NATALE: POCHE PERSONE ATTORNO AL TAVOLO, MA MOLTO CIBO

Natale è passato, purtroppo è stato un Natale come non avremmo pensato di vivere.
Ma anche se lo abbiamo trascorso in compagnia di un numero ristrettissimo di persone, le nostre tavole sono state comunque imbandite con ottimo e tanto cibo.
Cibo, cibo e ancora cibo!
Purtroppo, poco movimento fisico per via delle ormai note limitazioni e, diciamocelo pure, anche un po’ per pigrizia.

Il nostro palato ne sarà contento, ma chiediamoci se anche il nostro organismo lo sia.
Quindi cosa fare?
Lo abbiamo chiesto alla dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda!

IMPARARE A SELEZIONARE IL CIBO

Cosa fare per non uscire rotolanti e pieni di sensi di colpa da questo periodo di giusto relax?
Come evitare di affacciarci a gennaio con qualche chilo in più?
Diventiamo dei fini strateghi e poniamo subito rimedio!
Il cibo non è un nemico, se impari ad amarlo ti renderà felice.
Puoi imparare a selezionare del cibo sano, senza minacciare la linea.

COLAZIONE, PRANZO, CENA E SPUNTINO

Dimenticate per questi giorni che seguono il Natale e la vigilia, i pasti ricchi di carboidrati, sembra difficile ma vi assicuro che ci si riesce benissimo.
Abolite pane, pasta, grissini, stuzzichini, risotti…insomma, tutto ciò che contiene cibi fatti con farine di vario tipo.
È importante mantenere una dose di carboidrati a colazione (vi ricordate l’importanza della colazione, vero?).
Si può spaziare dalle fette biscottate rigorosamente integrali o senza glutine, ad un toast, a biscotti (pochissimi mi raccomando) integrali o senza glutine, a cialde soffiate di riso o di cereali vari.
Un bel centrifugato depurante o drenante completerà il tutto.

Non esagerate però con la frutta! È buonissima e salutare, ma ricca di zuccheri e in questo periodo è ottima cosa ridurre l’apporto di zucchero, che purtroppo è onnipresente, anche in cibi non sospetti.
Ai pasti principali diamo via libera a tutto ciò che è proteico, facciamo cioè uso di proteine animali o vegetali (naturalmente No agli affettati di qualsiasi tipo e alle preparazioni di cibi fritti e/o molto unti).
Via libera anche ad abbondanti porzioni di verdure di tutti i tipi (crude o cotte), eliminando naturalmente le patate che contengono troppi amidi.

Via libera a tutto ciò che “zuppa, passato di verdure, minestroni (senza aggiunta di pasta, naturalmente), tenendo presente che col freddo aumenta fisiologicamente il desiderio di cibi caldi e liquidi.
Niente dolci, dolcini, dolcetti, cioccolata.
Niente bevande alcooliche: i brindisi non ci mancheranno nei prossimi giorni!
Solo una buona e trasparente acqua, in grandi quantità.
Per i più motivati: potete benissimo consumare 1 pasto sostitutivo al giorno. Sono ben fatti, completi, non vi tolgono forza e li trovate un po’ dappertutto oramai, anche nei supermercati.

Come fuori pasto, uno yogurt, una manciata di semi oleosi, una barretta confezionata.
Dopo cena…stop! Non si mangia più nulla!

CAMMINARE FA BENE

Ultima raccomandazione: bastano 10 minuti di camminata dopo i pasti per tener sotto bada la glicemia. Meglio una breve camminata (10 minuti, ripeto) tutti i giorni dopo i pasti, che mezz’ora o un’ora di movimento ogni tanto, quando abbiamo voglia o ce ne ricordiamo.
E questo secondo studi recentissimi, seri e ben monitorati.

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