Alternative allo zucchero, i dolcificanti naturali

Come promesso la scorsa settimana, la dottoressa Chiara D’Adda, nutrizionista di Amica Natura, medico chirurgo e medico della squadra di basket italiana Basket Brescia Leonessa ci spiega quali sono le alternative al classico zucchero bianco, i più famosi dolcificanti naturali, con proprietà e benefici.

Zucchero bianco, quali sono le alternative naturali?

Come vi avevo promesso, oggi vi do qualche notizia sullo zucchero e sulle alternative alimentari ad esso.

✅ Zucchero

Lo sapete che lo zucchero era già conosciuto ai tempi degli antichi Greci e degli antichi Romani ? Proveniva dall’Oriente ed era così prezioso e raro che veniva usato esclusivamente per motivi terapeutici. A seguito della scoperta dell’America, la sua produzione (a partire dalla canna da zucchero) si è molto diffusa ed è arrivato nelle cucine delle classi più elevate e abbienti nell’epoca settecentesca. Nel 1800 circa, un agronomo di nome Olivier de Serres, scoprì la possibilità di produrlo a partire dalle barbabietole  e così divenne di uso molto comune e diffuso.

ZUCCHERO BIANCO (saccarosio):  si può estrarre indifferentemente da canna da zucchero o da barbabietola. È bianco perché è sottoposto a lunghi e molto complessi metodi di raffinazione. La calce, l’anidride carbonica, l’acido solforoso,  lo privano di qualsiasi proprietà nutrizionale,  lasciando intatta solo la carica energetica, cioè le calorie. Come potete vedere dunque lo zucchero non ha nessuna utilità nella dieta giornaliera,  se non un delizioso sapore. È fortemente calorico e può produrre alterazioni della eubiosi intestinale,  con fenomeni di gonfiori e dolori, perché altera la flora batterica. Il suo valore è di ➡️390 calorie per 100grammi.

ZUCCHERO GREZZO DI CANNA: subisce meno processi di raffinazione e quindi conserva tracce di potassio,calcio, fosforo,magnesio e vitamine A e B. Contiene anche tracce di proteine. È leggermente meno calorico dello zucchero bianco➡️300 calorie per 100grammi

FRUTTOSIO: è lo zucchero contenuto nella frutta. Quando viene assunto come frutta si mescola anche a vitamine, minerali e fibre che ne rallentano l’assorbimento. Se assunto puro si associa ad alti livelli di acido urico e a un danno epatico di non chiara interpretazione.  Ha effetti simili a quelli dello zucchero,  ma ha meno calorie e indice glicemico basso. Purtroppo recenti ricerche americane rilevano un possibile ruolo del fruttosio estratto e trasformato  e la correlazione con malattie cardiache, renali e tumorali.

ZUCCHERO DI COCCO: viene estratto dalla linfa dei fiori di cocco. È molto in uso in America,  ma ora è arrivato anche da noi. Contiene Inulina, una fibra solubile che ne riduce l’impatto sulla glicemia. Ha un indice glicemico basso e influenza positivamente la flora batterica intestinale. Ha un sapore simile allo zucchero di canna grezzo.

SCIROPPO D’ACERO: è estratto dal tronco degli aceri ed è il terzo dolcificante meno calorico, dopo miele e stevia . Contiene vitamina B, minerali e antiossidanti.  Per cui non sono calorie vuote. Ha attività drenante, digestiva,  depurativa e antigonfiore. Molto adatto agli sportivi, usato dopo l’allenamento o le performance agonistiche. È molto usato in America, per arricchire i pankakes, ma si può usare anche per fare salse agrodolci.

✅MIELE : è il dolcificante più naturale e antico.  È anche il più salutare ! Contiene principi nutritivi molto preziosi , come zuccheri semplici,  minerali, enzimi, vitamine e sostanze rigeneranti per il nostro corpo. È l’unico fra i dolcificanti naturali a non prevedere particolari processi di raffinazione  artificiale ! Ha proprietà terapeutiche per parecchi malanni. E adatto a tutti,grandi e piccini.

✅ STEVIA: proviene da una pianta di origine sudamericana  naturalmente ricca di saccarosio. Il potere dolcificante è altissimo, a fronte di un apporto calorico molto basso , come pure è basso ( quasi inesistente) il suo indice glicemico. È adatto anche ai diabetici ,ha però un retrogusto di menta e liquirizia che non a tutti può piacere.

✅ ERITRITOLO : è la novità in tema di dolcificanti. È presente in una vasta varietà di frutti e alimenti. Si ricava attraverso processi di fermentazione ad opera di lieviti. Si riconosce la sua presenza negli alimenti con la sigla E968. Niente calorie, indice glicemico uguale a 0, nessun effetto lassativo, buona digeribilità. Via libera al suo consumo !

ASPARTAME : è forse il più conosciuto, ma ci sono pareri discordanti sul suo uso e comunque non bisogna eccedere nel suo consumo, tendo presente che si trova già in moltissimi cibi e bevande.

XILITOLO: è prodotto dalla conversione chimica  dello xilano, presente in piante, legni , frutti e nei gusci delle mandorle. Può avere potenti effetti lassativi e aumentare la fermentazione intestinale e per questo è meglio non esagerare con il suo consumo e evitarlo totalmente se si soffre di colon irritabile.

ZUCCHERO DI MALTO: si ottiene dalla germinazione dei cereali, soprattutto dell’orzo. È naturale ed è ricco di sostanze benefiche dalle proprietà depurative, digestive,e anche antitumorali  ( maltolo). Contiene però glutine, quindi non è adatto ai soggetti celiaci.

Al prossimo lunedì con la rubrica Food Is Life

Sedano bianco, proprietà e controindicazioni #foodisLife

Torna la rubrica con la nutrizionista di Amica Natura, “Food is Life” e oggi andiamo alla scoperta di un altro ortaggio: il sedano bianco. Quali sono le proprietà del sedano bianco e quali le controindicazioni? Scopriamolo insieme.

Ciao a tutti gli amici di “Food is Life”!

Finalmente il caldo è arrivato, l’estate è veramente alle porte ed è normale voler recuperare una forma fisica invidiabile. Da un lato il corpo più asciutto e qualche chilo in meno faranno risaltare la tanto ricercata abbronzatura, dall’altro le temperature elevate ci fanno aver poca voglia di stare in cucina davanti ai fornelli. E allora via con ricette che richiedono un uso limitatissimo dei fuochi e con un effetto “anti-caldo” immediato. Ma l’importante è che siano anche molto salutari e con benefici effetti per il nostro organismo.

Oggi pensavo di proporvi una fantastica insalata, presentandovi un modo non tradizionale di utilizzare un ortaggio che di solito ha un ruolo relegato a poche preparazioni, tipo soffritto o pinzimonio o minestra di verdure, cioè un ruolo quasi da Cenerentola…vi parlerò di come utilizzare il SEDANO BIANCO e vi parlerò delle sue molteplici virtù, forse non a tutti conosciute.

Il sedano ha origine nell’antica Grecia ed è già  presente in reperti del’800 a. C. Per i greci era una pianta sacra, tanto che gli hanno dedicato la città di Selinunte e l’emblema della foglia di sedano sulle monete. Le sue proprietà medicinali sono note fin dal tempo dell’Odissea (Achille guarisce il suo cavallo somministrandogli foglie di sedano), mentre la sua coltivazione negli orti italiani inizia nel 1500 e rapidamente si diffonde in tutta Europa.

Da un punto di vista nutrizionale è povero di carboidrati e di proteine e praticamente senza grassi. Ma le sostanze attive che contiene (olii essenziali) lo rendono utili in molte situazioni: vitamina A, vit C, vit E, K, niacina, sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo, calcio, rame, iodio, sodio. E’ ricco di luteolina, un antiossidante utile per proteggere le cellule cerebrali ed è ricco di fibre che aiutano a tener basso il colesterolo. Contiene poi gli ftalidi, in grado di regolare la pressione del sangue in caso di ipertensione. Ma soprattutto questo ortaggio ha proprietà carminative, depurative, antiinfiammatorie e soprattutto diuretiche, utilissime nel caso di ritenzione idrica e cellulite, così come nei casi di malattia gottosa. E’ coadiuvante della terapia della psoriasi e anche del diabete, in quanto contiene glicochina, una sostanza simile all’insulina. Pare sia anche un ottimo afrodisiaco… 😉

E ora la ricetta che vi avevo promesso: facile, veloce, fresca, sana, utile, appetitosa! Affettate un cespo di sedano bianco, mettetelo in una terrina , aggiungete una mela verde granny (o quella che più vi piace) tagliata a cubetti piccoli, unite uvetta sultanina, formaggio emmenthal a cubettini  piccoli, condite con olio, sale, pepe e succo di lime. E la vostra diuretica e croccante e fresca e sana insalata di sedano bianco è pronta ! Non ne potrete più fare a meno…Potete farne una quantità abbondante e poi conservarla in frigorifero, pronta all’uso.

E se la fame è tanta potete aggiungere a parte un hamburger di carne o di soia Amica Natura…fatene una provvista da tenere in freezer, serviranno sempre.

Tocco finale di questo buono e sano pranzetto, un succo dal bellissimo colore verde, preparato con avocado, pera, cetriolo, spinacine. Provate, vi piacerà tantissimo, ne sono sicura. Buon appetito…

Alla prossima!