Amico della pelle, sorgente di vita

Oggi la Dott.ssa nutrizionista Chiara D’Adda ci parla di un frutto molto particolare che arriva da terre lontane. Conosciuto come simbolo di vita, i datteri sono ricchissimi di nutrienti che permettono di avere un effetto benefico su tutto il nostro organismo, dall’apparato digestivo a quello tegumentario. Scoprite tutti i segreti di questo frutto speciale. 

Gli sportivi li consumano durante le partite per mantenere un apporto costante di zuccheri.

Le star li usano per ringiovanire e depurare la pelle.

Si trovano in Marocco, dove vengono considerati fonte di vita.

Avete capito di cosa stiamo parlando?

Dei datteri, ovviamente!

VALORI NUTRIZIONALI 

I datteri sono il frutto della Phoenix Dactylifera, la palma da datteri, appartenente alla famiglia delle Palmacee. Questa pianta può raggiungere i 20 metri di altezza e i 300 anni di vita! Il nome dattero deriva dal greco Daktylos, letteralmente dito, per via della forma tipicamente lunga, ovale e stretta.

Il dattero è un frutto molto energetico.

100g (circa 10 frutti) forniscono 275 calorie, pari all’11% del fabbisogno giornaliero di un uomo adulto.

I nutrienti più significativi del dattero sono:

  • Zuccheri (66%), composti principalmente da glucosio e fruttosio.
  • Vitamine del complesso B, in particolare B1, B2, la B3 (niacina), B6. Queste vitamine, oltre a facilitare l’utilizzo degli zuccheri da parte delle cellule del nostro organismo, contribuiscono all’azione rinvigorente del frutto.
  • Minerali: è uno dei frutti più ricchi di potassio, ferro, magnesio, fosforo, calcio. Contiene anche rame, zinco, manganese.
  • Fibre vegetali, sia solubili (pectina) che insolubili, entrambe con un effetto positivo e benefico sull’intestino.
  • Proteine: nonostante contenga solamente il 2% di proteine, queste sono complete e facilmente assimilabili.

PROPRIETA’ E BENEFICI

I datteri sono conosciuti per le numerose proprietà che possiedono e che sono in grado di donare effetti benefici al nostro organismo. Vediamone alcuni insieme:

  • Anemia: grazie all’alto contenuto di ferro, sono utili per chi soffre di carenze del minerale o di anemia.
  • Stipsi: un consumo adeguato può aiutare a combattere la stipsi. Lasciare in ammollo dei datteri per una notte intera e la mattina seguente, a stomaco vuoto, mangiare i frutti e bere l’acqua.
  • Antinfiammatorio: i datteri sono utili per combattere infiammazioni alle vie respiratorie e raffreddore. Si possono bollire in acqua calda per qualche minuto, ottenendo così un decotto pronto per essere bevuto. Questo intruglio permette di combattere il raffreddore e alleviare l’infiammazione, contribuendo anche all’eliminazione del catarro grazie alle proprietà emollienti.
  • Colesterolo e Digestione: adatti per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue; grazie alla presenze di fibre, migliorano la digestione.
  • Energia: la presenza di zucchero naturale permette di dare energia all’organismo, soprattutto dopo periodi debilitanti a causa di influenze, cambi di stagione o forti stress fisici.
  • Equilibrio: potassio e magnesio sono utili per l’equilibrio dei liquidi corporei e per la protezione del sistema cardiovascolare. Il fosforo aiuta invece le funzioni celebrali.
  • Cosmesi: utile per combattere l’acne giovanile e donare tono alla pelle.

COME CONSUMARLI

I datteri vengono tradizionalmente consumati essiccati.

Anche se essiccati, è consigliabile lavarli sotto acqua corrente e asciugarli con cura prima di mangiarli. I datteri infatti hanno una superficie che attrae polvere e sporcizia.

La dose consigliata è di 2/3 datteri al giorno, preferibilmente a colazione o come spuntino.

CURIOSITA’

Gli arabi del deserto considerano l’albero di datteri come la sorgente di vita. Regala un frutto nutriente, una bevanda zuccherina che sgorga percuotendo il tronco, dona un’ombra rinfrescante. In India i datteri sono considerati un potente afrodisiaco, mentre la tradizione cristiana vede invece le foglie della palma da dattero come simbolo di pace.

Per gli Egizi la palma da dattero è considerata simbolo di fertilità e i frutti venivano fatti fermentare per fare il vino. Ancora oggi i datteri vengono utilizzati per la produzione di numerose bevande alcoliche.

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