CASTAGNE, IL SIMBOLO DELL’AUTUNNO

Vi piacciono le castagne?
Se le adorate, questo è il periodo giusto per gustarle nei vari modi in cui possono venir cucinate.
In effetti si può dire che la castagna è il simbolo dell’autunno ed è molto amata anche dai più piccoli, per merito del suo sapore dolce e zuccherino e della sua morbida consistenza.
Nel nostro appuntamento settimanale con la rubrica FOOD IS LIFE, la dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda ci spiega le caratteristiche delle castagne.

LE ORIGINI

Sono i frutti della pianta “Castanea sativa”, che appartiene alla famiglia delle Fagacee.
Questa pianta cresce spontaneamente nei boschi e i frutti allo stato selvatico possono avere varie forme, dimensioni e sfumature di colori diversi.
I cosiddetti “marroni” invece provengono da alberi coltivati e proprio per questo sono più grandi e con forme più precise.
Dentro una buccia marrone, grande e resistente, c’è una polpa straordinaria per caratteristiche energetiche e nutritive.
Attenzione! La castagna del castagno europeo non deve essere confusa con la castagna dell’ippocastano. Quest’ultima è un seme e non è commestibile!

COME SI CONSUMANO

In passato la castagna trovava impiego nella produzione di farina di castagne.
Con gli anni questo utilizzo è andato diminuendo, ma rimane ancora, fortunatamente, diffusa la destinazione al consumo diretto: castagne al forno, bollite, in padella, arrosto, al vapore… e la produzione di confetture e marmellate.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Ricordo che la castagna è una delle più ricche fonti naturali di carboidrati, paragonabile solo ai legumi e ai cereali, ma il suo indice glicemico è inferiore di più del 50% di quello della farina bianca e pari a quello della farina integrale.
Questo vuol dire che una castagna sarà molto meglio di un cracker o di un grissino!
Bisogna solo mangiarle in quantitativi ragionevoli, senza eccedere.

All’interno di un pasto possono essere considerate un’alternativa ai cereali, non un frutto come d’abitudine di molte persone.
In effetti, una volta erano anche chiamate “il pane dei poveri
La castagna possiede inoltre contenuti in proteine, grassi mono e polinsaturi e a sorpresa contiene pure vitamina C e vitamine del gruppo B.
È ricca in potassio e povera di sodio.
Contiene abbastanza ferro, magnesio, calcio, fosforo, rame, zinco, manganese, acido folico
Si rivela un ottimo alleato del sistema nervoso, aiuta a contrastare l’ansia e lo stress e viene consigliate anche in caso di anemia.
È riccha di fibre e particolarmente adatta in caso di stipsi ostinata.

Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di castagne, vengono però sconsigliate a chi soffre di diabete, colite, aerofagia e patologie legate al fegato.

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