Ansia e alimentazione scorretta, c’è un legame?

Food is Life, puntata n.55: combatti l’ansia con la giusta alimentazione 

I consigli della nostra nutrizionista Chiara D’Adda 

Ciao a tutti! Finalmente sono arrivate anche per me le tanto sospirate vacanze…questo, infatti, è l’ultimo argomento da me trattato prima di una piccola pausa estiva. Ma tranquilli, ci rivediamo alla fine del mese di agosto, pronti ad affrontare una nuova stagione di “Food is Life”, con tante bellissime novità! 

Oggi vi parlerò di un argomento molto attuale e di una patologia sempre più diffusa, purtroppo: l’ansia. Colpa della vita piena di stress, delle corse continue, dei pasti saltati, della stanchezza, della demotivazione, dell’irritabilità, del non riposare nel modo adeguato, delle richieste sempre più pressanti da parte di altri, ma anche da parte di noi stessi, oltre che (in alcuni casi) da una predisposizione familiare e genetica. Comunque sia, l’ansia accompagna sgradevolmente la vita di molti di noi. E se non si sta attenti, la testa e il fisico cominciano a cedere e non reggono più. 

Ma dovete sapere che gli stati d’animo che rendono faticosa la vita di tutti i giorni nascono anche a tavola. Certe carenze nutrizionali sono dannose per la salute del nostro cervello, che consuma molta più energia per attivare i suoi circuiti nervosi. 

Alimentazione sbagliata e ansia?

 Attività come il pensiero, l’elaborazione delle emozioni, il sonno, hanno bisogno che l’essere umano apporti un preciso e giusto apporto di carboidrati e proteine, sia derivanti dalla carne che dai vegetali (proteine animali e vegetali). Bisogna sempre ricordare che sono i carboidrati e gli aminoacidi essenziali, che si trovano nelle proteine, a svolgere un ruolo fondamentale per il corretto rilascio della serotonina, il principale neurotrasmettitore con effetto sedativo e tranquillizzante! 

Vitamine e minerali per combattere i disturbi dell’umore come l’ansia?

 Inoltre è necessario (sempre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ) non fare mai mancare nel nostro piatto vitamine e minerali, le cui carenze possono provocare perdita di memoria, affaticamento mentale, instabilità emotiva. Vitamina A e le vitamine del gruppo B (B1, B3, B9, B12) sono determinanti sia per il passaggio di informazioni fra le cellule del sistema nervoso, sia per mantenere intatta la membrana dei neuroni (che garantiscono una corretta elaborazione delle informazioni). 

Vitamina D, la vitamina del buon umore

Essenziale che la vitamina D non sia in carenza! Sapete che stati depressivi  di ansia si curano anche con un giusto apporto di vitamina D? Non vi siete mai chiesti perché la vacanza e l’esposizione al sole ci aiutano così tanto a star bene, a sentirci meglio? Tutto merito della vitamina D 🙂 

Importantissimi anche minerali come rame e magnesio. Una loro carenza può diminuire l’ossigenazione cerebrale e l’eccitabilità nervosa, ossia la reazione agli stimoli esterni. Non dimentichiamoci dello iodio (mare…) , del ferro, dello zinco. E ricordiamoci sempre che un regime alimentare vario, basato su una dieta sana ed equilibrata, è sufficiente a fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. La salute (anche quella psichica) dobbiamo cercarla e conservarla anche nel nostro piatto ! 

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE! BUONE VACANZE, A PRESTISSIMO! “

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