AGLIO SUPERFOOD, PROPRIETÀ E BENEFICI

O lo si odia o lo si ama… stiamo parlando dell’aglio!
Alcuni odiano la sua indigeribilità e il suo odore pestilenziale, altri (la maggioranza) lo ritengono un ingrediente fondamentale della cucina e dell’alimentazione.
Qualcuno è allergico in maniera vistosa, altri non ne possono fare a meno.
La dottoressa Chiara D’Adda ci spiega pro e contro dell’aglio.

L’AGLIO

L’aglio è una pianta bulbosa della famiglia delle ALIACEAE e del genere Allium, come la cipolla, il porro, l’erba cipollina.
Viene consumato da millenni, ma le sue origini sono incerte.
Si sa per certo che già i Sumeri, gli Egizi, gli Indiani lo consumassero più di 4000 anni fa.

L’ODORE

L’aglio si usa fresco oppure essiccato, in scaglie o in polvere.
L’aroma e il sapore caratteristici sono dovuti ad una serie di molecole contenenti zolfo.
Questi composti danno luogo a quello che l’effetto collaterale più vistoso del consumo di aglio: l’alito rivelatore!
I composti solforati una volta che sono nel nostro stomaco, ci rimangono e non possiamo farci nulla.
Inoltre l’allicina entra nel nostro flusso sanguigno e quindi si diffonde per tutto il corpo.
Ecco perché anche l’odore della pelle e del sudore subisce un’alterazione, quindi a nulla valgono i più svariati rimedi come masticare chicchi di caffè, passare foglie di prezzemolo su denti e gengive, bere latte o yogurt, insomma, bisogna rassegnarsi!

I BENEFICI

Ora guardiamo gli aspetti positivi del consumo di aglio.
Contiene una buona quantità di potassio, di vitamina C, di vitamina B6, di aminoacidi liberi.
Il consumo regolare di aglio ha effetti benefici e dimostrabili sull’apparato cardiovascolare e riduce il rischio di aterosclerosi e infarti.
Inibisce l’aggregazione piastrinica, riduce la viscosità del sangue, dilatando i capillari.
Diminuisce il colesterolo e la pressione sanguigna.
Studi recenti parlano anche di una riduzione della possibilità di contrarre tumori dello stomaco.

Nel 1858 Louis Pasteur scoprì che l’aglio aveva potenti proprietà antibatteriche e antisettiche, che purtroppo svaniscono se l’aglio viene cotto.
L’aroma e il sapore dell’aglio cotto sono diversi da quelli dell’aglio crudo, perché la temperatura innesca reazioni chimiche che modificano il nostro spicchio d’aglio.
Ogni giorno bisognerebbe consumare 2 spicchi d’aglio di media grandezza per assicurare benefici per la salute.
Ce la fate?

NUTRIRE LA PELLE

Quanto ci piacciono le ferie?
E quanto ci piace stare al sole?
Dobbiamo imparare a proteggere nel modo adeguato la nostra pelle, iniziando da una corretta alimentazione.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega cosa fare.

I CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA

Mi auguro che siate riusciti a fare un periodo di vacanza, e che abbiate preso abbastanza sole in modo d’avere una buona provvista di vitamina D, così preziosa, e una bella abbronzatura.
Questo è valido sia per chi è stato al mare, al lago o in montagna!

Bisogna anche dire che la nostra pelle un po’ (tanto) risente della troppa esposizione ai raggi solari e allora è buona norma cercare di proteggerla con cure quotidiane e anche con l’alimentazione.

Sapete già che nell’essere umano la pelle (o cute) è l’organo più esteso dell’apparato tegumentario e protegge i tessuti sottostanti, con funzione di barriera e protezione dagli insulti esterni.
Ed è importantissimo, per svariati motivi, averne la massima cura.
È essenziale proteggere la pelle anche dall’interno prima, durante e dopo l’estate, questo vuol dire che i buoni comportamenti a tavola sono essenziali per mantenere una pelle sana e protetta.

PROTEGGERE LA PELLE CON LA GIUSTA ALIMENTAZIONE

Ecco alcuni consigli, da mettere subito in pratica:
Abbondante apporto di acqua, anche sotto forma di tisane, tè, minestroni e minestre.
• Assunzione di frutta e verdura, soprattutto di colore verde e arancione. Sono ricche di betacarotene, antiossidante per eccellenza delle cellule della nostra cute. Si trasforma in vitamina A. Via libera perciò a spinaci, broccoli, asparagi, lattuga, zucca, carote, agrumi, albicocche, frutti di bosco…
• Acidi grassi omega 3 che rendono la pelle più elastica e forniscono una protezione naturale contro le scottature.
• È importante assumere, sebbene in quantità limitata, latte, latticini, un ricciolo di burro (troppo a lungo demonizzato), lievito di birra, avocado, frutta secca, semi oleosi, olio EVO, kefir, yogurt
Non dimenticate di fare almeno una volta all’anno una visita dermatologica con la mappatura dei nei.
Molto importante è anche applicare buone creme protettive, nutrienti, emollienti.

Proteggi la pelle nel giusto modo, è molto importante!

NASCE A CHICAGO IL PRIMO SITO PRODUTTIVO FIRMATO IFFH

In questo anno e mezzo così particolare, che ha stravolto la vita privata, sociale e lavorativa, Alcass può ritenersi soddisfatta dei risultati raggiunti.

Grande soddisfazione anche per l’avvio il 21 giugno 2021 del nuovo sito di Chicago, progetto realizzato con la holding IFFH (Italia Frozen Food Holding) di cui Alcass fa parte dal 2019, avviato con linee produttive basate tutte su tecnologia italiana.

Un punto strategico per accorciare la logistica e avvicinarsi ai grandi clienti americani, il cui core business sarà dato dalla produzione di pizze e prodotti da forno surgelati.

Leggi l’intervista al CEO Renato Bonaglia e Fabiola Mingardi, Marketing Specialist.

I PRODOTTI FROZEN COME VALORE

Renato Bonaglia, Presidente di UNAS, Unione Nazionale Alimenti Surgelati, spiega i punti di forza dei surgelati.
Durante la pandemia le famiglie hanno apprezzato e aumento il consumo di questi alimenti, che permettevano di fare scorta in freezer e diminuire l’afflusso al supermercato.
Anche nel fuori casa si è scoperta l’utilità di poter tenere il freezer alimenti pronti all’uso nei momenti di apertura dei locali, e poterli conservare invece nei momenti di chiusura imposti dalle restrizioni Covid.
In crescita anche l’export, da sempre considerato un’eccellenza.

Leggi l’articolo da “Dolcesalato”

SORRIDERE CON IL CIBO

La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ha deciso di parlare di sorriso.
Ma cosa c’entra con l’alimentazione?
Scopriamolo insieme, nell’articolo settimanale della rubrica Food is Life!

BENESSERE ALIMENTARE, BENESSERE MENTALE

Vi siete rilassati in vacanza?
Avete riso e scherzato?
Benissimo, perché dicono che il sorriso allunghi la vita!
Non esiste un reale benessere se non si cura anche la dimensione mentale e interiore del nostro essere.
Bisogna però aver cura anche di quello che portiamo sulla nostra tavola e assicurare il rifornimento completo dei cibi chiave per il nostro benessere mentale.
Ossia bisogna portare in tavola cibi che contengono sostanze che assicurano e partecipano alla sintesi dei cosiddetti neurotrasmettitori della felicità e della carica energetica.
I nomi di questi neurotrasmettitori sono un po’ difficili: acido gamma-aminobutirrico, L-glutamato, dopamina, acetilcolina, serotonina, noradrenalina, L-triptofano e altri.

I CIBI CHE FANNO SORRIDERE

Per fortuna sono contenuti in cibi e alimenti di uso comune: pesce, carne (soprattutto quella bianca), uova, latticini, legumi, tantissimi vegetali, frutta e verdura. E non dimentichiamo i tanto bistrattati carboidrati, perché modificano il rapporto tra alcuni aminoacidi nel sangue a favore del triptofano, che può così facilmente raggiungere le cellule nervose e aumentare la propensione alla serenità e all’allegria.

LA FLORA BATTERICA

Le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che il nostro intestino produce in autonomia molti di questi neurotrasmettitori, soprattutto la serotonina.
L’80% di questa molecola è sintetizzato a livello intestinale, partendo dal triptofano contenuto in determinati alimenti.
Anche per questo, non mi stancherò mai di ripeterlo, è importantissimo prendersi cura della nostra flora batterica, con una alimentazione sana e bilanciata.
Il modello ideale è quello mediterraneo, nella sua forma più pura:
cereali integrali e non, pseudocereali, legumi, olio di oliva extra vergine, frutta fresca, verdure fresche, ortaggi, pesce, semi oleosi, frutta secca grassi buoni… e concedersi ogni tanto qualche gratificazione, anche se calorica!

COLORI IN TAVOLA

Il colore esercita sulla mente umana una importantissima influenza ed è addirittura in grado di modificare la nostra chimica organica.
Quando siamo di umore un po’ grigio, aggrappiamoci ai colori, vedrete che funziona!
Il colore diventa fondamentale anche nel cibo, per tantissimi motivi.
A Ferragosto infatti, le tavole sono sempre più allegre e colorate.
La dottoressa Chiara D’Adda ci spiega quanto sono importanti i colori nell’alimentazione.

I COLORI DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA

Quando vai a fare la spesa dal tuo fruttivendolo di fiducia o al mercato, non rimani affascinato dalla meraviglia di colori che creano la frutta e la verdura?
Un vero e proprio arcobaleno!
Lì, davanti a te, pronto per essere scelto e portato sulla tua tavola.
La frutta e la verdura, non solo sono sanno essere belle da vedere, ma grazie al loro preciso e personale colore risultano essere un elemento fondamentale per il benessere del nostro corpo.
Cosa produce il colore nelle verdure?

I Fitonutrienti

I fitonutrienti (o fitochimici) sono piccoli composti nutrienti creati dalle piante per proteggersi dai batteri e dai virus per loro nocivi. Quando mangiamo le piante, il nostro corpo assume questi fitonutrienti protettivi.
Questi composti protettivi sono proprio quelli che vanno ad offrire alla frutta e alla verdura i loro magnifici colori: il sedano verde, la melanzana viola e il rosso del peperone ecc…ecc

Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di avere una dieta “colorata”, cioè mangiare una grande quantità di verdura dai colori più svariati.
Questa dieta protegge le cellule contro i danni dei radicali liberi e in alcuni casi può DIMINUIRE la possibilità di sviluppare cellule cancerogene, malattie cardiache ed ipertensione.
Le verdure, da sempre fanno bene, ma se giochi con i colori fanno ancora meglio!

Ogni colore è dato da un fitonutriente particolare, ne esistono migliaia, la ricerca sta ancora studiando, ma proviamo a fare un piccolo elenco.

Colore Giallo – Arancio:

I vegetali di colore giallo o arancio sono ricchi di carotenoidi. Il beta-carotene, contenuto ad esempio nelle carote e nella zucca, viene convertito in vitamina A da parte dell’organismo, in modo tale da mantenere in salute occhi e mucose. Secondo alcuni studi, gli alimenti ricchi di carotenoidi possono ridurre il rischio di cancro e patologie cardiache, oltre che migliorare le funzioni del sistema immunitario.
Gli agrumi di colore giallo o arancio sono ricchi di vitamina C e acido folico, elemento molto importante durante la gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro. Frutta e verdura di colore giallo-arancio: albicocche, arance, ananas, carote, mango, limoni, mandarini, pesche, papaia, peperoni gialli.

Colore Verde:

Il colore verde è dovuto essenzialmente alla presenza della clorofilla. Alcuni tra i vegetali di questo colore, come spinaci, piselli, peperoni verdi, cetrioli e sedano, contengono luteina.
La luteina, in sinergia con la zeaxantina, presente in particolare in mais, peperoni rossi e arance, contribuisce al mantenimento della salute degli occhi.
Spinaci e broccoli sono una fonte preziosa di acido folico e di ferro. La frutta e la verdura verde: broccoli, avocado, spinaci, zucchine, asparagi, insalata, kiwi, lime, uva, cetrioli, sedano, verza.

Colore Bianco:

La frutta e la verdura di colore bianco contengono all‘allicina, un composto solforganico (presente soprattutto nell’aglio), che studi recenti hanno collegato all’abbassamento del colesterolo nel sangue e della pressione sanguigna, così come ad una possibilità di riduzione del rischio di cancro allo stomaco e di patologie cardiache.
Vegetali come banane e patate sono considerati ottime fonti di minerali come il potassio.
Frutta e verdura bianca: rapa, banana, aglio, finocchio, cipolla, scalogno, sedano rapa, cavolfiore, patate, porro, asparagi bianchi, pesche bianche, pere.

Colore Rosso:

Gli ortaggi di colore rosso devono la loro sfumatura a sostanze come il licopene e gli antociani. Il licopene, presente ad in pomodori, angurie e pompelmo rosa, si pensa che possa aiutare a prevenire la formazione di alcuni tipi di cancro, con particolare quello alla prostata.
Gli antociani, presenti ad esempio in fragole e lamponi, agiscono come potenti antiossidanti e preservano la salute del cuore.
Frutta e verdura rossa: fragole, pomodori, anguria, peperoni rossi, ciliegie, lamponi, mirtilli rossi, ribes, arancia rossa, amarene, ravanelli, cavolo rosso, cipolle rosse, radicchio rosso.

Colore Viola- Blu:

Gli alimenti dal colore viola blu sono ricchi di antociani.
Gli antociani sono dei potenti antiossidanti nei confronti delle cellule del nostro organismo e ci possono proteggere dal rischio di cancro, ictus e patologie cardiache.
Il consumo di mirtilli potrebbe inoltre contribuire al miglioramento della memoria e ad un invecchiamento in salute e nelle donne può aiutare come integratore naturale per combattere la cistite.

Ortaggi e frutta viola – blu: melanzane, mirtilli, prugne, patate viola, verza viola, carote viola, more, fichi, uva nera.
I vegetali sono un’importantissima fonte di nutrimento e di benessere per il nostro corpo, bisogna imparare a conoscerli e a renderli un elemento indispensabile nelle nostre diete.