VERDURA, COTTA O CRUDA?

Abbiamo chiesto alla dottoressa nutrizionista Chiara D’Adda di parlarci delle verdure.
Sicuramente sono necessarie nella nostra dieta, ma non sempre le apprezziamo e valorizziamo a dovere.
E poi c’è l’eterno dilemma: meglio cotte o crude?

VERDURA

Magari non a tutti piacciono, ma sono indispensabili nella nostra alimentazione!
Sto parlando delle verdure, naturalmente!
Non devono mai mancare sulle nostre tavole ed è un’ottima scelta abituare i bambini al consumo, fin dai primi anni di vita, questo compito è affidato naturalmente all’intelligenza dei genitori!
Esistono verdure più adatte ad essere consumate crude, altre cotte.
Anche le regole della cottura hanno un valore fondamentale, per far sì che tutti i nutrienti contenuti siano disponibili al massimo.

COTTA O CRUDA?

Le verdure contengono diverse vitamine e varie classi di antiossidanti, che reagiscono in maniera differente con la cottura, aumentando o diminuendo la propria bioaccessibilità.
Per bioaccessibilità di un nutriente si intende la sua quantità disponibile per l’assorbimento intestinale dopo essere stato rilasciato dall’alimento e dipende da se, da quanto e da come l’alimento è cucinato.
Per esempio licopene e betacarotene sono due composti che si trovano nei pomodori, nelle carote e nella zucca, che aumentano la loro disponibilità con la cottura, mentre alcune vitamine come l’acido folico e la vit C si degradano facilmente con il calore.

Fra le verdure che andrebbero mangiate crude (ma questo non significa che se vengono cotte fanno male, semplicemente si perde una buona parte dei nutrienti presenti), troviamo:
• Lattuga e varie insalate (la bollitura in acqua può determinare una perdita del 50% di vitamina C), allo stesso modo anche i sali minerali vengono dispersi se si cuoce in abbondante acqua.
• Cetriolo: presenti folati, vit C e del gruppo B, tutti elementi termolabili.
• Rucola: ricca di folati, vit C, vit K, potassio, fosforo, zinco, ferro, calcio

Verdura che può essere mangiata cotta: zucca, cavoli, zucchine, melanzane, carote, peperoni, spinaci, finocchi, asparagi.
Ma devo dire che attualmente i gusti alimentari si sono orientati anche verso il consumo di queste verdure crude, basta affettarle sottilmente, per renderle più gradevoli e più digeribili.

PROVARE PER CREDERE

Avete mai provato una bella insalata con cavolfiore, peperoni, zucchine, spinaci tutte aggiunte a crudo? Se poi aggiungete una manciatina di semi oleosi, avrete un super cibo!
Inoltre le verdure crude dovrebbero essere consumate all’inizio dei due pasti principali, perché inducono sazietà, migliorano la digestione, migliorano l’assorbimento delle sostanze nutritive, controllano l’assorbimento di zuccheri nel sangue, favoriscono un maggior consumo di verdure.

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