Legumi: Un tesoro nutritivo spesso trascurato

Sebbene in passato i legumi fossero considerati un cibo modesto, oggi sappiamo che ceci, fagioli, lenticchie e altri ancora costituiscono una fonte preziosa di nutrienti essenziali.

Oggi la Dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo e nutrizionista, ci parla oggi in occasione della rubrica “Food is Life” di Legumi, con la Giornata Mondiale dei Legumi celebrata il 10 febbraio, è importante riconoscere il valore di questi alimenti nella nostra dieta quotidiana.

I legumi sono ricchi di ferro, fosforo, magnesio, calcio, potassio, fibre e vitamine, oltre a fornire proteine vegetali vitali per la salute. La loro versatilità in cucina li rende adatti a una vasta gamma di piatti, dai primi piatti alle zuppe, dalle polpette ai burger. Inoltre, sono disponibili in commercio paste realizzate con farine di legumi, offrendo un’opzione nutriente e deliziosa per sostituire le tradizionali paste di grano.

Per massimizzare i benefici dei legumi, è importante seguire alcune regole di abbinamento. Ad esempio, combinarli con pasta, riso o altri cereali favorisce l’assorbimento ottimale delle proteine. Inoltre, gli abbinamenti con verdure sono consigliati per una dieta depurativa grazie all’alto contenuto di fibre, benefico per il transito intestinale.

D’altro canto, è importante evitare di consumare legumi e frutta nello stesso pasto, poiché questo può causare gonfiore intestinale e rallentamento digestivo. Inoltre, è consigliabile prestare attenzione agli abbinamenti con latte, formaggio, uova e pesce, poiché le differenze nella composizione degli aminoacidi possono provocare problemi di digestione.

Tuttavia, è possibile arricchire ulteriormente i piatti di legumi aggiungendo frutta secca come mandorle, nocciole, noci e semi oleosi, che rappresentano una fonte preziosa di vitamine, minerali e grassi polinsaturi, noti come “grassi buoni”.

Infine, vale la pena ricordare che i legumi contengono anche una quantità significativa di carboidrati, quindi è importante includerli in una dieta bilanciata.

Curiosità: sapete che le arachidi sono considerate legumi? Questo ci ricorda quanto vasta e interessante sia la famiglia dei legumi e le molteplici possibilità che offre in cucina e per la nostra salute.

Cavolo Nero: Proprietà, Benefici e Modi per Gustarlo

Il cavolo nero, conosciuto anche come cavolo riccio o “Lacinato kale” in inglese, è una varietà di cavolo a foglia scura con una lunga storia culinaria e numerosi benefici per la salute.

Originario della regione mediterranea, il cavolo nero è diventato popolare in tutto il mondo grazie alle sue eccezionali proprietà nutritive e al suo delizioso sapore. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, i benefici e i modi per gustare questo versatile ortaggio.

CARATTERISTICHE

Il cavolo nero si distingue per le sue foglie lunghe, strette e ricce, di un bel colore verde scuro o bluastro. Le foglie possono variare leggermente in forma e dimensione, ma sono generalmente più rigide e meno ricce rispetto ad altre varietà di cavolo. La pianta è resistente e può crescere bene in climi freschi, rendendola una scelta ideale per giardini domestici o coltivazioni commerciali.

PROPRIETA’ NUTRITIVE

Il cavolo nero è una vera potenza di nutrienti, ricco di vitamine, minerali e altri composti benefici per la salute. Ecco una panoramica delle sue principali proprietà nutritive:

  • Vitamine: Fonte eccellente di vitamina A, vitamina C, vitamina K e vitamine del gruppo B, tra cui acido folico (vitamina B9).
  • Minerali: È ricco di minerali essenziali come calcio, ferro, magnesio, potassio e manganese.
  • Antiossidanti: Contiene una varietà di antiossidanti, compresi carotenoidi, flavonoidi e polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo e a ridurre il rischio di malattie croniche.
  • Fibre: Le fibre alimentari presenti nel cavolo nero favoriscono la salute digestiva, regolano il transito intestinale e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete.

BENEFICI

Il consumo regolare di cavolo nero può offrire una serie di benefici per la salute, tra cui:

  1. Supporto alla Salute del Cuore: Le fibre, i minerali e gli antiossidanti presenti nel cavolo nero possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) nel sangue e a migliorare la salute cardiovascolare.
  2. Potenziale Anti-infiammatorio: Gli antiossidanti e i composti fitochimici presenti nel cavolo nero hanno dimostrato proprietà anti-infiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e a prevenire malattie croniche.
  3. Sostegno al Sistema Immunitario: Le vitamine A e C presenti nel cavolo nero sono importanti per il sistema immunitario, aiutando a proteggere il corpo contro le infezioni e le malattie.
  4. Salute Ossea: Buona fonte di calcio, vitamina K e altri minerali che sono essenziali per la salute delle ossa e la prevenzione dell’osteoporosi.
  5. Controllo del Peso: Le fibre e i nutrienti presenti possono contribuire a promuovere il senso di sazietà e a regolare l’appetito, facendolo diventare un alleato utile nel controllo del peso.

IN CUCINA

Può essere gustato in una varietà di modi deliziosi e nutrienti. Ecco alcune idee per includerlo nella tua dieta:

  • In insalate: Le foglie possono essere tritate finemente e aggiunte a insalate miste per un tocco croccante e nutriente.
  • In zuppe e stufati: Aggiungi fette di cavolo nero a zuppe, stufati o minestre per un extra di nutrienti e sapore.
  • Sauté: Sauté il cavolo nero con aglio e olio d’oliva per un contorno semplice e gustoso.
  • Crispy Chips: Prova a cuocere al forno le foglie condite con olio d’oliva e spezie per creare delle croccanti chips salutari.
  • Burger veg cavolo nero e quinoa: realizzato con un impasto di fresche e deliziose verdure dell’orto come il pregiato e saporito cavolo nero, considerato un “super food” a tutti gli effetti, per le innumerevoli proprietà benefiche. Lo trovi qui.

CONCLUSIONI

Il cavolo nero è un superfood versatile che può essere facilmente integrato in una varietà di piatti per migliorare la salute e il benessere generale. Con i suoi numerosi benefici per la salute e il suo delizioso sapore, il cavolo nero merita sicuramente un posto nella tua dieta quotidiana.

Miele: Un Viaggio tra Tradizione, Salute e Sapori Unici

Oggi la Dottoressa Chiara D’Adda, medico chirurgo e nutrizionista, ci parla di un alimento conosciuto da secoli nella storia della cucina e della farmacopea: il MIELE! Può piacere o non piacere al nostro palato, ma indubbiamente il valore nutritivo del miele è appurato e importante.

ORIGINE

Il miele è il prodotto della trasformazione effettuata dalle api, delle secrezioni dei fiori (nettare) e dalle escrezioni di alcuni insetti (melata). Viene poi immagazzinato nelle cellette dei favi (se le api sono allo stato brado) o nelle cellette delle arnie (se le api sono utilizzate per apicoltura).

CARATTERISTICHE

La qualità del miele dipende da tanti fattori: il lavoro delle api, le condizioni ambientali (clima e flora) e anche dall’intervento dell’uomo. Oggi purtroppo le api sono considerate animali in via di estinzione, a causa dell’antropizzazione ambientale e dell’utilizzo di insetticidi nell’agricoltura.

Esistono vari tipi di miele, differenti per colore, aroma e cristallizzazione. Questa varietà dipende dalla fonte da cui proviene il nettare, dalla zona di produzione e persino dalle variazioni meteorologiche.

Questo prezioso alimento si conserva a lungo, ma è importante non lasciarlo invecchiare troppo per evitare la perdita di caratteristiche e proprietà organolettiche. La conservazione massima consigliata è di due anni.

Il miele è ricco di nutrienti con valore e azione antibatterica, antinfiammatoria, decongestionante e colagoga. Non contiene, però, minerali con valori degni di nota per concentrazione. Contiene una discreta concentrazione di vitamine del gruppo B e una leggera di vitamina C. Contiene anche inibina, un antibiotico naturale. È, però, un alimento calorico, con circa 300 calorie per 100 grammi di prodotto, e ha un indice glicemico altissimo!

Il miele giova come:

  1. decongestionante sulle prime vie respiratorie e come calmante della tosse.
  2. sui muscoli con aumento della potenza fisica e della resistenza.
  3. sul cuore.
  4. protettiva e disintossicante riguardo al fegato.
  5. sull’apparato digerente con funzione protettiva, stimolante e regolatrice.

Esistono tantissimi tipi di miele:

  • acacia
  • castagno
  • eucalipto
  • melata
  • millefiori
  • sulla
  • tiglio
  • arancio
  • manuka
  • biancospino
  • olmo

UTILIZZO IN CUCINA

Ognuno con particolari e personali qualità! E vogliamo parlare dell’uso in cucina? Si può aggiungere a qualunque preparazione, basta sperimentare e trovare il gusto al palato che più ci piace! E non è detto che si usi solo nelle preparazioni dolci… provate ad abbinarlo anche a cibi definiti “salati”! Avrete un connubio molto intrigante per il vostro palato.

Giornata Mondiale del Caffè: Celebriamo l’Eccellenza in Una Tazza

Oggi si celebra una delle bevande più amate e diffuse al mondo: il caffè. La Giornata Mondiale del caffè è un’occasione speciale per riflettere sulle origini, i benefici e le caratteristiche di questa bevanda aromatica che ha conquistato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo.

ORIGINE

Il caffè ha una storia affascinante che affonda le radici nei paesaggi montuosi dell’Etiopia. Si racconta che intorno al IX secolo, un pastore di capre notò che i suoi animali diventavano particolarmente vivaci dopo aver mangiato le bacche di un certo albero. Questo portò alla scoperta delle proprietà stimolanti delle bacche, che successivamente furono trasformate nella bevanda che conosciamo oggi.

BENEFICI

Oltre a essere una fonte di energia, offre una serie di benefici per la salute. Gli antiossidanti presenti nel caffè hanno dimostrato di contribuire alla protezione delle cellule contro i danni causati dai radicali liberi. Inoltre, diverse ricerche suggeriscono che il consumo moderato di caffè può essere associato a un minor rischio di alcune malattie, tra cui il morbo di Parkinson, il diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.

La caffeina, uno dei principali componenti del caffè, è nota per migliorare la concentrazione e l’umore. Molti amanti della bevanda la apprezzano non solo per il suo sapore ricco, ma anche per la sensazione di vitalità e chiarezza mentale che offre.

CARATTERISTICHE

Il mondo del caffè è vasto e diversificato, con diverse regioni e metodi di coltivazione che contribuiscono a creare una varietà di sapori e aromi unici. Le differenze tra i chicchi di qualità arabica e robusta, la regione di coltivazione, l’altitudine e il processo di tostatura hanno un impatto significativo sul profilo gustativo della bevanda.

Gli amanti del caffè possono godere di esperienze sensoriali uniche, dalle note fruttate e floreali dei chicchi etiopici alle sfumature più corpose e cioccolatose di quelli sudamericani. Esplorare il mondo del caffè è un viaggio avvincente che porta a una maggiore comprensione e apprezzamento per la bevanda.

CULTURA SOCIALE

Oltre alle sue proprietà fisiche, gioca un ruolo importante nella cultura sociale di molte comunità. Le tazze di caffè sono spesso condivise in momenti di relax, durante incontri d’affari o semplicemente tra amici. La cultura del caffè ha ispirato luoghi accoglienti come le caffetterie, dove le persone si riuniscono per gustare una tazza di caffè e condividere conversazioni significative.

In conclusione, è un’opportunità per celebrare questa bevanda straordinaria che ci accompagna nelle giornate frenetiche, offrendo un momento di piacere e riflessione. Quindi, alziamo le tazze e brindiamo al caffè, un compagno fidato che continua a deliziarci con la sua magia aromatica.

Spreco alimentare: Piccoli Gesti per un Grande Impatto

Oggi è la a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Lo spreco alimentare è il fenomeno che porta al decadimento di cibo ancora perfettamente consumabile per gli esseri umani.

Questa problematica si verifica lungo l’intera catena di produzione e consumo alimentare, dalla fase agricola alla lavorazione degli alimenti, al trasporto, alla vendita, fino alla conservazione e all’utilizzo nelle nostre case.

L’apparente prevalenza dello spreco alimentare nei paesi ricchi contrasta con la quasi assenza di tale fenomeno in quelli in via di sviluppo. Si stima che circa un terzo di tutto il cibo prodotto venga sprecato ogni anno, un dato allarmante. Nel solo 2020, sono state gettate via 1.661.107 tonnellate di cibo nelle case e 3.624.973 tonnellate se si considerano le perdite e gli sprechi lungo la filiera.

Le cause di questo spreco sono molteplici, ma è incoraggiante notare un miglioramento rispetto agli anni precedenti, con un aumento della consapevolezza e dell’impegno da parte dei consumatori, sebbene sia necessario fare di più.

Cosa possiamo fare per contribuire a ridurre lo spreco alimentare?

Innanzitutto, è importante evitare gli eccessi. Una spesa oculata al supermercato, con una lista dettagliata e fatta a stomaco pieno, può aiutare a ridurre gli acquisti impulsivi. Fare un check-up regolare della dispensa e del frigorifero e disporre gli alimenti per data di scadenza può favorire il consumo prima che vadano a male.

Regalare il cibo avanzato, quando possibile, è un gesto nobile. Conservare correttamente gli alimenti, mangiare frutta e verdura nonostante l’aspetto imperfetto e fare ordinazioni attente al ristorante sono ulteriori passi che possiamo compiere.

Un approccio innovativo coinvolge l’utilizzo di scarti alimentari come bucce, gambi e foglie esterne degli ortaggi nella preparazione di piatti gustosi e salutari. Esistono numerose ricette che sfruttano in modo creativo questi ingredienti, e il web può essere una fonte ricca di ispirazione.

Piccoli gesti possono portare a un grande risultato nella lotta contro lo spreco alimentare.

Zuppa: Un Viaggio Gastronomico tra Nutrienti e Sapori Avvolgenti

Si potrebbe affermare che la zuppa costituisce il “comfort food” per la cosiddetta “brutta stagione”. Certamente! Riunirsi attorno a un tavolo con una ciotola fumante di una zuppa straordinaria rappresenta uno di quei momenti che riporta l’individuo in uno stato di pace con il mondo – una necessità particolarmente rilevante in tempi attuali.

È noto che l’essere umano segue un ritmo stagionale anche nella confezione dei pasti. Durante l’autunno e l’inverno, quando le temperature diminuiscono drasticamente, nulla supera la soddisfazione di preparare e gustare una zuppa che non solo riscalda il corpo ma anche gli animi.

La preparazione di una zuppa assume quasi le sembianze di un rituale rilassante. Personalmente, trovo piacevole persino il suono del liquido che sobbolle e il profumo avvolgente che si diffonde in cucina. L’unicità delle zuppe risiede nel fatto che non si limitano mai, permettendoci di inventarle secondo i nostri gusti e profumi preferiti, oltre a essere conservabili per diversi giorni. Da non trascurare sono i numerosi nutrienti altamente benefici che apportano al nostro organismo.

Non dimenticate di accompagnare le zuppe con fette di pane tostato o crostini fatti in casa: il contrasto di consistenze stimola sensazioni piacevoli per il palato.

Un tocco di eccellenza può essere aggiunto attraverso una spruzzata di olio extravergine d’oliva e formaggio grana. Per chi gradisce, uno spicchio d’aglio può arricchire ulteriormente il sapore.

Segue una serie di idee per la preparazione di zuppe deliziose e salutari, ideali soprattutto nei mesi autunnali e invernali, ma altrettanto apprezzabili anche durante le stagioni più calde:

  • Zuppa di patate e porri
  • Zuppa di zucca e/o zucchine
  • Zuppa di cipolle e pane raffermo
  • Zuppa con sedano rapa
  • Zuppa di lenticchie
  • Zuppa di cavolo nero
  • Zuppa di cavolfiore
  • Zuppa di carote e patate
  • Zuppa di fagioli e castagne
  • Zuppa di farro e ceci

CARATTERISTICHE

Queste ricette garantiranno un apporto completo di vitamine, minerali essenziali, fibre e acqua per il nostro benessere. Per un tocco di raffinatezza, alla fine della cottura, è possibile aggiungere un pizzico di curcuma.

Per coloro che seguono una dieta attenta al peso, è consigliabile evitare l’inclusione di pasta o riso, in quanto potrebbero risultare eccessivamente caloriche.

Infine, mettete tanto amore nella preparazione, anche se è destinata esclusivamente a voi stessi.

Manioca: Il Tesoro Tropicale nei Negozi – Scopri i Segreti di Questo Tubero Nutriente

Un nuovo appuntamento alla scoperta dei segreti della manioca, molto più di un semplice ingrediente culinario – è una fonte di energia vitale e un simbolo di cultura.
Scopritela insieme alla Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda! 

Un’inedita sorpresa nei supermercati ha catturato la mia attenzione ultimamente: un cestino traboccante di manioca, un tubero affascinante originario delle foreste sudamericane, ma ormai radicato anche in Africa. La manioca, conosciuta anche come Cassava o Yuca, è molto più di un semplice ingrediente culinario – è una fonte di energia vitale e un simbolo di cultura. In questo articolo, esploreremo le origini affascinanti di questo tubero, le sue molteplici applicazioni in cucina e i suoi benefici nutrizionali, rendendo l’ignoto mondo della manioca un’esperienza gustativa da non perdere.

ORIGINE

La manioca è un tubero appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, simile alla patata. Originario delle foreste sudamericane, si è diffuso ampiamente anche in Africa. Classificata come la terza fonte di energia per il consumo umano a livello mondiale, dopo mais e riso, era l’alimento principale della civiltà Maya.

Un fatto curioso da notare è che nelle isole Seychelles, il tubero è raffigurato sulla moneta da 5 cents. Questo dimostra l’importanza e la diffusione di questo alimento in diverse parti del mondo.

CARATTERISTICHE

La pianta, chiamata anche Cassava o Yuca, è un arbusto perenne. Dalla manioca si ricava l’amido, noto come farina di tapioca, che è priva di glutine. Il suo sapore è neutro e vagamente legnoso, con un tocco di mandorla e un retrogusto piccante. Sebbene richieda un po’ di abitudine, è altamente digeribile, anche se va tenuto presente il suo alto contenuto calorico.

La farina di tapioca viene utilizzata come addensante per zuppe e minestre, spesso sostituendo la fecola di patate, la maizena o la farina di riso. È particolarmente apprezzata nella preparazione delle prime pappe per i bambini.

La manioca è una fonte ricca di fibre, vitamine del gruppo B, in particolare folati, oltre a potassio, calcio, fosforo e magnesio. Contiene anche antiossidanti, come le vitamine C e A.

UTILIZZO IN CUCINA

Va notato che il tubero di manioca presenta una buccia estremamente resistente, rendendo la pulizia un po’ complicata. Tuttavia, se si riesce a superare questa difficoltà, è possibile gustare la manioca fritta, in forma di purea o crepes. Invito tutti a provare questo interessante alimento e scoprire i suoi molteplici utilizzi in cucina.

CIOCCOLATO: Iniziamo l’anno con qualcosa di dolce

Il 2024 è iniziato da ormai due settimane, ma non riuscite a carburare? Proviamo a farlo con il cioccolato.
La Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci parla di questo alimento tanto discusso.

Il rapporto di tutti noi con il cioccolato, è un rapporto di amore- odio. C’è chi non ne può fare a meno, chi non lo sopporta, chi lo vede come un nemico “ingrassatore”, chi da lui ottiene quiete, buon umore e serenità.

C’è chi impazzisce solo per il cioccolato fondente, chi lo ama solo al latte, c’è chi stravede per quello bianco, chi lo ama al naturale, e chi ama tutte le declinazioni e le aggiunte (nocciole, mandorle, pistacchi, creme, frutta, cereali, liquori ecc ecc). Bisogna però ammettere che il più salutare è il cioccolato fondente.

ORIGINE

Lo sapete che è stato prodotto per la prima volta nel lontano 1879 a Berna da Rodolphe Lindt ?
Si produce miscelando la pasta di cacao proveniente dai paesi di origine, con l’aggiunta di ingredienti e aromi e per normativa la percentuale di cacao deve essere specificata sull’etichetta.

CARATTERISTICHE

Il cioccolato fondente contiene carboidrati, grassi, fibre e proteine in quantità maggiori rispetto al cioccolato al latte, circa 100 grammi di cioccolato fondente apportano dalle 500 alle 600 calorie, a seconda della tipologia. Oltre che ad essere gustoso per il palato, il cioccolato ha tantissime virtù e una di queste sembrerebbe la contribuzione al rilascio delle endorfine, sostanze in grado di portare allegria e buonumore.

Il contenuto in feniletilammina, pare abbia un’influenza nel determinare la diminuzione della depressione.
Studi recenti hanno messo in evidenza come una dose quotidiana di cioccolato fondente fa bene al cuore e abbassa il colesterolo, questo grazie all’azione dei flavonoidi in esso contenuti. E’ ricco di minerali come magnesio, rame, potassio, fosforo, zinco, calcio e grazie all’alto contenuto di polifenoli  ha la capacità anche di ridurre la pressione del sangue.

CONTROINDICAZIONI

Il solo rischio è di incorrere in quello che io chiamo “il cioccolismo”, ovvero nella dipendenza da cioccolato. Deve essere perciò consumato in modo e dosi corrette!
No ad eccessi di cioccolato in gravidanza e durante l’allattamento o in caso di malattie particolari. Contenendo allergeni può dare reazioni allergiche a chi ne è soggetto.

Attenzione anche per chi soffre di emicrania o di calcoli renali che non ne deve abusare.