GRAZIE AL GIORNALE DI BRESCIA, INSIEME IN QUESTO DIFFICILE MOMENTO
In questo momento oltremodo difficile, sentiamo il dovere morale di garantire la continuità di fornitura dei prodotti alimentari.
Allo stesso modo il nostro impegno è di assicurare al personale occupato nella catena produttiva di lavorare in massima sicurezza.
Mai come in questi giorni le persone stanno vivendo la paura di un possibile stallo nella produzione alimentare, recandosi al supermercato e facendo provviste in grandi quantità.
Renato Bonaglia, CEO di Alcass, parla di come stiamo affrontando l’emergenza COVID in questi giorni, tranquillizzando la popolazione circa la continuità nella produzione.
Leggi l’articolo completo pubblicato sul Giornale di Brescia in data 20 marzo 2020.
RESTARE A CASA E GESTIRE LA FAME
In questo momento inaspettatamente difficile, viviamo col fiato sospeso, in attesa di quel benedetto “tutto è finito” che ci farà guardare al futuro, provati, ma con occhi di speranza.
È un momento complicato, molto complicato.
L’emergenza COVID-19 ci sta mettendo a dura prova.
Le misure di contenimento in Italia sono chiare: restare in casa.
L’unico modo per prevenire la diffusione, proteggere noi stessi, i nostri cari e la comunità tutta.
Ma il tempo, mentre si è chiusi in casa, sembra non passare mai.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci aiuta ad affrontare un tema molto sentito in queste giornate: COME FARE LA SPESA.
Si può uscire per andare a comprare generi di prima necessità, come gli alimenti indispensabili al nostro sostentamento.
L’imperativo è non farsi prendere dal panico, perché gli approvvigionamenti saranno sempre garantiti.
È necessario fare piccole scorte che ci consentano di uscire il meno possibile, ma nello stesso tempo avere un’alimentazione consapevole.
Non è necessario andare ogni giorno al supermercato, anzi è assolutamente da evitare!
Uno dei problemi di questa permanenza forzata in casa è la FAME NERVOSA E DI CONSEGUENZA IMPARARE A GESTIRLA.
Come si può resistere ai raid alla dispensa e al frigorifero?
Qualche piccola idea, dettata dal buon senso:
• Cucinare cibi sani, nutrienti, ma che siano anche buoni
• Mangiare seduti, rigorosamente seduti
• Masticare bene e lentamente
• Quando si mangia non usare il telefono, spegnere la televisione, non leggere nulla. Caso mai ascoltare la musica che più amiamo
• Mangiare solo quando la fame la senti nella pancia, non nel cervello
• Mantenere i ritmi alimentari inalterati, come prima della quarantena
• Comporre il piatto giusto: metà verdura, ¼ proteine, ¼ carboidrati integrali. Se hai ancora fame, riserviti di verdura
• Quando si sente di essere soddisfatti, bisogna fermarsi
• Mangiare con i 5 sensi, assaporando lentamente ogni boccone che portiamo alla bocca
• Chiedersi dove si sente la fame…. stomaco, pancia, testa, petto (tipo ansia)
Ultimo, ma non ultimo: continuare a fare esercizio fisico! Non c’è lo spazio?
INVENTATELO!
Insieme ce la faremo!
Un abbraccio a tutti.
AMICA NATURA GARANTISCE LA PRODUZIONE
Comunicato stampa Amica Natura
A tutti i clienti, fornitori e collaboratori
Gentilissimi,
desideriamo comunicarvi che la nostra azienda ha messo in atto le dovute precauzioni in termini di sicurezza, come indicato dal Ministero della Salute, al fine di tutelare la salute del personale interno, di fornitori e clienti.
Amica Natura prosegue la produzione a pieno regime, così come sono attive le consegne, al fine di soddisfare le esigenze sul territorio nazionale e estero.
Un sentito ringraziamento ai nostri collaboratori per il grande impegno che stanno dimostrando nell’affrontare l’emergenza COVID-19, permettendo così il proseguimento della produzione a pieno regime.
Cogliamo l’occasione per dedicare un pensiero a tutti gli addetti della sanità che si stanno prodigando senza sosta da giorni, in strutture ormai messe a dura prova dall’emergenza.
In un momento molto delicato per il nostro settore e per il nostro paese, riteniamo doveroso lavorare insieme e nel rispetto delle regole, al fine di garantire la produzione alimentare.
Per qualsiasi informazione il nostro personale resta a disposizione info@amicanatura.it 030 6872108
#andràtuttobene
ANDRÀ TUTTO BENE
In un momento molto delicato per il nostro Paese, domenica 8 marzo non è stato possibile ricordare la giornata internazionale della donna con feste e cortei, come d’abitudine.
Desideriamo però ringraziare tutte le donne con questo articolo della dottoressa Chiara D’Adda, che ha deciso di promulgare tramite la nostra rubrica FOOD IS LIFE.
Un ringraziamnto il suo che condividiamo.
Grazie a tutte le donne sempre in prima linea, forti come solo le donne sanno essere!
Oggi vorrei dedicare il mio contributo alle Donne.
Al coraggio, alla forza, al sorriso, alla grinta, alla fragilità, alla poesia, alla fierezza delle donne, di tutte le donne.
In un momento così emotivamente impegnativo, come quello che stiamo vivendo in questi giorni, il mio pensiero va soprattutto a tutte le donne che stanno lavorando nei reparti ospedalieri, messi a dura prova.
Turni massacranti, riposi che saltano, notti in piedi, paura.
Il dolore e la paura di tutti i malati che avvolge le stanze e i corridoi di questi luoghi asettici.
Donne che mai come in queste ore hanno fatto della loro professione una vera e propria missione di umanità.
Questo virus ha colto di sorpresa l’Italia e il mondo intero e noi possiamo, anzi, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, con atteggiamenti virtuosi.
Noi possiamo e dobbiamo stare nelle nostre case, con le nostre famiglie e i nostri affetti. Loro no, non possono permettersi questo, non possono cedere alla paura, allo sconforto, alla stanchezza.
Non possono stare a casa perché oramai vivono in ospedale.
E nutrono con il sorriso, cercando di mitigare la paura altrui.
Eroi esausti, perché non si fermano più da tantissimi giorni. Eroi in trincea.
Grazie di cuore per tutto quello che state facendo in questo gravoso periodo, travolti da una pandemia inaspettata e quasi anacronistica.
Andrà tutto bene!
POLPETTINE DI SOIA ALLA SORRENTINA
Come creare un piatto gustoso partendo dalle polpettine di soia Amica Natura?
Giuseppe, dal suo blog di GIALLO ZAFFERANO, ci propone una ricetta tradizionale, che accontenta grandi e piccini.
Porta in tavola gusto e genuinità!
INGREDIENTI
600 gr passata di pomodoro
6 foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
Olio EVO q.b
Sale q.b
250 gr mozzarella
70 gr parmigiano
PREPARAZIONE
In una pentola versare un filo d’olio e soffriggere l’aglio fino alla doratura.
Versare la passata di pomodoro, salare a piacere e insaporire con alcune foglioline di basilico.
Coprire e cuocere il sugo a fiamma bassa per almeno 20 minuti.
Far rosolare le nostre polpettine di soia in una padella antiaderente per 5 minuti, successivamente versarle nel sugo, continuando così la cottura del sugo con le polpette per altri 10 minuti.
A questo punto aggiungere la mozzarella e il parmigiano, lasciando che si sciolgano.
Ora impiattate e pappatevi le polpettine!
LA NOSTRA PRIMA MEDICINA È IL CIBO
Sono momenti molto difficili, a livello mondiale, in merito all’entrata in scena e alla diffusione di questo sconosciuto e nuovo virus, denominato COVID-19, appartenente alla famiglia dei coronavirus.
L’emergenza è elevata e si raccomanda di porre la massima attenzione a tutti i comportamenti atti a prevenire il contagio e la diffusione, seguendo scrupolosamente le misure messe in atto dall’organizzazione mondiale della sanità
Noi possiamo e dobbiamo fare in modo che il nostro sistema immunitario sia stimolato, supportato e al massimo della sua efficienza, per mettere a riparo l’organismo dalle aggressioni virali.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega come.
MANTENERE UN INTESTINO SANO
La prima attenzione è quella di avere un intestino perfettamente funzionante, nel quale i batteri e i microorganismi naturalmente presenti in esso (microbiota intestinale), siano in stato di eubiosi, cioè in equilibrio, e non di disbiosi, squilibrati in senso negativo.
Buona parte del sistema immunitario ha origine nel nostro intestino, per questo dobbiamo porre attenzione nel mantenere una buona alimentazione.
In questi giorni, oltre che controllare la nostra nutrizione, vale la pena di integrare con probiotici e prebiotici, per mantenere una buona flora batterica intestinale.
COME RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO
Per quanto riguarda il cibo vero e proprio, bisogna avere una alimentazione consapevole.
Servono soprattutto alimenti ricchi di vitamine e sali minerali.
Quindi ampio spazio a frutta e verdura, soprattutto quelle ricche di vitamine del gruppo B, C, A.
Abbondare con agrumi, kiwi, frutti di bosco (anche surgelati), cavoli, broccoli, patate, lattuga, spinaci, zucca, carote, ananas, banane, datteri, carciofi.
Via libera a grandi quantità di centrifugati, ricchi di ogni tipo di frutta, unita anche a verdure.
Non rinunciare ad aglio, porri e cipolle, alle spezie, al condire sempre tutto con abbondante olio EVO.
Aumentare il consumo di yogurt e di cereali integrali, così pure di frutta secca e di pesce, e di uova.
Portare in tavola zuppe, minestre e macedonie!
Tutto ciò permetterà di modulare al meglio l’attività del sistema immunitario!
Per ultimo, ma non ul timo, controllare il dosaggio della tua vitamina D!
Se è in carenza, assumere immediatamente appositi integratori!
Recenti ricerche hanno rilevato che la vitamina D favorisce la reattività delle cellule T, deputate ad aggredire virus e batteri.
Di conseguenza cercare di stare al sole il più possibile, per aiutare l’assorbimento della vitamina D.
Infine ecco un consiglio: ridurre panico, paura e stress psichico.
Sono potenti immunosoppressori e compromettono l’efficienza del sistema immunitario!
GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI
Insegnare ai bambini a mangiare sano non è un compito semplice.
Ma ecco il vero segreto: dare il buon esempio!
I genitori devono essere i primi a mangiare bene, in modo che i figli imparino da loro.
L’obesità infantile è un problema di notevole rilevanza sociale, sempre più bambini e adolescenti ne soffrono.
Il rischio è quello di trascinare il sovrappeso nell’età adulta, riducendo le probabilità di poter tornare ad un peso corretto e aumentando le conseguenti patologie sulla salute.
La scorsa settimana la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci ha spiegato le regole per la sana alimentazione, oggi invece ci parla degli errori più comuni nella gestione dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti.
QUALI SONO GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI NELL’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI?
Ecco elencati i 10 errori che i genitori tendono a commettere:
1. I bambini assumono troppe calorie rispetto al loro fabbisogno quotidiano
2. La ripartizione delle calorie nei diversi pasti non è quella corretta
3. Spuntini e merendine sono spesso molto calorici ma scarsi dal punto di vista nutrizionale
4. Il consumo di proteine animali è eccessivo
5. Il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico come gli zuccheri semplici è elevato
6. Viceversa, i bambini mangiano poca frutta e verdura, ricche di fibre e di vitamine
7. Spesso manca sulla tavola il pesce, che è invece fondamentale
8. I bambini mangiano troppo spesso fuori casa pasti preparati industrialmente (con troppi grassi, troppo sale e troppo zucchero)
9. Mangiano spesso davanti alla TV e questo favorisce l’obesità perché riduce la capacità di controllare consapevolmente la quantità di cibo ingerito
10. Fanno troppo poca attività fisica: dopo la scuola, spesso fanno i compiti e guardano la TV, mentre avrebbero bisogno anche di muoversi e giocare
Genitori, correggete e migliorate l’alimentazione dei vostri figli, è un aspetto molto importante.
Se avete dei dubbi consultate il pediatra, oppure rivolgetevi a professionisti come i medici nutrizionisti, che sono sempre pronti a darvi le indicazioni adeguate.
Arricchendo l’alimentazione, migliorerete la qualità della vita, per i vostri figli e per tutta la famiglia!
POLPETTINE BIO COLORE E FANTASIA
Il nostro food blogger Giuseppe, dalla sua pagina Instagram Cucinaconpeppe, ci propone un piatto sano e colorato.
Ingrediente principale le polpettine di pollo BIO Amica Natura, accompagnate da un contorno colorato di salse a base di verdura.
Giuseppe ci consiglia di accompagnare il piatto con una bella birra, noi abbiamo lo abbiamo ascoltato … e tu?
INGREDIENTI
300 gr polpettine di pollo BIO
mezza zucca
100 gr cavolo rosso
70 g di Philadelphia
olio EVO
sale e pepe qb
PREPARAZIONE
Per iniziare prepariamo le salse: una a base di zucca e l’altra di cavolo rosso.
Tagliamo la zucca a cubetti, condiamo con olio e sale.
Ungiamo, sempre con olio, una teglia da forno, posizioniamo la nostra zucca e cuociamo per 40 minuti a 180°.
Una volta cotta possiamo versare la zucca in un mixer da cucina con un pizzico di sale e pepe, frulliamo fino ad ottenere una crema.
Continuiamo con la preparazione della crema al cavolo rosso.
Tagliamo il cavolo a fettine e laviamolo fino a quando l’acqua perde il colore blu.
Cuociamolo 10 minuti in una pentola antiaderente con un filo d’olio.
A cottura terminata versiamo il cavolo nel mixer con la Philadelphia, sale, pepe e tritiamo grossolanamente.
Cuociamo le nostre polpette di pollo BIO mettendolo in forno a 200° per 150 minuti.
Impiattiamo bene, in modo che la nostra tavola si riempia di colori e bontà!
MAMME, CONOSCETE LE REGOLE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE?
Mamme, quante domande vi ponete ogni giorno circa l’alimentazione dei vostri figli?
Questo alimento gli farà bene? Quest’altro gli farà male? Gli sto fornendo un’alimentazione equilibrata? Crescerà sano? Mangia troppa carne? Mangia poca verdura?
Una recente ricerca ha indagato a fondo sulle abitudini alimentari delle famiglie italiane, ne è emerso che solo due mamme su dieci conoscono le risposte corrette.
Magari hanno studiato, si sono documentate, sono bravissime e coscienziose, ma l’incertezza su come impostare una sana alimentazione rimane.
La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci aiuterà oggi a fare chiarezza, fornendoci alcune informazioni condivise con un collega pediatra.
Quanto segue sono consigli rivoti a bambini sani, senza particolari e severe patologie accertate.
LA REGOLA DEI 5 PASTI
Prima regola importante da rispettare: fare 5 pasti quotidiani.
Per prima la colazione, che deve essere ricca e varia.
È importante insegnare al bambino che la colazione deve essere fatta sempre: è indispensabile perché fornisce l’energia per iniziare bene la giornata.
Poi lo spuntino a metà mattina, merenda nel pomeriggio, pranzo e cena.
Niente al di fuori di questi 5 pasti, neppure se si vuole ricompensare il bambino per qualcosa di bello che ha fatto.
Il cibo non deve essere merce di scambio o di ricatto!
Questo porterebbe a sovrapposizioni insane e scorrette nella mente del bambino, inoltre potrebbero aprire strade verso futuri disturbi alimentari.
INSEGNARE LE PROPRIETÀ DEGLI ALIMENTI
Molto importante è abituare il bambino a conoscere e a mangiare le verdure, fin dallo svezzamento.
Per aiutarlo impariamo a curare la presentazione fantasiosa e colorata dei pasti, a farlo giocare con i colori delle verdure.
Privilegiamo un approccio multisensoriale, invitando il bambino a toccare ed annusare le verdure,
Spiegate, a seconda dell’età, a cosa serve questa o quella verdura, cosa contiene e perchè fa bene alla salute.
Sperimentate cucinando insieme!
Ci sarà un po’ di caos in cucina, ma a seguire interverranno dei Supereroi a pulire tutto e magari sarà proprio il bimbo a trasformarsi in Supereroe!
Alternare il tipo di proteine nel corso della settimana:
– Tre volte carne
– Tre volte pesce
– Tre volte legumi
– Uova da 1 a 3 volte
– Formaggi 1-2 volte
– Affettati il meno possibile
Abituate i figli alla consistenza della pasta integrale, più ostica da piacere di quella fatta con farina raffinata, ma molto più salutare.
Sale: pari allo zero come aggiunta. I cibi contengono già sale, siamo noi che esageriamo e contagiamo anche i nostri figli.
Per quanto riguarda i dolci, teneteli per le occasioni speciali.
Bibite zuccherate? Dimentichiamole che è meglio.
Una cosa a cui tengo molto: non fate distinzione tra maschi e femmine!
Chi l’ha detto che solo le femmine devono prendere dimestichezza con la cucina, con i fornelli e le pentole?
Ben venga aprire anche ai maschietti il regno dei fornelli, sarà sempre utile nella loro vita futura.
Incoraggiamo i bambini ad assaggiare tutto, ma senza forzarli se un alimento non piace… potreste ottenere l’effetto contrario!
I bambini sono imprevedibili, capita a volte che il cibo rifiutato si trasformi nel più amato.
NUTRIZIONE E PREVENZIONE, SEMPRE
La scorsa settimana la dottoressa Chiara D’Adda ci ha spiegato cos’è l’osteoporosi.
Oggi vogliamo approfondire il rapporto tra questa patologia e l’alimentazione.
NUTRIZIONE E PREVENZIONE
Come già spiegato l’osteoporosi ha degli alleati a tavola, soprattutto a scopo preventivo.
Si tratta di misure che risultano efficaci se intraprese nelle prime decadi di vita, in quanto promuovono e favoriscono la costituzione del patrimonio osseo del nostro scheletro e il raggiungimento del picco della massa ossea.
Naturalmente in casi severi è necessario ricorrere a terapie farmacologiche prescritte dal medico di fiducia ed una modifica dello stile di vita.
Vediamo ora questi alleati a tavola:
• Latte e derivati.
Il latte contiene circa 120mg/100ml di calcio, ed è un calcio altamente disponibile.
Contiene anche vit. D che lo “fissa” (insieme alla luce del sole) nelle ossa.
Si può consumare tranquillamente latte scremato, che ha un contenuto anche maggiore di calcio, oppure yogurt che contiene utilissimi probiotici.
Per quanto riguarda i formaggi, prediligere quelli più stagionati che sono più ricchi di calcio.
Una buona abitudine è quella di aggiungere sempre un cucchiaio di grana o parmigiano alla pasta o alle zuppe.
• Pesce azzurro.
È ricco di proteine, di omega 3 e 6 ma anche calcio.
Il calcio è presente nelle lische e questo genere di pesce è talmente piccolo che è abitudine mangiarlo nella sua integrità.
• Legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, edamame e simili).
Sono ricchi di proteine e apportano energia per i processi di sintesi di tutti i tessuti, incluso anche il tessuto osseo.
Ricchi in isoflavoni, preservano la salute cellulare.
• Frutta secca in guscio (mandorle, noci, ecc…).
Contiene molti minerali preziosi come magnesio, fosforo, oltre che calcio.
• Verdure.
Hanno azione alcalinizzante che si riflette sulla salute delle ossa.
Broccoli e cicoria sono anche molto ricchi di calcio, così come gli agretti, la catalogna, cime di rapa, rucola, lattuga, sedano cavoli e porri.
Lo sapete che la salvia, con 600mg di calcio per 100 grammi è uno dei vegetali più ricchi di questo elemento?
Attenzione però che alcuni vegetali sono ricchi di acido fitico e ossalati (crusca, spinaci, pomidori) che possono limitare l’assorbimento del calcio.
• Acqua.
Ultima in elenco ma importantissima!
Scegliete acque minerali ricche di calcio e povere di sodio, naturalmente se non ci sono controindicazioni mediche.
COMPORTAMENTI DA EVITARE
Innanzitutto non fumare! La nicotina interferisce negativamente sul metabolismo dell’apparato scheletrico.
Limitare alcol e bevande gassate.
No alle diete iperproteiche protratte nel tempo e ai cibi troppo salati: entrambi favoriscono l’eliminazionee del calcio con le urine.
Non esagerare con gli alimenti integrali, fanno in generale benissimo, ma se in eccesso riducono l’assorbimento del calcio.
Per concludere un consiglio non alimentare, ma di buon comportamento: camminare molto ed esporsi al sole il più possibile.
Ricordatevi che uno stile di vita sano influenzerà piacevolmente il vostro benessere e vi permetterà di prevenire molte patologie croniche.