SPORT, ALIMENTAZIONE E IDRATAZIONE… LA CHIAVE DELLA SALUTE

La Dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda cura da tempo la rubrica Food is life, dandoci ottimi consigli per la nostra salute e l’alimentazione.
Ma non dimentichiamoci che è anche medico ufficiale da diverse stagioni della Germani Basket Brescia, quindi chi meglio di lei può aiutarci a capire il rapporta tra idratazione e sport?

Spesso si affronta il tema della corretta alimentazione per chi pratica sport, ci si domanda cosa mettere in tavola prima di andare in palestra, di fare una corsa, di andare sui campi da sci o in piscina. Cosa assumere prima di allenarsi, di una partita o di una competizione.
Certamente le nostre scelte nutrizionali possono condizionare e migliorare le nostre performance agonistiche e non.

Oggi vi voglio parlare invece di qualcosa che spesso viene sottovalutato: il fattore idratazione!
L’importanza dell’acqua nella nostra vita, soprattutto nella nostra vita “sportiva”.

SPORT E IDRATAZIONE

Il nostro organismo è formato principalmente di acqua.
Nel neonato rappresenta il 75% circa del peso corporeo. Questa frazione percentuale diminuisce fino all’età adulta, quando si stabilizza intorno al 55-60 %. Le donne, avendo una percentuale maggiore di tessuto adiposo (povero di acqua) presentano percentualmente una minore quantità di acqua.

Indipendentemente dallo sport praticato, la premessa fondamentale per gli sportivi è quella di idratarsi molto bene prima dell’esercizio fisico, almeno un paio di ore prima, assumendo 500/600 ml di acqua e aggiungendo dei sali minerali se l’attività sportiva fa sudare abbondantemente.
Durante la sessione di allenamento, è opportuno assumere liquidi contenenti soluzioni saline e carboidrati ogni 40 minuti circa. Ma anche questo è variabile a seconda dello sport praticato e della sudorazione. Si può aumentare questa dose di liquidi fino a 800/1200 ml/h.

COME IDRATARSI

Ricordo che durante allenamenti o gare molto faticose e prolungate si possono perdere fino a 2-3 litri di acqua attraverso il sudore.
Quando l’organismo si trova in “riserva di acqua”, invia segnali ben precisi, il più semplice dei quali è la sete.
Se le scorte di liquidi e sali minerali non vengono rimpiazzati rapidamente, possono esserci severe conseguenze, dai semplici crampi fino alle vertigini, al mal di testa, al mal di stomaco, alla tachicardia, all’apatia, fino al malessere generale.
Una disidratazione anche solo dell’1% del peso corporeo si ripercuote sulle performances fisiche dello sportivo.

Avete capito quanto è importante la giusta assunzione di acqua nella vita dello sportivo?
Una piccola annotazione a margine: oltre alla giusta idratazione, per prevenire i crampi, giova assumere cibi contenenti vitamina C e flavonoidi, micronutrienti che aiutano la circolazione.

Ricordate che lo sport e il movimento in generale sono la chiave della salute, insieme ad una sana alimetazione e, come avete imparato oggi, ad un’idratazione corretta.

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