CI PRENDIAMO UN CAFFÈ?

“Per prima cosa Dio creò il caffè, altrimenti non ce l’avrebbe fatta a fare tutto il resto”.
Naturalmente è una frase ironica, ma si avvicina alla realtà del potere di una buona tazzina di caffè.
Esistono varie tipologie, da quelle più pregiate a quelle meno diffuse, ma altrettanto deliziose.
Si contano oltre 60 specie di piante di caffè.
L’articolo della dottoressa Chiara D’Adda è dedicato proprio a questa bevanda, consumata a livello mondiale.

IL CAFFÈ

Volete sapere qualcosa di più su questa droga?
Per droga si intende una pianta o parte di pianta utilizzata allo stato fresco o essiccato, per estrarne i principi attivi a scopo principalmente terapeutico.
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcuni piccoli alberi tropicali, i quali appartengono al genere Coffea, famiglia delle Rubiacee.

Fino al XIX secolo non era certo quale fosse il luogo d’origine della pianta del caffè, si pensava all’Etiopia, alla Persia, alla Turchia allo Yemen. Ma nel celebre manuale di cucina di Pellegrino Artusi, egli sostiene che il miglior caffè sia quello di Mokha, città dello Yemen.
Perciò si individua in questo paese l’origine di questa bevanda.

LA LEGGENDA DEL PASTORE KALDI

Secondo la leggenda più conosciuta, il pastore Kaldi, in Etiopia, portava a pascolare le sue capre in zone in cui erano diffusissime le piante del caffè.
Un giorno le capre iniziarono a mangiarne le bacche e, anziché dormire durante la notte, si misero a vagabondare con una energia e una vivacità mai vista fino ad allora.
Il pastore, vista questa reazione, abbrustolì i semi delle piante, li macinò e ne fece una infusione… e voilà il caffè!

PROPRIETÀ E CONTROINDICAZIONI

La caffeina ha il potere di migliorare il livello di attenzione, stimola la veglia e migliora la reattività muscolare.
Ha un effetto sul sistema cardio-circolatorio, agendo come vasodilatatore e accelerando il battito cardiaco.
Possiede inoltre una spiccata funzione diuretica.
Sembra anche che la metilxantina (sostanza contenuta nella miscela di caffè) possa influire sul metabolismo dei lipidi, incrementando il rilascio di acidi grassi da parte delle cellule adipose.
Per questo che molti prodotti dimagranti, usati per accelerare la perdita di peso in corso di regimi dietetici, contengono dosi elevate di caffeina. Stesso principio per le creme dimagranti.
Ma attenzione! Si rischiano nervosismo e tachicardie!

La settimana prossima vi parlerò di vari tipi di caffè, oltre quello tradizionale: caffè d’orzo, caffè al ginseng, caffe di cicoria ecc.
Il caffè è per milioni di persone al mondo un appuntamento; sorseggiare una tazzina di caffè da soli o in compagnia, uno dei piaceri della vita!