Una chioma da leoni

Le temperature si abbassano, le giornate cominciano ad accorciarsi e le prime timide coperte iniziano a presenziare sul divano accanto a voi. Ed è proprio quando siete coricati sul divano in un tranquillo mercoledì sera che vi scappa l’occhio sul pavimento appena pulito. Lì, ad aspettare il vostro occhio curioso, troverete il primo segno del cambio di stagione sul vostro corpo: un cumolo di capelli che vi guarda intimidito. Capelli caduti che continueranno a moltiplicarsi e invaderanno ogni angolo della vostra casa. Sapete come fare per affrontare questo inevitabile momento? La Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda illustra oggi come far sopravvivere la vostra chioma al cambio di stagione. 

Shampoo, balsamo, crema, argan, pettine e piega.
Stress, smog, cambio di stagione e alimentazione.

I vostri capelli affrontano ogni giorno agenti chimici e atmosferici, sbalzi di temperature e stati d’animo.

Li amiamo, vengono considerati come elemento di bellezza e come espressione della propria personalità. Molto spesso sono anche una spia dello stato di salute psico-fisico dell’organismo, riflettendo il momento della vita che state attraversando, sereno o infelice che sia.

La struttura del capello deve essere robusta per affrontare tutto ciò. È quindi fondamentale prendersi cura dei propri capelli così che vi facciano risplendere nel loro benessere.

IL CAMBIO DI STAGIONE

Con la fine dell’estate e il cambiamento delle temperature il ciclo di crescita del capello inizia ad accelerare. Questo fenomeno fisiologico permette di rinnovare i capelli causandone la perdita di quelli più deboli, alla fine del loro processo vitale.

I principali fattori “autunnali” che intensificano la normale caduta dei capelli sono:

  • Variazioni di temperatura
  • Diminuzione delle ore di luce, che ha un effetto diretto sulle secrezioni di melatonina e prolattina. Questi ormoni stimolano i follicoli influenzando le fasi di crescita dei capelli.

Tuttavia, una perdita di capelli eccessiva è un chiaro campanello di allarme di un malfunzionamento del naturale circolo di vita del capello.

NUTRIRE I CAPELLI

L’alimentazione è fondamentale per mantenere i capelli in uno stato di salute ottimale. Uno scorretto regime alimentare o l’abuso di lunghe diete dimagranti provocano carenze di alcuni nutrienti essenziali.

Per arginarne la caduta, bisogna nutrire i capelli dall’interno.

Ma quali alimenti assumere?

È importante garantire un corretto apporto di proteine, vitamine (soprattutto del gruppo B, E e C) e di sali minerali, senza dimenticarsi di mantenere un alto livello di idratazione.

TUTTI A TAVOLA

Non devono mai mancare:

  • Frutta e verdura: ricche di vitamine e sali minerali, nutrienti per la fibra del capello.
    Via libera a banane e avocado!
  • Carne rossa (magra), pesce e frutti di mare: garantiscono un corretto apporto di zinco, ferro e proteine.
  • Legumi, come fagioli e lenticchie: sono fonte di proteine, zinco e ferro.
  • Carne bianca e uova: grazie all’elevato contenuto proteico, sostengono la struttura interna del capello rendendolo più robusto.
  • Frutta secca: contiene magnesio, potassio, ferro, omega 3 e altre vitamine.
  • Semi oleosi.
  • Olio extravergine d’oliva.
  • Farine integrali.
  • Salmone: ricco di omega 3 che nutrono i capelli inariditi e sfibrati. Una carenza di questi grassi buoni può deteriorare il cuoio capelluto e favorire la caduta dei capelli.

OSPITI INDESIDERATI

Attenzione alle abitudini alimentari scorrette.

Meglio evitare di assumere troppi insaccati e formaggi grassi, così come bisogna moderare la quantità di zuccheri assunti.

Uno scarso consumo di frutta e verdura comporta una riduzione di vitamine e minerali fondamentali per nutrire i capelli.

Ma oltre all’alimentazione, ricordatevi che anche stress prolungato, traumi fisici e psichici influenzano negativamente sulla vostra chioma.

 

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