceci, fagioli, fave, soia, piselli, lenticchie ed altri legumi provenienti da paesi stranieri, come ad esempio gli edamame (fagioli di soia),  sono un alimento decisamente sano e ricco di magnesio, fosforo, ferro, calcio, fibre, potassio, vitamine e naturalmente proteine.

I legumi sono ricchi di ferro e vitamine

Nella soia sono contenute proteine definite complete, perché contengono tutti i nove  aminoacidi  essenziali che il nostro corpo non riesce a produrre nella giusta quantità!

Come cucinare i legumi?

I legumi sono molto buoni e molto versatili. Si possono preparare come primi piatti o secondi piatti, inserire in zuppe, contorni, dolci, hamburger, polpette, farine varie, e ora anche nella pasta (si trova anche già fatta in commercio). Insomma , i legumi fanno bene alla salute ! 💫💥

Ma per che motivo i legumi sono alimenti salutari?

I legumi abbassano il colesterolo, combattono l’anemia, prevengono anche alcune forme tumorali.
Si ritiene anche che le diete ricche di proteine vegetali siano correlate a una riduzione del rischio cardiovascolare  (tra il 20 e il 40 %).
Contengono grassi saturi e sono ricchi di fibre! Sono una valida alternativa al consumo di carne,  anche se non la possono sostituire completamente.
E, cosa non meno importante, costano anche poco e sono facili da preparare…
Poi ricordate che ogni tipo di legume ha una diversa composizione e quindi diverse qualità e diversi effetti benefici.

Che ne dite se prossimamente approfondisco questo argomento, legume per legume 😉😊 ? “

Straccetti di petto di pollo alla pizzaiola con olive, la ricetta semplice

Il petto di pollo alla pizzaiola è una delle ricette più classiche e semplici della cucina italiana, amata da grandi e bambini. Il pollo alla pizzaiola si può preparare in molti modi, al forno o in padella, tagliandolo a cuoricino o a straccetti o lanciando la cotoletta intera. C’è chi lo preferisce con la sottiletta o con la scamorza, chi con i capperi e chi senza, insomma, se ne possono trovare mille versioni. Oggi scopriamo come preparare gli straccetti di petto di pollo alla pizzaiola con una salsa facile e sfiziosa. Ma ricordate, l’importante è la scelta degli ingredienti, che devono essere pochi ma ben selezionati e di alta qualità.

Il pollo di Amica Natura viene da filiera controllata e non contiene nessun conservante o additivo, viene preservato nel tempo infatti solo dal freddo.

La sai la differenza tra fresco e freddo? Perchè i surgelati possono essere un valore aggiunto quando c’è alta qualità di partenza? Leggilo nella nostra sezione speciale.

Ricetta degli straccetti di petto di pollo alla pizzaiola con olive e capperi

  • 500 gr di petto di pollo Amica Natura al naturale
  • 250 gr di passata di pomodoro bio
  • 200 g di mozzarella o burrata
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 100 gr mix di olive verdi e nere
  • una manciata di capperi
  • sale, pepe, olio extravergine di oliva
  • farina 00 q.b.

La preparazione della ricetta 

Fai ammorbidire il petto di pollo a temperatura ambiente e taglialo a strisce. Passa il pollo nella farina. In una pentola antiaderente fai scaldare un filo di olio extra-vergine di oliva, quando caldo fai rosolare bene il pollo. Aggiungi poi la salsa di pomodoro, sfuma con un mezzo bicchiere di vino bianco, abbassa la fiamma e lascia cuocere a fuoco basso per mezzora circa. Aggiungi la mozzarella tagliata a cubetti piccoli. Regola di sale, pepe, origano e termina la cottura per 5 minuti. Spegni i fornelli e lascia riposare per almeno dieci minuti prima di servire in tavola.

Come rendere il petto di pollo alla pizzaiola un piatto invitante per bambini?

Gli straccetti di pollo alla pizzaiola sono un secondo piatto molto amato dai bambini, vuoi renderlo ancora più goloso? Prova a aggiungere le sottilette e a  farlo gratinare per qualche minuto in forno.

Petto di pollo alla pizzaiola senza mozzarella?

Il petto di pollo alla pizzaiolo si può preparare anche senza mozzarella, il pollo resta comunque magro e tenero, basta far soffriggere nella salsa di pomodoro e condire con origano, olive denocciolate e olio extravergine e si ha un perfetto secondo piatto light ma ricco di proteine, ideale per chi desidera una cena leggera.

L’idea in più? Il petto di pollo alla pizzaiola  in vasocottura

Prova una versione moderna e light, il pollo alla pizzaiola in vaso cottura, con questa modalità di cottura la carne bianca del pollo resta ancor più morbida e mantiene tutte le proprietà nutrizionali. In un vasetto apposito si mette il pollo tagliato a strisce, olio di oliva, mezzo spicchio di aglio a piacere, la salsa al pomodoro con u’aggiunta di acqua, l’origano, sale e pepe. Si fa poi cuocere per 6 minuti circa al microonde e poi lasciarlo riposare per 30 minuti. Dopo i 30 minuti farlo cuocere ancora 3 minuti per terminare la cottura.

 

 

Cavolfiore proprietà benefiche e antiinfiammatorie

Torna ogni martedì puntuale la rubrica di Amica Natura “Food is Life”, durante ogni appuntamento la nostra collaboratrice, la Dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda affronta un tema differente su alimentazione, salute e benessere.

Oggi il protagonista della rubrica Food is Life è il cavolfiore, un ortaggio prezioso, ricco di nutrienti, vitamine e minerali, ad alto potere anti-ossidante.

Il cavolfiore, proprietà benefiche e antitumorali

“Qualche curiosità sul cavolfiore, un alimento che bisognerebbe consumare con regolarità, date le sue proprietà benefiche per la nostra salute. Coltivato da almeno 5000 anni e quindi il capostipite di molte altre verdure, il cavolo è onnipresente sia nella storia dell’alimentazione che nelle tradizioni letterarie antiche e medievali.

La sua coltivazione in passato rappresentava una sorta di simbolo di tranquillità e di pace.
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle crucifere, un termine che designa la forma a croce delle infiorescenze prodotte da queste piante per riprodursi. Lo sapete che il famoso scrittore Mark Twain affermava che ” il cavolfiore non è altro che un cavolo che ha fatto l’università “?

Il cavolfiore dalle mille proprietà benefiche è considerato il più delicato e digeribile tra i cavoli e il suo sapore si adatta bene a ogni tipo di cucina, americana,europea, asiatica o araba.
La varietà più comune è quella bianca, ma ve ne sono anche di colore verde, giallo, viola.

Cavolfiore, iniezione di vitamine e minerali

Il contiene piccole quantità di carboidrati e proteine e praticamente niente grassi.
Contiene vitamina A, vitamine del gruppo B, ma soprattutto vitamina C. È ricco in potassio, povero di sodio. Contiene anche significative quantità di calcio, magnesio, fosforo, ferro. Non manca neppure la presenza di oligo elementi come cromo,zinco,manganese,rame, selenio.

Una bomba di salute, insomma!

Cavolfiore, proprietà antitumorali

Ma soprattutto gli studi svolti finora indicano che gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere come il cavolfiore sono tra i principali responsabili delle proprietà antitumorali associate al consumo di frutta e verdura. Gli effetti spettacolari delle Brassicacee sulla riduzione del rischio di sviluppare vari tipi di tumori suggeriscono che queste verdure rappresentano una fonte importantissima di sostanze fitochimiche.

Una cottura rapida e una buona masticazione delle crucifere sono necessarie per sfruttare al massimo il potenziale antitumorale di questi ortaggi.

Preparazione e uso :
Crudo ➡️nell’insalata,quando è tenero e giovane.
Cucinato in molti modi diversi ➡️ lessato, al vapore ( la cottura più salutare ), al forno, fritto, stufato, gratinato.
Buonissimo in tutte le salse! “

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