Basket Brescia Leonessa, le più belle foto dalle ultime partite

Le più belle foto e gli scatti dalle partite in Europa e in Italia del Basket Brescia Leonessa, la squadra del cuore di Amica Natura.

 

A cosa serve la vitamina D?

Parliamo oggi della vitamina D. A cosa serve? Quali benefici porta al nostro organismo?

Scopriamolo insieme grazie alla nostra rubrica ” Food Is Life” a cura della della nostra nutrizionista Dott.ssa Chiara D’Adda.

Bentornati, amici di “Food is Life”! Oggi ritorno a scrivere i contributi che trattano di medicina e alimentazione, dopo una piccola sosta dovuta alla preparazione di una sorpresa per tutti voi. Sono forse contributi un po’ meno discorsivi e leggeri, ma sono doverosi perché il mio compito è anche quello di darvi nozioni prettamente scientifiche sul funzionamento del nostro corpo e sulla sua meravigliosa composizione! 🙂 

Oggi il mio argomento è la vitamina D. Una vitamina, o meglio un insieme di vitamine, delle quali si sta scoprendo la sempre più diffusa importanza, non solo limitata alla ormai famosa influenza sulle nostra ossa e sul tono calcico, ma anche a tanti altri distretti e funzioni del nostro corpo.

Per iniziare alcune nozioni prettamente scientifiche: 

  • per vitamina D si intende un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine > Vit. D1, D2, D3, D4, D5 
  • le due più importanti forme nella  quale la vitamina D si può trovare sono la D2 (detta ergocalciferolo) e la D3 (detta colecalciferolo), entrambe dall’attività biologica molto simile. Il colecalciferolo, derivante dal colesterolo, è sintetizzato negli organismi animali, mentre l’ergocalciferolo è di provenienza vegetale, formandosi in seguito all’esposizione alla luce del sole (ergosterolo); 
  • La vitamina D ottenuta dall’ esposizione solare o attraverso la  dieta è presente in  una forma biologicamente non attiva e deve subire due reazioni di idrossilazione (fegato e reni) per essere trasformata nella forma biologicamente attiva, il calcitriolo. Il colecalciferolo (D3) è 50 /100 volte più attivo dell’ergocalciferolo… 
  • importantissima l’esposizione al sole, che ci viene molto facile d’estate, meno nella stagione autunnale e invernale, per quanto riguarda l’Italia, per ovvi motivi climatici e geografici.

Gli alimenti che contengono vitamina D3 sono: olio di fegato di merluzzo, sgombro, trota, carpa, anguilla, storione, sogliola, salmone, aringhe tonno, tuorlo d’uovo e uovo intero, latte, burro, fegato e grassi animali, funghi, alcuni cereali, soia, alcune verdure. Come si può notare i cibi che apportano la vitamina sono pochi e di scarso consumo (per la maggior parte non arrivano neppure sulle nostre tavole) e non riescono a coprire ovviamente tutto il fabbisogno di cui abbiamo bisogno. Soprattutto in particolari momenti dell’esistenza dell’essere umano: 

  • bambini dai 6 mesi a 3 anni 
  • adolescenti 
  • anziani 
  • donne in premenopausa e menopausa 
  • donne in gravidanza e in allattamento 
  • persone affette da malattie della pelle (e che non si possono esporre al sole) 
  • vegetariani e vegani 
  • persone affette da malattie tiroidee, 
  • sportivi amatoriali e professionisti.

 

Polpette Bio Amica Natura con pomodorini colorati

La nostra amica food blogger Elisabetta, del blog I feel Betta, seguitissima su Instagram (@ifeelbetta) ha creato con le polpettine Amica Natura  una ricetta non solo sfiziosissima ma anche molto colorata, per mettere di buon umore tutta la famiglia. Ma facciamola raccontare direttamente da lei:

 

“Oggi per pigrizia e per far presto ho avuto la scellerata idea di farmi un caffè e una camomilla nella stessa tazza🤣. oh…😳Ho cominciato a vedere le cose psichedeliche😱, gli elefanti volanti come dumbo, le stelline dei pan di stelle in brodo col formaggino tipo iceberg del titanic 😱
**
Giuro che non lo farò mai più🙈. Betta devi scegliere: O caffè. O tisana.🙈😁🙌🏻👍😂 Mi sta passando, tranquilli😁👍 …ma ce le vogliamo fare due ( …o sette😅😁) polpettine iper colorate psichedeliche💛💚 ❤️…sane🌱, Bio, golose e velocissime per cena😋😍? ➡️ x 1 cena veloce in pieno stile goodmoodfood 🔝

Basta una confezione di pomodorini misti siciliani rossi gialli arancioni verdi e neri, 1 ciuffetto di prezzemolo, 1/2 spicchio di aglio, 2 cucchiai di olio, 1/2 confezione di polpettine biologiche @amica_natura_alcass pronte in 8 minuti in padella.
***
⭐️Polpettine ai pomodorini mille colori⭐️ ➡️Lavate e tagliate a metà 16 pomodorini dei vari colori, salateli, conditene 12 con poco olio e poco trito di prezzemolo e lasciateli da parte crudi e freschi per il contorno.
In una padella scaldate l’altro cucchiaio d’olio con l’aglio a fettine, versate le polpettine ancora surgelate, i 4 pomodorini rimasti, e rosolate le polpette e i pomodorini rigirandoli spesso su tutti i lati per circa 8/9 minuti fino a che sono dorate.
Spolverizzate verso fine cottura col prezzemolo tritato.
Aggiustate eventualmente di sale e servite calde accanto al contorno di pomodorini crudi conditi.
Obbligo scarpetta!😋
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….stasera niente caffè né tisana prometto😅🙏🏻 ***
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⁉️Voi fate mai cose assurde -che sul momento vi sembrano furbate geniali del secolo💃😅-, e di cui poi vi pentite amaramente perché si rivelano cavolate controproducenti?🙈 …beh Almeno mi hanno dato l’idea per l’ottima cena in technicolor! 😋💛❤️💚🍅😍😋💪💃 *** Buona serata amici, riposate bene 💙🤗

Polpette Amica Natura con salsa al vino e aromi

La nostra Amica blogger Magda, veramente brava ad inventare ricette sfiziose con pochi ingredienti, oggi ha cucinato per noi le polpette Amica Natura con salsa al vino e erbe aromatiche.

Una ricetta per un secondo piatto perfetto per le cene veloci durante la settimana, quando si ha davvero poco tempo ma non si vuole rinunciare al gusto e alla qualità per tutta la famiglia.

Le polpette di bovino di Amica Natura sono infatti realizzate con un impasto di pochi e selezionati ingredienti. Senza l’aggiunta di conservanti, si conservano al massimo della qualità e freschezza a lungo e si cucinano direttamente da surgelate in padella, cotte in pochi minuti e deliziose.

Per questa ricetta in particolare, le polpette diventano ancora più golose grazie all’aggiunta di ingredienti dal profumo invernale come il vino rosso e la cannella.

Ingredienti

un astuccio di polpettine Amica Natura classiche

500 ml di brodo vegetale

200 ml di vino rosso

1 cipolla

2 spicchi d’aglio

3 cucchiai di concentrato al pomodoro

1 cucchiaio di zucchero

un pizzico di noce moscato

un pizzico di cannella

un pizzico di cumino

sale e pepe

olio extra-vergine di oliva

3-4 carciofi

prezzemolo

Preparazione

Pulite i carciofi e tagliateli a spicchi, quindi metteteli in un contenitore con acqua fredda e 1 cucchiaino di succo di limone, evitando così che diventino neri.

Salsa al vino

In una padella di grandi dimensioni riscaldate 2-3 cucchiai d’olio d’oliva. Rosolate la cipolla tritata finemente e 2 spicchi d’aglio per circa 2 minuti.  Aggiungete gli spicchi di carciofi, 1 cucchiaio di zucchero, un pizzico di cannella, cumino e noce moscata, aggiustate infine di sale e pepe.  Continuate a rosolare per altri 3-4 minuti a fuoco dolce.

Per ultimo unite il vino rosso, il brodo vegetale caldo e il concentrato di pomodoro. Cuocete la salsa per 15 minuti circa, mescolando di tanto in tanto.

Polpette

Scaldate in una padella un filo d’olio e fate rosolare le polpette per circa 8-9 minuti fino a che risulteranno ben dorate.

A questo punto mettete le polpette all’interno della salsa e lasciatele cuocere per circa 2-3 minuti a fuoco basso.

Una volta pronte, spolverizzate le polpette con del prezzemolo tritato finemente e servitele in tavola.

Il carciofo fa bene alla salute?

Food is Life, puntata n.38: viaggio nel mondo del carciofo! 

I consigli della nostra nutrizionista Dott.ssa Chiara D’Adda 

“Buongiorno  cari lettori e amici della rubrica “Food is Life”! Il mese di febbraio ci sta regalando gli ultimi scampoli dell’inverno, ma la primavera ormai ci sta strizzando l’occhio e dobbiamo affrettarci a fare il pieno di un alimento importantissimo per la nostra salute, oltre che gradito al nostro palato: il carciofo! 

Il Carciofo, nome scientifico Cynara Scolymus, è una pianta della famiglia delle Asteracee (o Composite) coltivata in Italia e in altri paesi per uso alimentare e anche medicinale (capite la grande importanza?). Documentazioni storiche sembrano indicare che la domesticazione del carciofo possa essere avvenuta in Sicilia a partire dal primo secolo, circa. Proprio in orti familiari della Sicilia centro-occidentale pare sia avvenuta, infatti, la diffusione di questa pianta, già conosciuta dai greci e dai romani, ma sicuramente a carattere selvatico. A quanto sembra le si attribuivano poteri afrodisiaci (e oggi è S. Valentino…hahaha) e prende il nome da una ragazza sedotta da Giove e quindi trasformata in carciofo. Nel XV secolo il carciofo era già consumato in Sicilia, poi in Toscana e poi in Francia, introdotto da Caterina de’ Medici. 

I carciofi sono fonte preziosa di numerosi composti,  presenti in minuscole quantità, ma che svolgono un’azione fisiologica fondamentale, sono molto utili per la nostra salute e, naturalmente, sono buonissimi…come ad esempio: 

  • CINARINA: agisce sulle cellule del fegato per aumentare la produzione di bile e su quelle dei reni per aumentare il filtrato glomerulare, per aumentare la produzione dell’urina. Con la cinarina sono presenti : cinarosido, cinaropicrina, acidi organici ( malico, lattico, citrico, glicolico, glicemico). 
  • STEROLI: sostanze, nella loro struttura chimica, simili al colesterolo ma di origine vegetale. Producono l’interessante effetto di limitare l’assimilazione del colesterolo nell’intestino.
  • Il carciofo è digeribile e ben tollerato sia dai sani che dai malati e lo si può considerare un alimento medicinale, particolarmente indicato nei seguenti casi: malattie epatiche, malattie biliari, disturbi renali, colesterolo troppo elevato, diabete, malattie della pelle (perché il fegato lavora meglio). Lo sapevate che il carciofo… 
    • contiene più calcio del latte? 
    • non contiene grassi ? 
    • contiene una particolare fibra alimentare detta inulina?
    • Quest’ultima rappresenta il nutrimento di microrganismi probiotici intestinali e di conseguenza contribuisce allo sviluppo di una microflora positiva (eubiosi intestinale): i composti che derivano dalla sua fermentazione sembrano coinvolti nella prevenzione del tumore del colon. 

      Ma  attenzione: la conservazione lunga e non adeguata dei carciofi può causare una perdita importante di inulina, perciò il miglior metodo di conservazione risulta quello in frigorifero (o comunque al freddo) a 4 gradi e avvolti in pellicola. 

      Come si preparano? Crudi, arrostiti, cotti (a vapore è meglio, perché così conservano la maggior parte dei sali minerali e degli oligoelementi). Fatene il “pieno” intanto che è ancora la loro stagione! 

      Io li abbino molto volentieri ai prodotti Amica Natura, per un pranzo sano e perfetto e gustoso e veloce da preparare. Sarà che li adoro crudi, tagliati a fettine sottilissime e messi a macerare con olio evo, sale (poco!) , limone e un pizzico di pepe. Oggi me li sono gustati proprio così… “

Vitamina B12 a cosa serve e benefici

Dalla Rubrica Food is Life “L’importanza della vitamina B12 nella nostra dieta alimentare” 

Torna l’appuntamento con la nostra rubrica #FoodIsLife con la Dott.ssa Chiara D’Adda, medico nutrizionista, esperta in alimentazione e sport e medico ufficiale della squadra Basket Brescia Leonessa. 

A cosa serve la vitamina B12, è veramente importante?

“La vitamina B12 è idrosolubile ed è una vitamina fondamentale per l’organismo, perché? 

La Dottoressa ci spiega i motivi per cui la vitamina B12 è essenziale nella nostra dieta alimentare.  

Questa vitamina in particolare è un prezioso alleato al  corretto funzionamento del nostro organismo: 

➡agisce nella formazione dei globuli rossi
➡contribuisce alla formazione dei globuli bianchi
➡agisce nella complessa sintesi del DNA
➡contribuisce alla buona salute dell’intero sistema nervoso 

Ma cosa succede se abbiamo una dieta alimentare sbilanciata e manca quindi il giusto apporto di vitamina B12 nella nostra scelta di alimentazione quotidiana? 

I primi e fastidiosi sintomi della mancanza di vitamina B12 nella nostra alimentazione possono manifestarsi con  stanchezza, debolezza, nervosismo, calo dell’attenzione e perdita di memoria. 

 In che alimenti si trova la vitamina B12? 

La preziosa vitamina B12 si trova solo in alimenti di origine animale, soprattutto nella carne e nel fegato, ma anche in alimenti di origine animale come le uova e il latte. Per questo motivo è fondamentare avere una dieta alimentare bilanciata e varia.  Se ci si avvicina ad una alimentazione vegana è invece essenziale e obbligatorio un supplemento con gli appositi preparati.   #AmicaNatura #FoodIsLife 

 

Ridurre la cellulite con sport e i consigli della nutrizionista

Food is Life, puntata n.54: sana alimentazione e attività fisica per superare la prova costume!

I consigli del nostro medico nutrizionista Chiara D’Adda 

Ciao a tutti, amici di Food is Life! Vi ricordate dove eravamo rimasti? Sicuramente sì, ma facciamo un ripasso velocissimo: 

  1. combattere la cellulite il più precocemente possibile, prima che arrivi a livelli difficili da controllare; 
  1. sinergia di cambiamenti nello stile di vita con introduzione di attività fisica quotidiana; 
  1. correzione delle posture sbagliate; 
  1. stop al fumo; 
  1. evitare gli indumenti eccessivamente attillati (jeans in primis); 
  1. limitare l’uso dei tacchi altissimi; 
  1. ridurre lo stress; 
  1. ridurre drasticamente l’uso del sale in cucina; 
  1. usare buone creme; 
  1. bere molta acqua, almeno 1 litro al giorno, scegliendo acque con PH alcalino (superiore a 7); 
  1. assumere integratori drenanti, sotto forma di tisane o capsule.; 
  1. impostare una sana alimentazione con cibi atti a combattere la ritenzione idrica. 

COSA METTERE IN TAVOLA? 

* Alimenti ricchi di sali minerali e vitamine e in particolar modo vitamina C e bioflavonoidi, che regolano la permeabilità, la resistenza e l’elasticità dei vasi capillari e svolgono un’importante azione antiossidante (cioè anti invecchiamento cellulare). Per esempio: broccoli, agrumi, ribes, lamponi, mirtilli, peperoni, kiwi, cavoli, lattuga. 

Food is Life, puntata n.37: torniamo in cucina con le Arance della Salute!

I consigli della nostra nutrizionista Dott.ssa Chiara D’Adda 

“Lettori carissimi, un caro saluto e bentornati a Voi che amate seguire la rubrica “Food is Life”, la rubrica che vi parla di informazioni mediche, scientifiche, di prevenzione e di curiosità legate al mondo dell’alimentazione, ma che vi propone anche piatti nuovi o già conosciuti riproposti in chiave innovativa, magari con accostamenti “audaci “ ma gustosissimi. Con “Food is Life” vi accompagno verso una presa di coscienza di quanto il cibo sia strettamente legato al nostro benessere e alla prevenzione, e in alcuni casi alla cura, delle malattie! 

Nello scorso contributo vi avevo promesso un focus sull’argomento riguardante la soia, le sue proprietà e il suo uso nella cucina a tutti i livelli…ma devo rimandare questo approfondimento alla prossima settimana perché nel frattempo c’è stato un evento a cui io sono molto affezionata e che ci collega al mondo della prevenzione delle forme cancerogene e a tutto quello che si può fare per aiutare la ricerca sul cancro. 

Lo scorso sabato 28 gennaio sono tornate in 2700 piazze di Italia le Arance della Salute, appuntamento promosso da AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Sana alimentazione, attività fisica e corretti stili di vita per rendere il cancro sempre più curabile e soprattutto per tenerlo lontano! Ecco perché sabato sono corsa ad acquistarle, per poter dare anche io un piccolo contributo, sia economico (minimo, ma con una goccia alla volta si fa il mare no?), sia per proporre anche a voi un ricettina facile facile, ma che unita ad un primo piatto già pronto (io ho usato le squisite lasagne Veggie di Amica Natura), vi fa fare un pranzo o una cena da re! E il tutto impiegando 10-15 minuti del vostro tempo…

L’apparato digerente è quello per cui il cibo può rappresentare sia un maggior fattore di rischio, sia uno strumento di prevenzione. Il cibo ha anche però  un’azione generale ciò che mangiamo influenza il rilascio di ormoni e può favorire la comparsa e il mantenimento di stati infiammatori a focolaio. Ormoni e infiammazione sono i fertilizzanti di alcuni tipi di tumore. Le regole per un’alimentazione sana sono semplici e se mi seguirete, vedrete come io ne parlerò spesso…anzi, come ne ho già parlato spessissimo!

Ma torniamo a come ho usato io le Arance della Salute! Ho preparato una buonissima, fresca, appetitosa e sana insalata con: finocchio freschissimo e tenero, crudo, tagliato a fettine sottilissime, olive nere in salamoia, olio EVO, sale, pepe, se vi piace un pizzico di cumino e/o cardamono, arance tagliate a fettine. 

Mescolate bene il tutto e lasciate riposare. Nel frattempo mettete in forno una confezione di lasagne veggie di Amica Natura con ragù di soia. Passato il tempo di cottura consigliato, estraetele dal forno (si può tranquillamente usare se preferite il forno a microonde perché la confezione si adatta perfettamente a questo uso) e spolveratele con abbondante grana a scagliette.

 

Ansia e alimentazione scorretta, c’è un legame?

Food is Life, puntata n.55: combatti l’ansia con la giusta alimentazione 

I consigli della nostra nutrizionista Chiara D’Adda 

Ciao a tutti! Finalmente sono arrivate anche per me le tanto sospirate vacanze…questo, infatti, è l’ultimo argomento da me trattato prima di una piccola pausa estiva. Ma tranquilli, ci rivediamo alla fine del mese di agosto, pronti ad affrontare una nuova stagione di “Food is Life”, con tante bellissime novità! 

Oggi vi parlerò di un argomento molto attuale e di una patologia sempre più diffusa, purtroppo: l’ansia. Colpa della vita piena di stress, delle corse continue, dei pasti saltati, della stanchezza, della demotivazione, dell’irritabilità, del non riposare nel modo adeguato, delle richieste sempre più pressanti da parte di altri, ma anche da parte di noi stessi, oltre che (in alcuni casi) da una predisposizione familiare e genetica. Comunque sia, l’ansia accompagna sgradevolmente la vita di molti di noi. E se non si sta attenti, la testa e il fisico cominciano a cedere e non reggono più. 

Ma dovete sapere che gli stati d’animo che rendono faticosa la vita di tutti i giorni nascono anche a tavola. Certe carenze nutrizionali sono dannose per la salute del nostro cervello, che consuma molta più energia per attivare i suoi circuiti nervosi. 

Alimentazione sbagliata e ansia?

 Attività come il pensiero, l’elaborazione delle emozioni, il sonno, hanno bisogno che l’essere umano apporti un preciso e giusto apporto di carboidrati e proteine, sia derivanti dalla carne che dai vegetali (proteine animali e vegetali). Bisogna sempre ricordare che sono i carboidrati e gli aminoacidi essenziali, che si trovano nelle proteine, a svolgere un ruolo fondamentale per il corretto rilascio della serotonina, il principale neurotrasmettitore con effetto sedativo e tranquillizzante! 

Vitamine e minerali per combattere i disturbi dell’umore come l’ansia?

 Inoltre è necessario (sempre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ) non fare mai mancare nel nostro piatto vitamine e minerali, le cui carenze possono provocare perdita di memoria, affaticamento mentale, instabilità emotiva. Vitamina A e le vitamine del gruppo B (B1, B3, B9, B12) sono determinanti sia per il passaggio di informazioni fra le cellule del sistema nervoso, sia per mantenere intatta la membrana dei neuroni (che garantiscono una corretta elaborazione delle informazioni). 

Vitamina D, la vitamina del buon umore

Essenziale che la vitamina D non sia in carenza! Sapete che stati depressivi  di ansia si curano anche con un giusto apporto di vitamina D? Non vi siete mai chiesti perché la vacanza e l’esposizione al sole ci aiutano così tanto a star bene, a sentirci meglio? Tutto merito della vitamina D 🙂 

Importantissimi anche minerali come rame e magnesio. Una loro carenza può diminuire l’ossigenazione cerebrale e l’eccitabilità nervosa, ossia la reazione agli stimoli esterni. Non dimentichiamoci dello iodio (mare…) , del ferro, dello zinco. E ricordiamoci sempre che un regime alimentare vario, basato su una dieta sana ed equilibrata, è sufficiente a fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. La salute (anche quella psichica) dobbiamo cercarla e conservarla anche nel nostro piatto ! 

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE! BUONE VACANZE, A PRESTISSIMO! “

Come combattere la cellulite in modo naturale

 

I consigli della nostra nutrizionista Dott.ssa Chiara D’Adda:

“Ciao a tutti, amici di Food is Life!

Questo contributo è dedicato espressamente alle mie affezionate lettrici, visto che tratto un argomento che per la maggior parte di noi donne è un bel problema. Ovvero: estate +  prova costume stai a vedere che mi è aumentata la cellulite? Aiuto!! Cosa faccio? 😉

Come combattere la cellulite in modo naturale?

Beh, innanzitutto dovete sapere che secondo le più recenti indagini il 70% delle donne lamenta di avere cellulite, cuscinetti, buccia d’arancia, pelle fredda e pallida su fianchi gambe e caviglie. È di sicuro l’inestetismo più temuto! Il suo nome scientifico è quasi impronunciabile: pannicolopatia edemato-fibrosclerotica e in pratica è una alterazione dello strato sottocutaneo della pelle. La presenza di liquidi fra le cellule adipose va a comprimere i vasi sanguigni e linfatici: in questo modo si mette in atto il processo che provoca il tipico aspetto a buccia d’arancia.

La cellulite dipende da molteplici cause: ci può essere una predisposizione genetica, ma può derivare anche dall’assunzione di alcuni anticoncezionali e soprattutto da uno stile di vita sedentario, nemico della circolazione, da dimagrimenti repentini, da posture sbagliate, fumo, indumenti eccessivamente stretti, tacchi molto alti, stress, fumo, sovrappeso, dieta sbagliata. L’ideale è correre ai ripari appena questo antipatico e non sano aspetto si manifesta, anche in età adolescenziale.

Quali sono i rimedi alla cellulite?

La prima regola è strettamente legata  all’attività fisica, che deve essere praticata in modo costante. Sono da preferire nuoto e acqua fitness, che sfruttano l’azione di idromassaggio indotta dai movimenti del corpo in acqua. Poi molto valide sono le pedalate lunghe in bicicletta o sulla cyclette o se siete super motivate spinning. Ottime le camminate a passo sostenuto.

I massaggi

Vanno bene, ma solo se fatti da personale competente, in particolar modo quelli linfo-drenanti, visto che alla base di questo inestetismo c’è spessissimo un blocco del sistema linfatico. Alcune creme possono avere un ottimo successo, ma fatevi consigliare bene!

Assumere tanti liquidi per diminuire gli inestetismi della cellulite

Ma poiché io sono un medico nutrizionista  sta a me prendere in considerazione soprattutto quel che riguarda il vostro regime alimentare.

Avete visto la fotografia che ho pubblicato? A parte la bontà delle cotolette vegetali Amica Natura, avete visto la bottiglia di ACQUA AROMATIZZATA? Ecco, l’assunzione di liquidi è fondamentale per combattere la ritenzione ed eliminare le tossine!

È ottima abitudine berne da 1 litro a 2 litri al giorno, soprattutto d’estate quando è tassativo reintegrare i liquidi perduti col caldo e con la sudorazione. Bevete soprattutto lontano dai pasti e pochissimo a pasto (troppa acqua a pasto ritarda notevolmente la digestione perché diluisce molto i succhi gastrici).

Rimedi fitoterapici per stimolare la lotta alla cellulite

All’interno dell’acqua che ho preparato io ho messo limone, lime, menta, erba limoncina, zenzero. Vi assicuro che è buonissima! Un buon metodo è anche diluire nella bottiglia d’acqua rimedi fitoterapici adatti a coadiuvare la lotta alla cellulite.

Nel prossimo contributo vi parlerò  proprio del tipo di alimentazione da tenere per avere un’arma importantissima in più!