Spreco alimentare: Piccoli Gesti per un Grande Impatto

Oggi è la a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Lo spreco alimentare è il fenomeno che porta al decadimento di cibo ancora perfettamente consumabile per gli esseri umani.

Questa problematica si verifica lungo l’intera catena di produzione e consumo alimentare, dalla fase agricola alla lavorazione degli alimenti, al trasporto, alla vendita, fino alla conservazione e all’utilizzo nelle nostre case.

L’apparente prevalenza dello spreco alimentare nei paesi ricchi contrasta con la quasi assenza di tale fenomeno in quelli in via di sviluppo. Si stima che circa un terzo di tutto il cibo prodotto venga sprecato ogni anno, un dato allarmante. Nel solo 2020, sono state gettate via 1.661.107 tonnellate di cibo nelle case e 3.624.973 tonnellate se si considerano le perdite e gli sprechi lungo la filiera.

Le cause di questo spreco sono molteplici, ma è incoraggiante notare un miglioramento rispetto agli anni precedenti, con un aumento della consapevolezza e dell’impegno da parte dei consumatori, sebbene sia necessario fare di più.

Cosa possiamo fare per contribuire a ridurre lo spreco alimentare?

Innanzitutto, è importante evitare gli eccessi. Una spesa oculata al supermercato, con una lista dettagliata e fatta a stomaco pieno, può aiutare a ridurre gli acquisti impulsivi. Fare un check-up regolare della dispensa e del frigorifero e disporre gli alimenti per data di scadenza può favorire il consumo prima che vadano a male.

Regalare il cibo avanzato, quando possibile, è un gesto nobile. Conservare correttamente gli alimenti, mangiare frutta e verdura nonostante l’aspetto imperfetto e fare ordinazioni attente al ristorante sono ulteriori passi che possiamo compiere.

Un approccio innovativo coinvolge l’utilizzo di scarti alimentari come bucce, gambi e foglie esterne degli ortaggi nella preparazione di piatti gustosi e salutari. Esistono numerose ricette che sfruttano in modo creativo questi ingredienti, e il web può essere una fonte ricca di ispirazione.

Piccoli gesti possono portare a un grande risultato nella lotta contro lo spreco alimentare.

SPRECO ALIMENTARE: PICCOLI GESTI, GRANDE RISULTATO!

La sensibilità verso il tema “spreco alimentare” è senza dubbio cresciuta negli ultimi anni, insieme alla consapevolezza che bastano poche accortezze per ridurre il problema.
Ce ne parla oggi la dottoressa Chiara D’Adda, per la nostra rublica FOOD IS LIFE!

SPRECO ALIMENTARE

Lo spreco alimentare è il fenomeno per cui, cibo buono per essere consumato, viene perso.
Questo succede sia lungo la catena di produzione, sia lungo la catena del consumo del cibo; dalla produzione agricola alla lavorazione degli alimenti, al trasporto, alla vendita, fino alla conservazione e all’uso del cibo nelle nostre case.

Lo spreco alimentare sembra essere una prerogativa dei paesi ricchi, in quelli in via di sviluppo infatti questa voce è quasi nulla.
Si calcola che ogni anno circa un terzo di tutto il cibo prodotto, vada purtroppo sprecato.
I numeri sono veramente spaventosi, visto che nel 2020 sono state buttate via 1.661.107 tonnellate di cibo in casa e 3.624.973 tonnellate se si includono le perdite e gli sprechi di filiera.

Le cause dello spreco sono veramente tante, ma bisogna dire che rispetto agli anni passati, siamo decisamente migliorati, cresce molto la consapevolezza e l’impegno dei consumatori.
Ma non è certo abbastanza e si può fare di più.

PICCOLI GESTI, PER UN GRANDE RISULTATO

Cosa possiamo fare?
Primo, non esagerare.
Per evitare che il cibo finisca nella spazzatura fare una spesa oculata al supermercato, partendo da una lista dettagliata di quello che manca.
Recarsi al supermercato dopo i pasti, in questo modo la fame non ci indurrà in tentazione!
Fare un check up della dispensa e del frigorifero.
Disporre le confezioni per data di scadenza, facendo attenzione a consumare per prime quelle con scadenza più vicina.
Conservare bene gli alimenti.
Mangiare verdura e frutta anche quando l’aspetto non è perfetto
Fare ordinazioni attente al ristorante.

Imparare a cucinare con alimenti che vengono considerati gli scarti del cibo: bucce, gambi, foglie esterne degli ortaggi.
Ci sono tantissime ricette molto golose, innovative, gustose e salutari!
Per avere idee su come cucinare potete curiosare nel web oppure dare sfogo alla vostra creatività in cucina.
Infine un consiglio: perché non regalare il cibo, se non si può consumare in data ottimale?

Piccoli gesti, per un grande risultato!