RISCOPRIRE IL CARDO

La dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci offre sempre spunti interessanti per variare la nostra alimentazione, alla scoperta di cibi poco utilizzati.
Mantenere un’alimentazione varia ed equilibrata è importante, per sentirsi in forma e vivere le giornate con energia.

IL CARDO

Oggi vi parlo di un ortaggio dalle molte qualità, ma che è stato quasi dimenticato, ingiustamente. In effetti, quanti di voi usano il cardo nelle loro cucine?
Ma lo sapete che è straricco di sostanze benefiche per il nostro organismo?
Il cardo (cynara cardunculus) è un alimento tipico della stagione fredda ed appartiene alla stessa famiglia della camomilla e del carciofo, quella delle Composite.
La parte della pianta che si usa in cucina è la costa delle foglie, carnosa e larga, con un sapore a metà strada tra l’amarognolo e il dolciastro.
Una volta era molto usato nella cucina tradizionale, oggi, non si sa il perché, molto meno.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

È costituito soprattutto da acqua, ma si trovano anche carboidrati e proteine, mentre i grassi sono assenti. Possiede tanta fibra e le calorie sono solo 12 per 100 grammi di prodotto.
È un tripudio di minerali:
potassio
ferro
calcio
zinco
magnesio
Contiene vitamina C e vitamine del gruppo B

PERCHÉ FA BENE

Contiene principi attivi che sostengono il fegato, i reni, lo stomaco, il pancreas, l’intestino.
Il più importante è la SILIMARINA, che protegge le cellule del fegato, migliora il controllo della glicemia, riduce il colesterolo LDL, quello cattivo.
Oltre alla silimarina contiene quercitina, apigenina, tannini, tocoferoli, kaempferolo.

Il cardo ha una potente azione drenante e diuretica, che favorisce l’eliminazione di tossine e scorie. Previene in tal modo anche la ritenzione idrica e la cellulite.
Ha un’azione emolliente e disinfiammante sulla mucosa gastrica, diminuendo la possibilità di bruciore e di fastidioso reflusso gastroesofageo.
Contrasta la stitichezza e può aiutare nel dimagrimento.

Il cardo si può consumare crudo (cardo gobbo di Nizza Monferrato o cardo di Bologna), lessato o aggiunto a zuppe e minestre.
Va pulito con molta cura e una volta ben pulito si può usare anche come antipasto, contorno, preparazione di torte salate, sformati, primi piatti.
E voi, avete qualche ricetta da suggerire?

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